Toscana – Golfo di Baratti

Dal 4 al 9 maggio 2025

Il promontorio di Piombino e il Golfo di Baratti sono un vero angolo di paradiso, rimasto fuori dal tempo e, soprattutto, lontano dalla cementificazione turistica iniziata intorno agli anni '60. Grazie alla fortuna e alla volontà di alcuni privati, questo luogo di mare è unico soprattutto per la presenza di resti di epoca Etrusca e Romana. Lungo un sentiero, prevalentemente costiero, ripercorriamo la storia di queste popolazioni, che scelsero questi luoghi lasciando tracce evidenti, e dei soldati che hanno dato il nome a questo itinerario: la Via dei Cavalleggeri. Ci prendiamo qualche giorno per farci guidare dal ritmo del mare, del vento e della natura.

4 maggio: arrivo a san vincenzo

Nel corso della giornata, arrivo nel piccolo paese di San Vincenzo. Dopo aver sistemato i bagagli, iniziamo a conoscere il luogo e, se il tempo lo permette, ci concediamo una bella passeggiata sul mare e il tramonto!

5 maggio: da suvereto a campiglia marittima

Colazione. Partendo da Suvereto, il nostro percorso si sviluppa lungo l’antico sentiero che collegava questo paese a Campiglia Marittima. L’itinerario attraversa fitti boschi e antiche piazzole utilizzate dai carbonai. Lungo il percorso, si aprono panorami sui colli circostanti, sull’arcipelago toscano e sull’Isola d’Elba. Oggi avremo modo di visitare questi due piccoli centri che rappresentano in modo iconico la Toscana. A fine giornata, degustiamo alcuni dei vini più pregiati della regione, tra cui I vini della denominazione Suvereto DOCG. Un intenso blend che si basa principalmente sui vitigni Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Merlot. Rientro a San Vincenzo, cena e pernottamento.
Distanza 10 km circa, dislivelli salita/discesa +260 -140m

6 maggio: Torraccia – Baratti – Populonia

Colazione. Riprendiamo il nostro percorso lasciato il giorno prima per addentrarci in questo magico itinerario che si snoda nel promontorio di Piombino. Scopriremo siti archeologici etruschi e romani, in un’area in cui l’estrazione del ferro era un tempo l’anima economica di questi luoghi. Nel pomeriggio visitiamo il sito Archeologico tra i più importanti della Toscana e la bellissima Populonia. Rientro a San Vincenzo, cena e pernottamento.
Distanza 10 km circa, dislivelli salita/discesa +240- 80m

7 maggio: populonia – piombino

Colazione. Oggi ci aspetta un percorso più lungo ma che al contempo ci permette momenti di pura bellezza costeggiando l’intero promontorio. Seguendo il sentiero del Cammino dei Cavalleggieri, ritorniamo in località il Reciso, da dove inizia un sentiero costiero che porta alla Buca delle Fate e a Punta Galera, per poi toccare altre piccole cale fino a raggiungere Salivoli, che si trova a pochi chilometri da Piombino. Rientro in treno a San Vincenzo, cena e pernottamento.
Distanza: 16 km circa, dislivelli salita/discesa +452 – 285m

8 maggio: Cecina – Bolgheri

Colazione. Stamattina prendiamo il treno per Cecina e da qui lungo una pineta e una spiaggia selvaggia arriviamo alla stazione di Bolgheri. Un paesaggio antico sempre legato a quella storia che legava il mondo estrusco e romano a questi luoghi che ancora oggi sono piene di fascino e magia. Rientro, cena e pernottamento.
Distanza: 15 km circa, dislivelli salita/discesa +70 – 61m

9 maggio: rientro

Dopo la colazione e ultimati i preparativi, rientro in treno o in macchina verso le proprie destinazioni.

Guida del trekking: federica amaducci

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Facile. Il cammino prevede distanze medie di 10-12km con dislivelli modesti. Ultime 2 tappe da 15km ma sostanzialmente pianeggianti e piacevoli da camminare. Ideale per rimettersi in forma dopo la stagione fredda. Qualche uscita di allenamento prima della partenza è comunque consigliabile.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 15 partecipanti

Sentieristica:

Si cammina su tracciati misti sabbia e terra battuta, con anche sentieri di campagna. Brevi  tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 25-30l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate primaverili, massime comprese tra +16C°-20C°. Mattine e serate fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o temporali di stagione.

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
990 escluso treno
quota per min. 8 partecipanti
  • trasporti locali inclusi
  • alloggio in hotel a San Vincenzo, nostra base fissa
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • degustazione vini locali
  • la magnifica costa degli Etruschi in primavera con i suoi colori e profumi
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 990 escluso treno
quota per min. 8 partecipanti
  • trasporti locali inclusi
  • alloggio in hotel a San Vincenzo, nostra base fissa
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • la magnifica costa degli Etruschi in primavera con i suoi colori e profumi
  • degustazione vini locali
posti liberi

Foto Gallery

Val D’Orcia – Toscana

dal 22 al 28 febbraio 2025

TOUR COMPLETO – STOP ISCRIZIONI

Val D'Orcia Toscana

Le colline della Val d’Orcia, note come “la cartolina della Toscana”, sono costituite da un’ampia vallata che si protrae dal fiume Ombrone fino a raggiungere il Monte Amiata, un grande vulcano che fa da cornice ad un paesaggio infinito e sapientemente modellato dall’uomo.
Per queste sue caratteristiche uniche la Val D’Orcia è stata nominata Patrimonio dell’UNESCO.

Cammineremo in sentieri in cui la terra con le sue infinite sfumature che vanno dal marrone al giallo e al verde, sembra essere stata dipinta da un artista. Profondi solchi tagliano longitudinalmente le colline costituite da grosse zolle; qua e là cipressi e casolari in pietra si stagliano come vedette a difesa di questo paesaggio millenario. Per qualche giorno passeggeremo in questa atmosfera incantata fatta di paesi medievali, pievi, terme naturali e boschi.

Durante il soggiorno avremo modo di visitare Borghi suggestivi come Pienza, Monticchiello e Vignoni Alto e ci soffermeremo davanti a splendide Pievi romaniche dove il tempo sembra essersi fermato.
Degusteremo inoltre i prodotti di questa terra magica, dove, secondo tradizione, si producono olio, formaggio, insaccati e vino!

22 febbraio : Arrivo a San Quirico D’Orcia

Da Siena stazione, raggiungiamo in autobus San Quirico d’Orcia, il paese dove alloggeremo per tutta la durata del nostro trekking. Pernottamento in B&B (B&B diffuso).

23 febbraio: Anello da San Quirico a Bagno Vignoni – sosta nella piscina termale – degustazione vini locali

3h circa  di cammino – (+-350mt dislivello)

Da San Quirico, ci muoveremo a piedi verso Bagni Vignoni e Vignoni Alto. Un clima incredibile e tante sorprese ci aspettano in questi luoghi, tra i più fotografati della Toscana. Lungo il percorso, faremo una meritata pausa a Bagno Vignoni, dove ci concederemo una sosta nelle sue famose terme, presso la storica Posta Marcucci. Dopo il bagno, riprenderemo il nostro cammino in direzione di Ripa d’Orcia, per poi arrivare al Podere San Savino, dove degusteremo i vini e la cena proposti da Gabriella, che, con la sua famiglia, vive e lavora da sempre in questa terra particolare. Cena con i prodotti dell’azienda agricola di Gabriella. Rientro con transfer privato.

24 febbraio:  Sentiero per Pienza – Anello Pieve di Corsignano

4.5h di cammino – (+-300 mt dislilvello)

Il cammino di oggi offre panorami infiniti e immagini della Toscana classica. Da San Quirico, un bellissimo sentiero ci condurrà a Pienza, l’antico paese di Corsignano. Lungo il percorso, incontreremo la Cappella di Vitaleta, da cui si susseguono punti di osservazione mozzafiato. Arrivati alla Pieve, riprenderemo il sentiero che ci riporterà a San Quirico, passando per il famoso viale dei cipressi, uno dei luoghi più fotografati al mondo! Cena in un ristorante del paese.

25 febbraio:  Da Montepulciano a Pienza

4h di cammino – (+350mt dislivello)

La mattina presto, partiremo da San Quirico in autobus per Montepulciano, favoloso paese arroccato su un colle e circondato da vigneti che producono il famoso “Nobile di Montepulciano”. Percorreremo un sentiero tra colline, calanchi e paesi come Monticchiello, famoso per il suo Teatro Popolare, fino a raggiungere Pienza, il paese voluto da Papa Enea Piccolomini come esempio più importante del Rinascimento italiano. Dopo una meritata sosta e una visita a Pienza, rientreremo in autobus a San Quirico. Cena in un ristorante del paese.

26 febbraio:  Da San Quirico d’Orcia a Montacino

4h di cammino – (+400mt dislivello)

 Al mattino, partiremo a piedi dal nostro paese e, seguendo un bel percorso tra colline e laghetti, arriveremo ad attraversare le meravigliose vigne del Brunello di Montalcino, uno dei vini più importanti e famosi al mondo. Arrivati a Montalcino, avremo modo di visitare il borgo e, per chi lo desidera, di assaggiare il suo vino! Rientro in autobus a San Quirico. Cena in paese.

27 febbraio:  Siena

Dopo colazione partiamo in bus verso Siena. Arriviamo in città e ci sistemiamo in alloggio. Nel pomeriggio abbiamo una visita guidata di 3 ore che ci aiuterà a scoprire le bellezze che conserva questa meravigliosa città d’arte! Dopo il tour abbiamo qualche momento per noi (shopping, aperitivo) e in serata ci concediamo un’ottima cena in trattoria vicino a Piazza del Campo!

28 febbraio:  Rientro a casa

Dopo aver sbrigato i preparativi, ci prepareremo per il rientro verso casa. Con un autobus pubblico possiamo raggiungere la stazione del treno di Siena, dove ognuno parte per il proprio domicilio. Fine tour.


Guida del trekking: Federica Amaducci

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Poco impegnativo. Il cammino prevede tappe di 12-15km con dislivelli comunque modesti (paesaggio dolce e collinare). Non presenta nessuna difficoltà tecnica, tuttavia è necessaria un po’ di gamba.  Si cammina in media 3-4h al giorno soste incluse.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 12 partecipanti

 

Sentieristica:

Si cammina spesso sulle famose strade bianche (sterrate) o di campagna. Terreno in parte argilloso, in caso di precipitazioni può essere fastidioso con fango e pozzanghere. In alcune tappe qualche tratto su asfalto (con traffico molto limitato o quasi nullo).

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Di giorno possibili prime giornate pre-primaverili con temperature tiepide nelle ore piu calde, comprese tra +13C°-15C°. Mattine e serate piuttosto fredde. Da portare vestiti caldi (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o mattine nebbiose.

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1090 escluso viaggio in treno
  • trasporti in Toscana
  • alloggio in B&B in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • ingresso Terme a Bagno Vignoni, degustazione vini
  • panorami incredibili da cartolina
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1090 escluso viaggio in treno
  • trasporti in Toscana
  • alloggio in B&B in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • ingresso Terme a Bagno Vignoni, degustazione vini
  • panorami incredibili da cartolina
posti liberi

Foto Gallery

Le Crete Senesi

Dal 16 al 21 febbraio 2025

Le Crete Senesi si trovano a sud est di Siena e sono tra i paesaggi più amati e fotografati al mondo. Una zona di dolci colline brulle e argillose, o di creta come suggerisce il nome... solcate da calanchi e strade bianche, cipressi e casolari isolati. Cammineremo nel fine inverno, dove i primi germogli sbucano i terreni ormai pronti per la primavera e l'erba giovane inizierà a profumare l'aria. Staremo come base nel grazioso paese di Asciano, cuore delle Crete Senesi e da qui ci muoviamo in varie direzioni su e giù nei dintorni di questa incredibile area di bellezza!

16 febbraio: Viaggio verso Asciano, in treno.

Al mattino partenza dai rispettivi domicili verso Milano e poi Firenze, da qui treno regionale per Asciano. Arrivo verso metà pomeriggio, ci sistemiamo nel nostro alloggio in paese e cominciamo a scoprire le viuzze di questo grazioso luogo. Cena in alloggio e pernottamento.

17 febbraio: da Asciano a Castelnuovo Berardenga

Dopo la colazione, partiamo dal nostro alloggio lungo la mitica strada bianca meglio conosciuta come “L’Eroica”, famosa per la gara ciclistica su sterrato. Attraversiamo luoghi meravigliosi, tipici del paesaggio toscano: colli, alberi solitari, casolari, pievi e cappellette. Arriviamo a Castelnuovo Berardenga, dove prendiamo il treno e facciamo ritorno ad Asciano. Cena in alloggio e pernottamento.
25km – 6,5h circa di cammino, dislivello +587/-560m

18 febbraio: Da Asciano a Montisi

Colazione. Si parte per un’altra lunga escursione su e giù tra i colli attorno ad Asciano con viste imprendibili su tutte le direzioni. Non incontreremo villaggi durante il cammino, solo piccole frazioni e casolari sperduti, ma saremo ricompensati a fine escursione dove faremo ingresso nel bellissimo borgo di Montisi, piccolo centro al confine con la Val D’Orcia. Nel tardo pomeriggio prendiamo bus che ci riporta ad Asciano.
Cena in alloggio e pernottamento.

21,5km – 6,5h circa di cammino, dislivello +527-296m

19 febbraio: Verso Rapolano Terme, con bagno termale incluso!

Colazione. Oggi altra bella escursione lungo la Via Lauretana verso Rapolano Terme. Lungo il percorso facciamo sosta a Serre di Rapolano, bel borgo arroccato su una collina panoramica, per poi proseguire a Rapolano Terme, centro abitato in cui troviamo lo stabilimento termale in cui possiamo farci coccolare per qualche ora (opzionale, biglietto ingresso non incluso, solo per chi desidera accedere alle terme). Verso metà pomeriggio torniamo ad Asciano in treno. Cena in alloggio e pernottamento.
14,8km – 4,5h circa di cammino, dislivello +353m/-270m

20 febbraio: Siena

Colazione. Prendiamo il treno per Siena, ci sistemiamo in alloggio e nel pomeriggio abbiamo una guida privata locale tutta per noi che per 3 ore nel primo pomeriggio ci farà vedere le bellezze della città, tra cui la Basilica di San Domenico, Piazza Salimbeni, Palazzo Chigi, Piazza del Campo, il Duomo… e le tante viuzze di questa meravigliosa città toscana! A fine tour qualche momento libero e cena in ristorante, pernottamento.


21 febbraio: rientro a casa

Dopo la colazione si ha qualche ora libera e successivamente si va in stazione per ritornare alle proprie destinazioni con il treno. Fine tour

Guida del trekking: Marco Carletto

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Mediamente impegnativo. Il cammino prevede un paio di tappe di 23-25km con dislivelli comunque modesti (paesaggio dolce e collinare). Non presenta nessuna difficoltà tecnica, tuttavia è necessaria un po’ di resistenza e buona gamba. Non adatto a chi è principiante o ha condizione fisica approssimativa.  Si cammina in media 5-6h al giorno soste incluse.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14 partecipanti

 

Sentieristica:

Si cammina spesso sulle famose strade bianche (sterrate) o di campagna, talvolta anche in bosco. Terreno in parte argilloso, in caso di precipitazioni può essere fastidioso con fango e pozzanghere. In alcune tappe qualche tratto su asfalto (con traffico molto limitato o quasi nullo).

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Di giorno possibili prime giornate pre-primaverili con temperature tiepide nelle ore piu calde, comprese tra +12C°-16C°. Mattine e serate piuttosto fredde. Da portare vestiti caldi (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o mattine nebbiose.

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
890 escluso viaggio in treno
  • trasporti locali inclusi in Toscana
  • alloggio in B&B ad Asciano
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • bagni termali a Rapolano Terme, visita guidata di Siena
  • i sapori della gustosa cucina toscana
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 860 escluso viaggio in treno
  • trasporti locali inclusi in Toscana
  • alloggio in B&B ad Asciano
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • bagni termali a Rapolano Terme, visita guidata di Siena
  • i sapori della gustosa cucina toscana
posti liberi

Foto Gallery

Via Peuceta – Cammino Materano

Dal 6 al 13 aprile 2025

camere singole esaurite
SOLO CONDIVISIONE CAMERA CON ALTRI PARTECIPANTI (2-3 letti)

Il cammino materano è un avvicinamento lento e introspettivo alla storia e alla cultura di Puglia e Basilicata. Questa terra meravigliosa, anticamente chiamata Peucezia dagli abitanti di origine greco-messapica che la abitarono per primi, attraversa in gran parte il territorio dell’Altopiano carsico delle Murge, delle vere e proprie mesetas, brulle d’estate, verdi d’inverno . Dagli uliveti secolari accompagnati dai famosi trulli pugliesi e da storici muretti a secco, alle infinite distese steppiche del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, fino a giungere alla città dei sassi, Matera, probabilmente la città più antica d’Italia, sospesa tra cielo e terra. Il tutto accompagnato da un’eccellente enogastronomia, fatta di sapori genuini che rimandano all’autentica tradizione contadina.

6 aprile: arrivo a Bari – trasferta per Bitetto

Ritrovo in aeroporto, check-in e decollo. Arrivo a Bari e trasferimento in centro.
Visita di Bari vecchia e della famosa Basilica di San Nicola. Si prosegue con la visita guidata alla scoperta dei tesori nascosti di alcuni edifici della città vecchia.
Nel tardo pomeriggio trasferimento in treno a Bitetto. Sistemazione in struttura e cena.

7 aprile: Bitetto – Cassano delle Murge

Dopo la colazione, iniziamo il nostro cammino muovendoci fin da subito nella Puglia più agricola e tradizionale caratterizzata dalla presenza dell’ulivo, vero e proprio simbolo della regione, citato fin dalle sacre scritture come emblema di pace e serenità.
Cammineremo tra muretti a secco costruiti sapientemente dall’uomo,scorgeremo trulli ormai in disuso, masserie ricordo di tempi lontani, mandorleti e vigneti, fino al piccolo strappo finale verso l’abitato di Cassano delle Murge.
Sistemazione in struttura e cena tradizionale.
Distanza: 24 km – Dislivello : +240m -40m

8 aprile: Cassano delle Murge – Santeramo in Colle

Colazione. Il secondo giorno di cammino si svolge prevalentemente all’interno del bosco di Mesola: un percorso tra roverelle, lecci, pini d’Aleppo e arbusti tipici della macchia mediterranea. Inizieremo così ad osservare tutti gli scenari tipici del paesaggio murgiano: creste rocciose, cavità carsiche, dolci pendii, oltre che campi di grano e pascoli, esempi di relazione armoniosa tra l’uomo e la natura. La tappa si conclude nel centro di Santeramo in Colle, famoso per le rustiche bracerie che di sera animano il cuore e i palati degli abitanti, con svariate preparazioni di carni alla brace.
Sistemazione in struttura e cena.
Distanza: 22 km – Dislivello : +300m -160m

9 aprile – Santeramo in Colle – Altamura

Colazione. Lasciamo Santerano per addentrarci sempre più nel cuore dell’altopiano carsico murgiano, l’area steppica più importante d’Italia, impreziosita da piante erbacee spontanee e da formazioni carsiche spettacolari. La via si sviluppa per buona parte anche lungo un’affascinante tratturo medievale, ancora oggi visibile.
Si arriva nel gradevolissimo centro storico di Altamura colmo di piazze animate, stretti vicoli e antichi forni in pietra.
Sistemazione in struttura e cena in osteria tipica.
Distanza: 24 km- Dislivello +250m -250m

10 aprile: Altamura – Gravina in Puglia

Colazione. Usciamo dal centro storico di Altamura con il profumo del pane caldo appena sfornato. Lasciata alle spalle la città, tra la Murgia e la Fossa Bradanica, il paesaggio si estende nuovamente a perdita d’occhio su vaste distese coltivate a grano, lupini, cicerchia.
Attraversiamo una piccola macchia di bosco e giungiamo lungo una strada lastricata alle porte di Gravina, questa cittadina famosa per lo scenografico ponte acquedotto in pietra che visiteremo a fine tappa.
Sistemazione in struttura e cena.
Distanza: 20 km – Dislivello + 150m – 270m

11 aprile: Gravina in Puglia – Santuario di Picciano

Colazione. Usciamo da Gravina attraversando il ponte acquedotto e saliamo leggermente verso il borgo di Botromagno. Oggi attraverseremo il bosco Difesa Grande, uno dei polmoni verdi più estesi e ricchi di tutta la Puglia. Procediamo poi tra dolci colli e ampie distese coltivate entrando in Basilicata prima dell’ultima salita finale verso il Santuario benedettino di Picciano, meta finale della tappa. Non essendoci strutture ricettive in zona, qui verremo trasferiti in una accogliente masseria a circa 6 km dal santuario (camere tipo ostello con letti a castello).
Sistemazione in struttura e cena a base di prodotti locali.
Distanza: 28 km – Dislivello + 480m – 400m

12 aprile: Santuario di Picciano – Matera

Dopo la colazione torneremo con mezzi privati dalla masseria al Santuario. Scendiamo gradualmente verso la piana tufacea dove sorge Matera. Scopriamo pian piano i dirupi e le grotte dove sulle pareti l’uomo ha lasciato le tracce della sua continua presenza dalla preistoria fino ai giorni nostri. Passiamo l’oasi di San Giuliano, una riserva naturale con un laghetto a circa metà della tappa. Infine giungiamo quasi all’improvviso al cospetto dei Sassi più famosi al mondo, la meravigliosa Matera.
Ci sistemiamo in struttura nel sasso Caveoso e festeggiamo con una bella cena tipica lucana.
Distanza: 29 km – Dislivello + 450m – 500m

13 aprile: Visita guidata di Matera e rientro

Colazione. Iniziamo ad addentrarci in questo vero e proprio formicaio rupestre perfettamente integrato nel paesaggio circostante. Attraverso una visita guidata scopriremo gli angoli più belli e segreti della città dei Sassi Caveoso e Barisano, dove davvero ci sembrerà di entrare in un’altra dimensione temporanea.
Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto di Bari, formalità check-in e ritorno. Fine Tour.

Guida del trekking: Alessandro Oprandi

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Mediamente impegnativo. Serve una condizione fisica abbastanza buona, necessario avere allenamento e un po’ di resistenza alle lunghe distanze.
Si cammina dalle 5 alle 7h al giorno, percorrendo dai 20km fino a 29km. Dislivelli non eccessivi ma alcune tappe sono abbastanza lunghe per cui una buona gamba è richiesta.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 12-14
NB: camere singole molto limitate 

Sentieristica:

Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Giornate piacevolmente calde di giorno, fresche di sera, con massime attorno ai +17C°-19C°.  Da portare qualche capo caldo per le sere. Possibili acquazzoni primaverili non esclusi.

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1080 min. 8 partecipanti
escluso volo
  • alloggio in pensioni o B&B in camera doppia (singole poche e limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma (a cena bevande sono da pagare extra)
  • escursioni accompagnate
  • visita guidata di Bari Vecchia e Matera incluse
  • l'incredibile paesaggio delle Murge con i profumi e colori della primavera
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1080 min. 8 partecipanti
escluso volo
  • alloggio in pensioni o B&B in camera doppia (singole poche e limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma (a cena bevande sono da pagare extra)
  • escursioni accompagnate
  • l'incredibile paesaggio delle Murge che in autunno si tinge di un verde incredibile!
  • l'incredibile paesaggio delle Murge con i profumi e colori della primavera
posti liberi

Foto Gallery

Calabria selvaggia: da costa a costa

Dal 11 al 17 maggio 2025

TOUR COMPLETO

Dalla costa degli Aranci sul mar Ionio alla costa degli Dei sul Tirreno! Un’attraversata memorabile in un anfiteatro verdissimo mormorante di acque, da fare a ritmo lento all’interno di una Calabria ricca di storia, cultura e natura nel punto più stretto della Penisola Italica. 55 km di vero splendore, tra distese di ulivi, suggestive pietre granitiche, agrumeti e boschi di faggi secolari, e i due mari come sfondo. Terra e mare che si scontrano e si incontrano da sempre, alla scoperta di valori e tradizioni che sono le radici di questa fiera e arcaica terra del Meridione.

11 maggio: Volo per Lamezia Terme e visita di Badolato

Volo per Lamezia Terme. Trasferimento per la località balneare di Soverato sulla costa ionica calabrese. Sistemiamo i nostri bagagli in struttura, e ci godiamo i primi momenti facendo una passeggiata nel gradevole lungomare. Nel pomeriggio prendiamo un pulmino privato e ci spostiamo a sud leggermente sull’entroterra dove andremo a fare visita al borgo di Badolato, considerato uno dei borghi più belli d’Italia, dove scopriremo le bellezze di questo pittoresco paesino arroccato, che negli ultimi decenni e’ rinato grazie a una politica di recupero dei beni culturali e architettonici.
Ritorno a Soverato e cena in ristorante. Pernottamento in struttura.

12 maggio: Soverato – Petrizzi

Dopo la colazione, partiamo per la nostra avventura uscendo da Soverato attraverso la spiaggia fino a incrociare la strada che sale fino al torrente Grizzo. Da questo punto inizia la nostra salita progressiva verso il Monte La Rosa. Ci rendiamo subito conto della varietà degli ambienti che avremo la possibilità di vedere lungo questo percorso, dagli oliveti, ai campi coltivati a ortaggi e legumi, pascoli di pecore, agrumeti e piccoli boschi di quercia da sughero. Arriviamo al dosso dove possiamo fare una pausa pranzo in un’area attrezzata e dove possiamo scorgere l’intero golfo di Squillace da un punto panoramico mozzafiato. Dopo la sosta, scendiamo leggermente per alcuni chilometri fino all’arrivo nel piccolo paesino di Petrizzi, famoso per i suoi portali in granito. Ci accoglierà il signor Pietro, un gentile abitante locale che ci svelerà le peculiarità di questo tradizionale nucleo delle Preserre calabresi.
Pernottamento in bed and breakfast e cena in osteria tipica.
13km,  dislivello +700/-300m

13 maggio: Petrizzi – Monterosso

Colazione. La giornata di oggi si contraddistingue per la tappa più lunga del cammino , ma senza dubbio la più spettacolare, dove le fatiche saranno ampiamente ripagate dalla bellezza del territorio. Usciamo da Petrizzi scendendo dal centro storico, e costeggiando per qualche tratto il fiume. Attraversiamo questa piana verde un tempo completante ricoperta dal mare, e tramite un sentiero ripristinato lungo una vecchia ferrovia, raggiungiamo il paese di San Vito sullo Ionio. Da questo punto inizia la graduale salita nella serra appenninica calabrese. A metà percorso, faremo una pausa pranzo al laghetto Acero, dove vediamo per l’ultima volta il mar Ionio, e ci prepariamo ad attraversare l’estesa faggeta di questa area montana dove un tempo erano presenti anche alcune nevere. Toccheremo i 1000 metri al passo Napoli, dove il bosco diventa mistico grazie alla nebbiolina che spesso si forma in questa zona. Si scende poi sempre su sentiero passando per il monte Coppari dove il faggio lascia il posto alle conifere e al sottobosco fino a scorgere il mar Tirreno e l’abbarbicato paese di Monterosso Calabro dove ci fermiamo per la notte. Cena in ristorante tipico e pernottamento in bed and breakfast.
23,5km, dislivello +800/-890m

14 maggio: Monterosso – Pizzo

Colazione. Usciamo da Monterosso ancora una volta attraversando il centro storico con il suo dedalo di viuzze. Prendiamo poi una stradina asfaltata a bassissima percorrenza, passando per la campagna tipica collinare dove scorgiamo molti oliveti e in lontananza il lago di Angitola, un’oasi naturalistica protetta dal WWF per la salvaguardia della flora palustre e l’avifauna presente, come l’airone cenerino, simbolo del Parco naturale regionale delle Serre. Attraversiamo questa riserva passando per i vari cancelli, e ci prepariamo a salire su un bellissimo e ampio altipiano, spesso frequentato dalle pecore. Procediamo sempre in direzione ovest, fino a vedere di nuovo il mar Tirreno. Arriviamo infine alla pittoresca Pizzo, cittadina di mare che sorge su una roccia tufacea, e nota per aver dato i natali al Tartufo, il famoso gelato esportato in tutto il mondo, che avremo modo di gustarci a fine tappa. Sistemazione in bed and breakfast a pochi metri dal mare, posta appena sopra i sito di Piedigrotta, una chiesetta a ridosso del mare scavata nell’arenaria, visitabile previa prenotazione.
Cena in ristorante e pernottamento.
19km, dislivello +420/-670m

15 maggio: Tropea e Capo Vaticano

Colazione. Torniamo nel bel centro di Pizzo e scendiamo lungo il mare costeggiandolo per un paio di chilometri. Treno in direzione di Tropea. Ci godiamo lo spettacolo in treno di questo golfo e arriviamo nella gemma della costa degli Dei dove sistemiamo i nostri bagagli in struttura. Pomeriggio libero dove si può scegliere di visitare in autonomia Tropea con il suo spettacolare santuario e rilassarsi sulle sue spiagge, oppure per chi volesse prendere un ulteriore treno per Ricadi e scendere a piedi fino a Capo Vaticano dove dal faro e’ possibile fare una camminata super panoramica vista mare tra la macchia mediterranea fino a Grotticelle e risalire per completare un giro ad anello di circa 6 km. Da questa costa con meteo favorevole e’ infatti possibile vedere fino oltre lo Stretto di Messina e alcune delle isole Eolie, tra cui il vulcano Stromboli!
Cena in ristorante e pernottamento.

16 maggio: Escursione alle isole Eolie

Dopo la colazione, ci rechiamo al porto di Tropea. La giornata di oggi sarà caratterizzata da una di quelle escursioni in barca indimenticabili, una mini crociera alla scoperta di tre perle dell’arcipelago eoliano, Vulcano, Lipari e infine Stromboli con un passaggio mozzafiato vicino alla Sciara del fuoco. Rientro nel tardo pomeriggio e divertimento assicurato!
Cena e pernottamento.

17 maggio: Insediamento rupestre di Zungrì – rientro

Colazione. Trasferimento con mezzo privato nel piccolo paesino di Zungri’, noto per l’insediamento rupestre scavato nella roccia, una sorta di Petra della Calabria che esploreremo attraverso una visita guidata di circa 2 ore, godendo della bellezza di questo luogo che sembra si sia fermato nel tempo, con la cornice del mare e dei monti che la circondano. A fine visita guidata faremo una degustazione di prodotti tipici. Nel pomeriggio torniamo al mare di Tropea per un ultimo bagno. In seguito trasferimento con mezzo privato all’aeroporto di Lamezia dove qui finisce la nostra avventura in terra calabrese.
Fine tour.

Guida del trekking: Alessandro Oprandi

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Intermedio. Il cammino prevede distanze medie di 15-20km con dislivelli in alcune tappe consistenti. Non presenta nessuna difficoltà tecnica, tuttavia è necessaria un po’ di allenamento e buona gamba.
Si cammina in media 5-6h al giorno soste incluse.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14 partecipanti

 

Sentieristica:

Si cammina su sentieri sterrati o di campagna, con qualche tratto su asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate gradevoli e relativamente calde, massime comprese tra +20C°-24C°. Mattine e serate possibilmente fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento).
Possibili acquazzoni o temporali primaverili, di breve durata.

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1095 quota per min 8 partecipanti escluso volo per Lamezia
  • trasporti locali inclusi
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • bellissima escursione in barca alle Eolie
  • visita guidata riserva Zungrì
  • ottimi vini e specialità locali
COMPLETO

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1095 quota per min 8 partecipanti escluso volo per Lamezia
  • trasporti locali inclusi
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • visita guidata riserva Zungrì
  • bellissima escursione in barca alle Eolie
  • ottimi vini e specialità locali
COMPLETO

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Isole Eolie

Dal 25 aprile al 2 maggio 2025

TOUR COMPLETO

Un arcipelago incredibile che si estende tra la Calabria e la Sicilia, uniche al mondo per la loro complessità e diversità: sono le Isole Eolie. Conosciute da sempre per i loro vulcani, le isole hanno attratto molti popoli grazie allo sfruttamento delle materie prime, come l’ossidiana, e per la loro posizione geografica nel Mediterraneo. Meta di turismo d'élite che prende il nome di Grand Tour, molti personaggi hanno lasciato descrizioni e guide su questo arcipelago che regala fascino e mistero, tra cui Alexander Dumas e Guy de Maupassant. Nel corso del XX secolo, attori e registi hanno scelto questi luoghi per raccontare fatti e storie d’amore. Lo spettatore moderno ancora oggi rimane affascinato dalla forza che l’arcipelago emana. Inoltre, le isole, ancora ben abitate, mostrano la vivacità e l’allegria dei loro abitanti.

 

 25 aprile: Volo per Catania, trasferimento per Lipari

Volo aereo per Catania e da qui trasferimento privato di circa 2 ore per raggiungere il porto di Milazzo, da dove prendiamo l’aliscafo per Lipari, l’isola più grande dell’arcipelago che per qualche giorno ci ospiterà. Cena in ristorante del paese.

26 aprile: da Pianoconte fino alla tenuta di Castellaro lungo le antiche cave di caolino

Colazione. Vicino al paese di Pianoconte parte il nostro sentiero, siamo nella parte ovest dell’isola da dove si gode un panorama incredibile su gran parte dell’arcipelago. Arrivati con un bus di linea iniziamo a camminare nella parte dell’isola dove un tempo si estraeva il caolino. Nel percorso incontriamo anche le antiche terme di Calogero e proseguiamo verso il mare lungo un percorso vicino alla costa. A fine tappa arriviamo alla Tenuta di Castellaro, importante azienda che produce vini e ha bonificato le cave di caolino. Rientro a Lipari e cena in ristorante.
13km, 5h circa di cammino, dislivello +500/-600m

27 aprile: Alla scoperta dell’isola di Vulcano

La mattina dopo la colazione con barca privata arriviamo a Vulcano, l’isola del Dio che forgiava armi. Attraversata la prima parte abitata iniziamo la nostra salita. Dalle sfumature del color grigio, piano piano salendo passeremo ai colori ocra e poi infine alla bocca del cratere ai suoi fumi e alla parte più alta per dominare tutto e sentire l’energia vitale del Vulcano e della Terra.

Il pomeriggio lo dedichiamo per esplorae l’isola dal mare e scopriere insieme le sue bellissime grotte!Per chi la mattina non vuole accedere al cratere possibilità di fare il bagno in spiagge vicine al paese di Vulcano. Rientro a Lipari e cena in un ristorante del paese.
7km, 3h circa di cammino, dislivello +/-391m + giro in barca di Vulcano

28 aprile: Isola di Salina – Valdichiesi – Leni

Colazione. Stamattina ci trasferiamo sull’isola di Salina con aliscafo di linea. Sistemati nella nuova struttura partiamo alla grande con una passeggiata abbinata al cibo e alle meraviglie di cui l’isola è famosa: vini e capperi. Per questo percorso enogastronomico abbiamo Giuseppe che ci accompagna non solo a piedi spiegando i grappoli di malvasia ma anche negli assaggi sapientemente scelti per godere l’isola anche attraverso il palato! Un walking tour preparato per noi e che si conclude con una cena insieme! La sera ritorno alla struttura con transfer privato.
10km, 3h30min circa di cammino, dislivello +/-250m

29 aprile: Salina: salita al Monte Fossa delle Felci

Presto al mattino partiamo direttamente da Salina Marina e iniziamo la parte più dura della salita per raggiungere l’antico vulcano, cima più alta di tutto l’arcipelago. Il sentiero di questo lato dell’isola è intimo, si avverte qualcosa di atavico e antico. Un roccia che parla e permette il contatto con Lei. Fatta la parte più dura inizia un lungo sterrato sulla dorsale con boschi che accompagnano fino all’ultima salita al cratere. Dalla Fossa delle Felci, nome dell’antica bocca del vulcano riprendiamo la discesa che conduce al paese di Malfa. Rientro a Salina Marina e cena.
10km, 5h circa di cammino, dislivello +950m/-840m

30 aprile: Trasferimento a Stromboli – giro in barca

Oggi arriviamo alla più maestosa delle Eolie, l’isola dell’amore e del fuoco, siamo a Stromboli. Unica con il suo Vulcano attivo che ci osserva e al contempo protegge segnalando sempre il suo essere vivo!Sistemati nella nuova struttura, nel pomeriggio ci attende un bel giro in barca per visitare l’altro lato dell’isola, il piccolo villaggio di Ginostra e concedersi del tempo fino a che il buio lascerà lo spazio allo spettacolo di fuoco. Rientro dopo cena nella nostra struttura.

1 maggio: Stromboli: sentiero lungo la Sciara di Fuoco

Ci concediamo la mattinata per noi, un pò di tempo libero per esplorare e concedersi due chiacchiere con i locali. Nel pomeriggio ci aspetta un’altra avventura per raggiungere a piedi un fianco del vulcano all’altezza di 400 mt, accompagnati da guide del luogo e che vivono l’isola tutto l’anno. Un’ esperienza importante per finire in bellezza questo viaggio in questo arcipelago unico al mondo. L’ultimo e il penultimo giorno sono inclusi i pranzi e non le cene, che saranno autogestite durante le escursioni.

2 maggio: rientro a Milazzo, transfer a Catania e volo di rientro

Dopo la colazione ci congediamo dall’arcipelago, torniamo a Milazzo in traghetto e proseguiamo poi a Catania aeroporto per il nostro volo di rientro. Fine tour.

Guida del trekking: Federica Amaducci

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Intermedio. Il cammino prevede distanze medie di 10-15km con dislivelli che variano da piuttosto pianeggiante a qualche salita ripida. Non presenta nessuna difficoltà tecnica, tuttavia è necessaria un po’ di resistenza e buona gamba.
Si cammina in media 5-6h al giorno soste incluse.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14 partecipanti

Sentieristica:

Si cammina su sentieri di campagna e bassa montagna, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di asfalto. 

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate gradevoli e relativamente calde, massime comprese tra +20C°-24C°. Mattine e serate possibilmente fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento).
Possibili acquazzoni o temporali primaverili, di breve durata.

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1390 quota per min 8 partecipanti escluso volo per Catania
  • trasporti locali inclusi
  • colazione e cene come da programma, 2 pranzi inclusi al posto della cena nelle ultime 2 giornate
  • escursioni accompagnate
  • 2 bellissimi giri in barca
  • paesaggi diversi ogni giorno
  • ottimi vini e specialità locali
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Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1340 quota per min 8 partecipanti escluso volo per Catania
  • trasporti locali inclusi
  • colazione e cene come da programma, 2 pranzi inclusi al posto della cena nelle ultime 2 giornate
  • escursioni accompagnate
  • paesaggi diversi ogni giorno
  • 2 bellissimi giri in barca
  • ottimi vini e specialità locali
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Ponza

Dal 16 al 22 maggio 2025

CAMERE SINGOLE ESAURITE – SOLO CONDIVISIONE

Le Isole Pontine, ubicate nell'alto Lazio, sono un arcipelago di origine vulcanica del Mar Tirreno, al largo delle coste del golfo di Gaeta. Il loro nome deriva dall'isola più grande: Ponza, cuore storico dell’arcipelago e di questo viaggio che proponiamo avente come base proprio quest'isola. Durante la settimana avremo la possibilità di conoscere tre delle sei isole dell’arcipelago. Un piccolo arcipelago tranquillo e ben conservato che nasconde scogliere e spiagge da favola. Ponza rappresenta per la sua formazione vulcanica, la sua posizione geografica e per le sue vicende storiche un unicum rispetto al panorama di altre isole del nostro territorio. I colori delle sue scogliere legate ad una terra fertile e verde unita ad una architettura che raccoglie gli stili del Mediterraaneo la rendono magica e affascinante!

16 maggio: Arrivo a Formia, traghetto per Ponza

Ritrovo alla stazione di Formia con la guida e raggiungiamo il Porto. Trasferimento con il traghetto per Ponza, l’isola principale del meraviglioso arcipelago che si trova davanti al Lazio. Dopo Sistemazione in albergo iniziamo a conoscere questa perla del Mediterraneo. Cena in Hotel e pernottamento.

17 maggio:Punta Fieno e Monte della Guardia

Colazione. Dentro vicoli e piccoli stradelli per lo più bianchi attraversiamo il borgo del porto, antico approdo romano e poi Borbonico. Dopo una breve ma intensa salita prendiamo l’antica mulattiera per raggiungere la parte più elevata di Ponza,il Monte Guardia. Dopo il bel panorama di questa cima riprendiamo a scendere per giungere al cuore antico di questo luogo. La giornata prosegue in questo angolo più a sud dell’isola dove molte sorprese color ambra ancora ci aspettano,degustando i vini di un’azienda importante di Ponza e nel mondo! Cena ristorante di paese.
3h circa di cammino – 12 km circa [+/- 300 mt disl]

18 maggio: Visita e giro in barca di Palmarola e Ponza
Colazione. Oggi visitiamo un’altra isola dell’arcipelago, dove un tempo si andava a passare l’estate tagliando le canne utilizzate negli orti. Oggi Palmarola, sempre meta turistica, conserva il suo fascino selvaggio. Attualmente è abitata durante l’anno da una sola persona e suoi gatti che durante i mesi invernali gli fanno compagnia. Attraverso una piccola imbarcazione faremo la conoscenza dei segreti più intimi dell’isola. Inoltre durante la giornata avremo la possibilità di fare il bagno in acque cristalline. Cena in Hotel.

19 maggio: Porto – Le Forna – Cala Feola 

Sempre dal nostro hotel partiamo alla scoperta del lato ovest dell’isola e del suo nucleo abitativo di Le Forna. Visitiamo Cala dell’acqua e Cala Feola, splendide piscine naturali. Bagni e scatti fotografici a go-go! Cena in Paese.
4h circa di cammino – 15 km circa [+/-150 mt disl]

20 maggio – Isola di Zannone

Colazione. La giornata ci porta a visitare un’altra isoletta dell’arcipelago, la verde isola di Zannone che fa parte del Parco del Circeo. Isola diversa dalle altre per la sua particolare morfologia, più omogenea e meno frastagliata. Zannone è un isola completamente selvaggia e non abitata che ci stupirà. Anche per questa visita adoperiamo una piccola imbarcazione privata. Cena in Hotel
3h circa di cammino – 10 km circa [+/-150 mt disl]

21 maggio: Cala Incenso – Cala Fonte e le antiche miniere

Colazione. Stamattina ci spostiamo verso la punta piu’ a nord di Ponza con le sue coste colorate e le sue cale con i colori lasciati dal segno degli antichi vulcani che hanno forgiato questo incredibile arcipelago. Ci prendiamo il tempo per ammirare, esplorare e fare il bagno in questa incredibile acqua. Cena ristorante del paese.
3/4 h circa di cammino – 14 km [+/-200 mt disl]

22 maggio: Traghetto verso Formia e rientro

La mattina dopo colazione ripartiamo per tornare alle nostre destinazioni e salutare l’isola che ci ha ospitato per questa settimana.
Raggiungiamo Formia in traghetto e da qui in treno verso casa. Fine tour.

Guida del trekking: Federica Amaducci

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Moderato. Il cammino prevede distanze medie di 10-14km ma non presenta forti dislivelli e non richiede sforzi intensi. Qualche uscita di allenamento prima della partenza è raccomandabile.
Si cammina in media 3-4h al giorno.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14 partecipanti

 

Sentieristica:

Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate tardo-primaverili, massime comprese tra +19C°-24C°. Mattine e serate possibilmente frizzanti. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o temporali di stagione.

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1290 min. 8 partecipanti
escluso viaggio in treno
  • trasporti locali inclusi
  • alloggio in hotel in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • gite in barca di Palmarola e Zannone
  • i profumi di primavera del Mediterraneo, fiori e piante selvatiche
  • Ponza, paradiso dei sub e dalle acque cristalline
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1290 min. 8 partecipanti
escluso viaggio in treno
  • trasporti locali inclusi
  • alloggio in hotel in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • gite in barca di Palmarola e Zannone
  • i profumi di primavera del Mediterraneo, fiori e piante selvatiche
  • Ponza, paradiso dei sub e dalle acque cristalline
posti liberi

Isola d’Elba e Pianosa

Dal 28 settembre al 4 ottobre 2025

La più grande delle Isole dell'Arcipelago Toscano, l'isola d'Elba offre una varietà di ambienti naturali diversi tra loro. Inoltre, oltre ad avere delle spiagge selvagge con mare cristallino, ci ha lasciato una storia che ha radici antiche con evidenti tracce incredibili come resti di Ville romane, borghi medievali e archeologia industriale. Altra importante testimonianza dell'isola sono i personaggi illustri che hanno frequentato e vissuto in questo luogo, tra tutti il più importante: Napoleone Bonaparte. Durante questa stagione, oltre alla splendida Elba, visiteremo anche l'Isola di Pianosa, un'altra perla di questo meraviglioso arcipelago!

28 settembre: Arrivo all’isola d’Elba

Dal Porto di Piombino traghetto per raggiungere Portoferraio. Dal porto ci trasferiamo nella località di Pomonte, dove si trova il nostro Hotel e dove staremo per tutta la durata del nostro soggiorno.

Inoltre per questo viaggio abbiamo scelto un angolo dell’isola molto tranquillo da dove possiamo godere i tramonti più belli dell’isola, e un hotel che da ben tre generazioni coccola e accudisce i suoi clienti! Sistemate le nostre cose in albergo iniziamo a conoscere questo borgo e a passeggiare tra le sue spiagge di granito. Cena e pernottamento.

29 settembre: Cavoli – Colle Palombaia – Marina di Campo

Colazione. Con autobus di linea ci spostiamo a Colle Palombaia. Da qui, dopo una piccola sosta nella Spiaggia dell’Elefante, iniziamo un sentiero in parte di costa che offre panorami da togliere il fiato. La macchia mediterranea e il mare sono i protagonisti di oggi. A fine giornata prima di rientrare a Marina di Campo altra sosta sulla spiaggia di Galenzana. Cena in Hotel.
4h circa di cammino, dislivello +-350m

30 settembre: Da S. Andrea a Marciana Marina

Colazione. Dalla bellissima spiaggia di Sant’ Andrea parte un bel percorso che ha sbocchi sul mare e intervalla dentro un bel bosco prevalentemente di lecci che ci accompagna attraverso panorami sul mare e piccole calette al paese di Marciana Marina. Anche oggi possibilità di fare bagni nelle piccole calette che incontreremo! Cena e pernottamento.
4h circa di cammino, dislivello +330/-450m

1 ottobre: Isola di Pianosa

Colazione. Da Marina di Campo partenza per l’isola di Pianosa, altra Isola dell’arcipelago Toscano. Un itinerario lungo i percorsi consentiti dal parco e nel pomeriggio ci regaliamo un bel bagno a Cala Giovanna. Un’esperienza fantastica per visitare l’isola nel silenzio e contemplare e capire la storia di questo luogo. Inoltre nel pomeriggio, per chi lo desidera possibilità di visitare il paese abbandonato. Nel pomeriggio rientro all’Isola d’Elba. Cena e pernottamento.
3,5 circa di cammino, dislivello +-700m

2 ottobre: Salita al Monte Capanne

Colazione. Dal paese di Marciana raggiungiamo la montagna più alta di tutta l’isola e dell’arcipelago Toscano. Oggi la nostra fatica,sarà ricompensata da un paesaggio bellissimo,infatti dalla cima che sfiora i 1018 metri abbiamo un panorama meraviglioso sull’arcipelago. Il rientro per chi lo desidera può essere fatto con una funivia. Cena in Hotel
 3,5 circa di cammino, dislivello +-700m

3 ottobre: da Procchio a Portoferraio

Colazione. Oggi si parte per un percorso lungo un tratto di costa particolarmente bello, fatto di spiagge incredibili come la Biodola e l’incantevole Caletta di Forno e altre piccole Cale che danno un carattere quasi intimistico a questo percorso, fino a raggiungere Portoferraio. Rientro con il bus pubblico. Cena in hotel.
5h circa di cammino, dislivello +-450m

4 ottobre: rientro a Piombino e fine tour

Dopo la colazione ci spostiamo verso Portoferraio per prendere il nostro traghetto per Piombino e successivamente ritornare alle proprie destinazioni.

Guida del trekking: Federica Amaducci

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Intermedio. Il cammino prevede distanze medie di 10-12km e solo una tappa, la salita al Monte Capanne prevede un dislivello importante. Il resto delle escursioni è piuttosto semplice che non richiedono sforzi intensi.
Qualche uscita di allenamento prima della partenza è raccomandabile.
Si cammina in media 3-4h al giorno, con possibilità di fare bagni nelle baie che incontriamo.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14

Sentieristica:

Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate gradevoli e relativamente calde, massime comprese tra +20C°-22C°. Mattine e serate fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o temporali di stagione.

 

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1050 escluso viaggio per/da Elba
  • trasporti locali inclusi
  • alloggio in hotel a Pomonte
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • tanti bagni durante i cammini nelle baie meravigliose dell'isola
  • escursioni piuttosto facili, adatte a tutti
  • i sapori della gustosa cucina isolana
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1050 escluso viaggio per/da Elba
  • trasporti locali inclusi
  • alloggio in hotel a Pomonte
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • tanti bagni durante i cammini nelle baie meravigliose dell'isola
  • escursioni piuttosto facili, adatte a tutti
  • i sapori della gustosa cucina isolana
posti liberi

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Salento: mare di primavera

Dal 22 al 29 marzo 2025

Salento

Da Otranto sfiorando il blu del mar Adriatico, fino a Santa Maria di Leuca, là dove lo Ionio lo abbraccia. Sullo sfondo di scogliere carsiche, masserie dall'aspetto fiabesco e trazzere delimitate da affascinanti muretti a secco, scopriremo un insolito Salento come mai lo avremmo immaginato. Un itinerario con dislivelli modesti che alterna visite culturali molto interessanti tra cui Lecce, la Firenze del Sud, famosa per avere dato origine ad uno stile di barocco unico nel suo genere, a piacevoli camminate in una terra antica e ospitale assaporando una delle migliori cucine del meridione.

22 marzo: Arrivo in Salento e trasferimento per Lecce

Ritrovo in aeroporto, formalità check- in e decollo per l’aeroporto di Brindisi.
Trasfer in bus per Lecce, fulcro culturale del Salento e affascinante città d’arte in stile barocco. Visitaremo l’incantevole centro storico con le stupende cattedrali e gli edifici in pietra calcarea e nel pomeriggio parteciperemo alla visita guidata della città sotterranea. Cena e pernottamento.

23 marzo: Trasferimento e visita di Otranto

Colazione. Trasferimento in bus privato verso la costa adriatica nella cittadina di Otranto. Dedicaremo la giornata alla visita delle bellezze storiche del borgo, il castello aragonese, le mura antiche di origine messapica, e la cattedrale con lo splendido mosaico a pavimento.
Possibilità di fare una passeggiata lungo mare o rilassarsi sulle piacevoli spiaggette circostanti.
Cena e pernottamento.

24 marzo: Otranto- Uggiano la Chiesa

Colazione. Iniziamo il nostro cammino scendendo verso il porto per poi prendere la via del mare che ci porterà prima al laghetto della cava di bauxite. Continuiamo su un bellissimo sentiero costiero con magnifici scorci su Punta Palascià e il suo faro, il punto più a est d’Italia, dove con cielo limpido si intravedono i monti dell’Albania. Si rientra poi verso l’interno camminando su trazzere agricole e suggestive masserie fino alla cinquecentesca Torre di Sant Emiliano. Scenderemo fino all’insenatura di Porto Badisco per poi risalire una piccola valle fino all’ingresso nel paese di Uggiano la Chiesa.
Cena e pernottamento.
19 km, dislivelli +320m/-240m

25 marzo: Uggiano la Chiesa- Castro

Colazione. Usciamo dal paese prendendo la via Francigena del Sud per poi lasciarla all’altezza di un antico menhir. Imbocchiamo poi una traccia che alcuni storici hanno individuato come la via Appia Calabro Salentina per raggiungere un altipiano incolto di grande fascino dedicato alla pastorizia. Passiamo per stradine delimitate da esemplari muretti a secco e scorgiamo il mare di Santa Cesarea Terme. Rimaniamo alti passando per il Monte Laquaro per giungere alla cittadella fortificata di Castro, vero e proprio gioiellino del Salento.
Cena e pernottamento.
17 km, dislivelli +100m/-100m

26 marzo: Castro- Tricase

Colazione. Scendiamo nella parte bassa di Castro dove prendiamo un sentiero sul mare che termina al Seno Acquaviva, un bellissimo fiordo di acqua azzurra. Camminiamo un tratto sulla litoranea fino alla torre di Andrano per poi risalire sulla serra tra terrazzamenti di ulivi, carrubi e pajare in pietra. Seguiamo la Via Francigena entrando nel territorio della quercia vallonea fino all’entrata nel centro storico di Tricase.
Cena e pernottamento.
16 km, dislivello +280m/-280m

27 marzo: Le Vie del Sale di Corsano e mini corso di cucina casereccia pugliese

Colazione. Ci spostiamo con pulmino privto nell’area naturale protetta marina di Corsano a sud di Tricase dove oggi percorreremo alcuni tratti degli antichi tratturi che venivano utilizzati dai contrabbandieri di sale, un tempo molto usato per la conservazione delle carni e dei pesci. Compiendo un breve ma affascinante giro ad anello avremo la possibilita’ anche di ammirare le pescare alternate alle conche del sale, buche naturali larghe e poco profonde usate per “curare il sale”.
Nel pomeriggio ci ritrasferiamo a Tricase dove la signora Rosa aprira’ la sua cucina per mostrarci e insegnarci la preparazione di una delle tradizioni gastronomiche piu’ famose dell’intera Puglia, le orecchiette che poi noi stessi cucineremo per cena.
Cena e pernottamento.
6 km, dislivello +130m/-130m

28 marzo: Tricase- Gagliano- Santa Maria di Leuca 

Colazione. Prendiamo un bus locale per la frazione di Corsano dove iniziamo la nostra ultima giornata di cammino. Seguendo la via Francigena arriviamo a Gagliano per poi deviare verso la località del Ciolo. Un meraviglioso sentiero dentro una piccola gola tra pareti rocciose ci porterà nuovamente ad un altro fiordo sul mare. Prendiamo la litoranea fino a ritornare nella campagna su stradine asfaltate secondarie accompagnati dalla vista del faro di Leuca, meta finale del nostro cammino, posto accanto al santuario di Finibus Terrae dove i due mari, Adriatico e Ionio, finalmente si incontrano.
Trasfer in bus privato per Gallipoli.
Cena e pernottamento.
16 km, dislivello +230/-290m

29 marzo: Visita di Gallipoli – trasferimento in aeroporto di Brindisi

Colazione. Visita libera nel centro storico della gradevole cittadina sorta su un’isola di natura calcarea protesa sul mar Ionio. Nel primo pomeriggio trasfer in bus privato per l’aeroporto di Brindisi.
Fine Tour.

Guida del trekking: Alessandro Oprandi

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Intermedio. Il cammino prevede distanze medie di 16-18km ma non presenta forti dislivelli e non richiede sforzi intensi. Qualche uscita di allenamento prima della partenza è raccomandabile.
Si cammina in media 4-6h al giorno, percorrendo dai 15 ai 20km.
 

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14 partecipanti

 

Sentieristica:

Si cammina su sentieri di campagna, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di asfalto. 

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate primaverili, massime comprese tra +19C°-24C°. Mattine e serate piuttosto fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o temporali di stagione.

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1170 escluso volo
  • trasporti locali e trasporto bagaglio compresi
  • alloggio in B&B in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • visita guidata di Lecce
  • i profumi di primavera del Mediterraneo, fiori e piante selvatiche
  • i profumi di primavera del Mediterraneo, fiori e piante selvatiche
  • mini-corso cucina "orecchiette fatte in casa"
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1170 escluso volo
  • trasporti locali e trasporto bagaglio inclusi
  • alloggio in B&B in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • visita guidata di Lecce
  • i profumi di primavera del Mediterraneo, fiori e piante selvatiche
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posti liberi

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Pantelleria

Dal 18 al 25 ottobre 2025

Sospesa tra Europa e Africa, nera di lava e d'ossidiana, verde di uva Zibibbo, di capperi e ulivi, azzurra di lago, indaco di mare. Pantelleria è un'isola limite dove la natura sperimenta sè stessa con dolcezza e ferocia. Esploreremo a piedi l'intera isola, che dal 2016 è divenuta Parco Nazionale, percorrendo panoramici sentieri costieri immersi nella macchia mediterranea e nel corbezzolo, antiche mulattiere tra muretti a secco, pittoreschi dammusi e terrazzamenti di vite ad alberello, pratica millenaria dei panteschi. Conosceremo gli affascinanti fenomeni di vulcanesimo secondario come le sorgenti geotermiche e le fumarole. Scopriremo l'archeologia di questo luogo che fu isola di approdi da sempre. Pantelleria è un confine non solo geografico, ma una frontiera che accoglie con gentilezza e con orgoglio.

18 ottobre: arrivo a pantelleria

Ritrovo in aeroporto e volo per Pantelleria (con scalo). Dopo aver sistemato i bagagli in hotel, iniziamo a conoscere il luogo e, se il tempo lo permette, ci concediamo una bella passeggiata sul mare e il tramonto!

19 ottobre: prima escursione

Colazione. Con un pulmino organizzato ci muoviamo verso Bugeber, un piccolo borgo in collina dove iniziamo la nostra prima escursione camminando su sentieri avvolti nella macchia mediterranea. Raggiungiamo alcune calette caratteristiche come cala Cottone e la punta Spadillo dove ha sede il museo vulcanologico dell’isola. In seguito, ci rilassiamo concedendoci un bel bagno nel laghetto delle Ondine e ultimiamo il nostro anello costeggiando la scenografica Cala dei Cinque Denti. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
Distanza 10 km circa, dislivelli salita/discesa +260 -260m

20 ottobre: seconda escursione

Colazione. Trasferimento in van nel paesino di Rekale. Usciamo dall’abitato attraversando la tipica campagna pantesca coltivata a vite. Scendiamo progressivamente verso il mare su meraviglioso sentiero costiero ricco di erica, rosmarino e timo selvatico. Arriviamo alla Balata dei Turchi, un luogo magico che ci permetterà di apprezzare da vicino le stratificazioni geologiche di questa
terra. Dopo un tuffo rigenerante in mare, riprendiamo il nostro cammino salendo alcuni terrazzamenti, giriamo attorno alla Kuddia Attalora, e scendiamo di nuovo verso Rekale. Tornando in centro con il van, ci fermiamo un momento a visitare la necropoli dei Sesi, costruzioni in pietre megalitiche erette circa 5000 anni fa. Cena e pernottamento.

Distanza 13 km circa, dislivelli salita/discesa +650- 650m

21 ottobre: terza escursione

Colazione. Trasferimento in van a Bugeber. Prendiamo il sentiero verso la Kuddia Randazzo e arriviamo alla pista forestale che sale attraversando bellissime pinete verso Montagna Grande, la cima più alta dell’isola (836 metri).
Godiamo di meravigliose vedute del mare e del dirimpettaio monte Gibelè. Scendiamo poi sempre nella pineta fino a raggiungere lo spettacolare altipiano di Kuddia Midà, cono vulcanico da cui tutt’ora fuoriescono emissioni di vapori acquei, testimonianza della natura vulcanica dell’isola. Terminiamo la nostra tappa nell’abitato di Sibà. Rientro in centro. Cena e pernottamento.

Distanza: 13 km circa, dislivelli salita/discesa +780 – 780m

22 ottobre: giro in barca

Colazione. Colazione. Oggi conosciamo Pantelleria direttamente dal mare effettuando un giro in barca organizzato dell’intero perimetro dell’isola, fermandoci nei punti più belli e idonei per fare un bel bagno, come il pittoresco Arco dell’Elefante e di altre suggestive grotte e calette nascoste irraggiungibili a piedi. Pranzo a bordo della barca e rientro nel tardo pomeriggio.
Cena e pernottamento.

23 ottobre: quarta escursione

Dopo la colazione trasferimento in van a Tracino. Oggi attraversiamo la famosa Piana della Ghirlanda, in un percorso che ci permetterà di immergerci nella tradizione agricola pantesca, tra uva zibibbo, ulivi e capperi. Arriviamo alla contrada Barone, e prendiamo per le Favare, altre note fumarole della zona. Saliamo poi e passando per una piccola bocchetta, arriviamo alla grotta di Beninkulà, vera e propria sauna naturale dove ci possiamo rilassare con i suoi vapori acquei che escono da una falda sotterranea . Completiamo la nostra traversata scendendo per la Valle di Monastero e visitando alcune tombe bizantine nei pressi di Scauri.
Rientro in centro. Cena e pernottamento.
Distanza: 14,5 km circa, dislivelli salita/discesa +450 – 580m

24 ottobre: quinta escursione

Dopo la colazione trasferimento in van per l’abitato di Sibà. L’ultimo giorno di cammino, esploriamo la zona dell’edificio vulcanico di Gelfiser, un duomo lavico con estese colate al cui interno sono presenti scenografici anfratti e spelonche.
Raggiungiamo la valle di San Vito e poi prendiamo un sentiero che ci porterà in discesa fino al lago vulcanico Specchio di Venere dove ci rilassiamo nel pomeriggio godendo delle sue sorgenti idrotermali. Rientro in centro.
Cena e pernottamento.
Distanza: 8km circa, dislivelli salita/discesa +100 – 380m

25 ottobre: rientro

Colazione, in seguito trasferimento in aeroporto per prendere il volo che ci riporta a Milano, sempre con scalo. Fine tour

Guida del trekking: alessandro oprandi

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

grado di difficoltà:

Intermedio. Il cammino prevede distanze medie di 12-13km ma non presenta forti dislivelli e non richiede sforzi intensi. Qualche uscita di allenamento prima della partenza è raccomandabile.
Si cammina in media 4-5h al giorno.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14

Sentieristica:

Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 25-30l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate piacevoli e ancora calde, massime comprese tra +20C°-24C°. Mattine e serate piuttosto fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o temporali di stagione.

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1350 min. 8 partecipanti
escluso volo
  • trasporti locali inclusi
  • alloggio in buon hotel a Pantelleria
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • splendida gita in barca dell'isola
  • la cucina tipica isolana: pesce, capperi, zibibbo, dolci...
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1350 min. 8 partecipanti
escluso volo
  • trasporti locali inclusi
  • alloggio in buon hotel a Pantelleria
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • splendida gita in barca dell'isola
  • la cucina tipica isolana: pesce, capperi, zibibbo, dolci...
posti liberi

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