Dal 17 al 22 aprile 2023

Trieste, terra di confine: Dal golfo di Muggia al castello di Duino, sospesi fra il blu del mare Adriatico e le rocce bianche del Carso. Cammineremo nella natura sorprendente di boschi rigogliosi, lande carsiche, selle con panorami sconfinati e bianche falesie di calcare con lo sguardo sempre rivolto al mare e alla città di Trieste, capoluogo giuliano intellettuale e mitteleuropeo. Ma anche nella sua storia, in questa preziosa cerniera tra mondo latino, slavo e germanico, in una terra di pietre martoriata dalle due grandi guerre, dove qui tutto odora ancora di frontiera, di popoli in fuga, di lingue misteriose. Un insolito itinerario inserito in un territorio fragile ma di grande fascino, con i colori e le ricche fioriture primaverili che renderanno la nostra esperienza davvero indimenticabile.
17 aprile: Arrivo a Trieste e visita
Viaggio in treno per Trieste. Lasciamo i bagagli in struttura e nel pomeriggio visitiamo liberamente il centro di questa elegante città di confine. Passeggiamo nel borgo teresiano ricco di candidi palazzi, caffè storici, la famosa piazza unità d’Italia, Canal Grande, il molo Audace etc…
Cena e pernottamento
18 aprile: Muggia – Bagnoli della Rosandra
Colazione. Dal molo Bersaglieri prendiamo la motonave “Delfino Verde” per Muggia. Visitiamo brevemente il piccolo e gradevole borgo istro-veneto. Con un bus locale ci spostiamo all’imbocco del biotopo dei laghetti delle Noghere da dove inziamo il nostro
cammino. Attraversiamo un bel bosco di quercie e roverelle dove più volte passeremo piccoli cartelli e cippi abbandonati che ci ricordano che stiamo camminando su una zona di confine con la vicinissima Slovenia. In ordine raggiungiamo piccoli paesi collinari dal nome slavo come Krizpot e Prebeneg per poi salire entrando in terra slovena fino al centro di Socerb da dove prendiamo l’alpe Adria Trail. Camminiamo sulla dorsale del Monte Carso e ci fermiamo ad ammirare il belvedere alla sella degli aquiloni. Scendiamo poi gradualmente fino ad arrivare nel paese bilingue di Bagnoli della Rosandra.
Per chi volesse, è possibile raggiungere a piedi in circa mezz’ora di camminata facoltativa la vedetta di Moccò da dove scorgeremo il paesaggio della giornata di domani.
Cena e pernottamento
15,9km, circa 5h50min cammino, dislivello +643/-591m
19 aprile: Bagnoli della Rosandra- Banne
Colazione. Usciamo dalla nostra struttura e imbocchiamo il sentiero all’interno della meravigliosa riserva naturale della Val Rosandra. Risaliamo il versante sinistro del torrente con una piccola deviazione alla chiesetta di Santa Maria in Siaris dove godiamo
del panorama e della cascata. Scendiamo nuovamente tornando al sentiero principale passando per Bottazzo e risaliamo la dorsale del Monte Stena (441 metri) dove la vista spazia a 360 gradi sulla riserva, i vicini monti della Ciceria e il golfo di Trieste. Avanziamo
in questo fazzoletto di landa carsica passando la chiesa di San Lorenzo e con una piccola deviazione anche la foiba di Basovizza, monumento nazionale alle stragi delle foibe e all’esodo di istriani e dalmati. Pieghiamo poi verso il bel bosco bazzoni, la sella del Monte Spaccato e quella di Trebiciano fino a giungere nell’abitato di Banne.
Cena e pernottamento
15 km, 5,5h circa di cammino, dislivello +695/-438
20 aprile: Banne- Santa Croce di Aurisina
Colazione. Riprendiamo il sentiero del giorno prededente fino all’obelisco di Opicina. Da lì seguiamo per alcuni chilometri la strada napoleonica, un sentiero panoramico con vista mare molto frequentato dai triestini. Oltrepassiamo il borgo di Contovello e scendiamo poi gradualmente verso Miramare e il suo affascinante castello asburgico (possibile la visita in circa 30 minuti). Saliamo nuovamente passando per abitati agricoli, vigneti e bellissimi boschi e prati fioriti. Possibile la degustazione di prodotti tipici carsolini in un’azienda agrituristica locale ubicata a 200 metri circa fuori percorso. Ci ricolleghiamo all’Alpe Adria Trail, arrivando infine al centro di Santa Croce di Aurisina.
Cena e pernottamento
18km, 6h40min circa di cammino, dislivello +525/-747m
21 aprile: S. Croce di Aurisina – Duino
Colazione. L’ultimo giorno di cammino ci riserverà grandissimi sorprese dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. Inizialmente sul sentiero della Salvia, con passaggi carsici spettacolari e le erbe aromatiche che spuntano vicino alle pietre. Poi scendiamo fino a
toccare il mare per il sentiero dei pescatori e camminando qualche centinaio di metri sugli scogli giungiamo prima a Porto Piccolo e poi alla baia di Sistiana. L’ultimo tratto del nostro itinerario sarà sul sentiero Rilke con fantastiche vedute sul mare e sulle falesie della riserva naturale di Duino e sul suo castello tanto ammirato dai grandi poeti di inizio novecento. (visita facoltativa).
Trasferimento in bus pubblico per Trieste.
Cena e pernottamento
11km, 3,5h circa di cammino, dislivello +355/-458m
22 aprile: Rientro in treno da Trieste
Colazione. In mattinata abbiamo ancora la possibilità di fare una breve visita di Trieste.
Nel primo pomeriggio treno di ritorno per le rispettive destinazioni. Fine tour.
Guida del trekking: Alessandro Oprandi
NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.
Grado di difficoltà:
Intermedio. Il cammino prevede distanze medie di 16-18km ma non presenta forti dislivelli e non richiede sforzi intensi. Qualche uscita di allenamento prima della partenza è raccomandabile.
Si cammina in media 3-6h al giorno, percorrendo dai 10 ai 20km.
Numero partecipanti gruppo:
Max. 14
Sentieristica:
Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di asfalto.
Equipaggiamento:
Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 25-30l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.
Clima:
Primaverile e mite, l’influsso del mare aiuta a mantenere le temperature a livello gradevole. Massime comprese tra +17C°-20C°. Mattine e serate piuttosto fresche. Possibile anche giornate di “bora”, il tipico vento di questa regione che soffia con forza. Da portare abiti caldi e giacche antivento (pile o maglioncino maniche lunghe). Possibili acquazzoni primaverili.
Quota in Euro
per persona, camera doppiaquota con min. 8 partecipanti
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trasporti locali inclusi
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alloggio in B&B/hotel in camera doppia
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colazione e cene come da programma
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escursioni accompagnate
-
trasporto bagagli per ogni tappa
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un cammino nelle terre carsiche impregnate di storia in questa regione di confine tra 3 mondi: latino, slavo, germanico
-
vini e cucina del Friuli/Venezia Giulia, sorprendentemente ricca e gustosa
supplemento gruppo 6-7 partecipanti EUR 100
Quota in CHF
per persona, camera doppiaquota con min. 8 partecipanti
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trasporti locali inclusi
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alloggio in B&B/hotel in camera doppia
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colazione e cene come da programma
-
escursioni accompagnate
-
trasporto bagagli per ogni tappa
-
un cammino nelle terre carsiche impregnate di storia in questa regione di confine tra 3 mondi: latino, slavo, germanico
-
vini e cucina del Friuli/Venezia Giulia, sorprendentemente ricca e gustosa
supplemento gruppo 6-7 partecipanti CHF 105