Isole Eolie

Dal 25 aprile al 2 maggio 2025

Un arcipelago incredibile che si estende tra la Calabria e la Sicilia, uniche al mondo per la loro complessità e diversità: sono le Isole Eolie. Conosciute da sempre per i loro vulcani, le isole hanno attratto molti popoli grazie allo sfruttamento delle materie prime, come l’ossidiana, e per la loro posizione geografica nel Mediterraneo. Meta di turismo d'élite che prende il nome di Grand Tour, molti personaggi hanno lasciato descrizioni e guide su questo arcipelago che regala fascino e mistero, tra cui Alexander Dumas e Guy de Maupassant. Nel corso del XX secolo, attori e registi hanno scelto questi luoghi per raccontare fatti e storie d’amore. Lo spettatore moderno ancora oggi rimane affascinato dalla forza che l’arcipelago emana. Inoltre, le isole, ancora ben abitate, mostrano la vivacità e l’allegria dei loro abitanti.

 

 25 aprile: Volo per Catania, trasferimento per Lipari

Volo aereo per Catania e da qui trasferimento privato di circa 2 ore per raggiungere il porto di Milazzo, da dove prendiamo l’aliscafo per Lipari, l’isola più grande dell’arcipelago che per qualche giorno ci ospiterà. Cena in ristorante del paese.

26 aprile: da Pianoconte fino alla tenuta di Castellaro lungo le antiche cave di caolino

Colazione. Vicino al paese di Pianoconte parte il nostro sentiero, siamo nella parte ovest dell’isola da dove si gode un panorama incredibile su gran parte dell’arcipelago. Arrivati con un bus di linea iniziamo a camminare nella parte dell’isola dove un tempo si estraeva il caolino. Nel percorso incontriamo anche le antiche terme di Calogero e proseguiamo verso il mare lungo un percorso vicino alla costa. A fine tappa arriviamo alla Tenuta di Castellaro, importante azienda che produce vini e ha bonificato le cave di caolino. Rientro a Lipari e cena in ristorante.
13km, 5h circa di cammino, dislivello +500/-600m

27 aprile: Alla scoperta dell’isola di Vulcano

La mattina dopo la colazione con barca privata arriviamo a Vulcano, l’isola del Dio che forgiava armi. Attraversata la prima parte abitata iniziamo la nostra salita. Dalle sfumature del color grigio, piano piano salendo passeremo ai colori ocra e poi infine alla bocca del cratere ai suoi fumi e alla parte più alta per dominare tutto e sentire l’energia vitale del Vulcano e della Terra.

Il pomeriggio lo dedichiamo per esplorae l’isola dal mare e scopriere insieme le sue bellissime grotte!Per chi la mattina non vuole accedere al cratere possibilità di fare il bagno in spiagge vicine al paese di Vulcano. Rientro a Lipari e cena in un ristorante del paese.
7km, 3h circa di cammino, dislivello +/-391m + giro in barca di Vulcano

28 aprile: Isola di Salina – Valdichiesi – Leni

Colazione. Stamattina ci trasferiamo sull’isola di Salina con aliscafo di linea. Sistemati nella nuova struttura partiamo alla grande con una passeggiata abbinata al cibo e alle meraviglie di cui l’isola è famosa: vini e capperi. Per questo percorso enogastronomico abbiamo Giuseppe che ci accompagna non solo a piedi spiegando i grappoli di malvasia ma anche negli assaggi sapientemente scelti per godere l’isola anche attraverso il palato! Un walking tour preparato per noi e che si conclude con una cena insieme! La sera ritorno alla struttura con transfer privato.
10km, 3h30min circa di cammino, dislivello +/-250m

29 aprile: Salina: salita al Monte Fossa delle Felci

Presto al mattino partiamo direttamente da Salina Marina e iniziamo la parte più dura della salita per raggiungere l’antico vulcano, cima più alta di tutto l’arcipelago. Il sentiero di questo lato dell’isola è intimo, si avverte qualcosa di atavico e antico. Un roccia che parla e permette il contatto con Lei. Fatta la parte più dura inizia un lungo sterrato sulla dorsale con boschi che accompagnano fino all’ultima salita al cratere. Dalla Fossa delle Felci, nome dell’antica bocca del vulcano riprendiamo la discesa che conduce al paese di Malfa. Rientro a Salina Marina e cena.
10km, 5h circa di cammino, dislivello +950m/-840m

30 aprile: Trasferimento a Stromboli – giro in barca

Oggi arriviamo alla più maestosa delle Eolie, l’isola dell’amore e del fuoco, siamo a Stromboli. Unica con il suo Vulcano attivo che ci osserva e al contempo protegge segnalando sempre il suo essere vivo!Sistemati nella nuova struttura, nel pomeriggio ci attende un bel giro in barca per visitare l’altro lato dell’isola, il piccolo villaggio di Ginostra e concedersi del tempo fino a che il buio lascerà lo spazio allo spettacolo di fuoco. Rientro dopo cena nella nostra struttura.

1 maggio: Stromboli: sentiero lungo la Sciara di Fuoco

Ci concediamo la mattinata per noi, un pò di tempo libero per esplorare e concedersi due chiacchiere con i locali. Nel pomeriggio ci aspetta un’altra avventura per raggiungere a piedi un fianco del vulcano all’altezza di 400 mt, accompagnati da guide del luogo e che vivono l’isola tutto l’anno. Un’ esperienza importante per finire in bellezza questo viaggio in questo arcipelago unico al mondo. L’ultimo e il penultimo giorno sono inclusi i pranzi e non le cene, che saranno autogestite durante le escursioni.

2 maggio: rientro a Milazzo, transfer a Catania e volo di rientro

Dopo la colazione ci congediamo dall’arcipelago, torniamo a Milazzo in traghetto e proseguiamo poi a Catania aeroporto per il nostro volo di rientro. Fine tour.

Guida del trekking: Federica Amaducci

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Intermedio. Il cammino prevede distanze medie di 10-15km con dislivelli che variano da piuttosto pianeggiante a qualche salita ripida. Non presenta nessuna difficoltà tecnica, tuttavia è necessaria un po’ di resistenza e buona gamba.
Si cammina in media 5-6h al giorno soste incluse.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14 partecipanti

 

Sentieristica:

Si cammina su sentieri di campagna e bassa montagna, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di asfalto. 

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate gradevoli e relativamente calde, massime comprese tra +20C°-24C°. Mattine e serate possibilmente fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento).
Possibili acquazzoni o temporali primaverili, di breve durata.

Iscrizione Trekking Italia
Tipo Documento

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1390 quota per min 8 partecipanti escluso volo per Catania
  • trasporti locali inclusi
  • colazione e cene come da programma, 2 pranzi inclusi al posto della cena nelle ultime 2 giornate
  • escursioni accompagnate
  • 2 bellissimi giri in barca
  • paesaggi diversi ogni giorno
  • ottimi vini e specialità locali
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1390 quota per min 8 partecipanti escluso volo per Catania
  • trasporti locali inclusi
  • colazione e cene come da programma, 2 pranzi inclusi al posto della cena nelle ultime 2 giornate
  • escursioni accompagnate
  • paesaggi diversi ogni giorno
  • 2 bellissimi giri in barca
  • ottimi vini e specialità locali
posti liberi

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Sardegna, il cammino minerario di Santa Barbara

Dal 25 aprile al 3 maggio 2025

“La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattromila chilometri di foreste, campagne e di coste immerse in un mare miracoloso, dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso” – Cit. (Fabrizio de Andrè)

Percorso naturalistico di straordinaria bellezza lungo la costa più incontaminata dell’Iglesiente, l’angolo sud occidentale della Sardegna, territorio che ancora non è stato toccato dal turismo di massa. Cammineremo quasi interamente all’interno del parco geominerario sardo, godendo di panorami mozzafiato tra mare, montagne, miniere dismesse, e antiche ferrovie che si perdono nella vegetazione. Dalla città medievale di Iglesias verso la costa e le gallerie che sboccano sul mare, lo splendore del faraglione Pan di Zucchero, la macchia mediterranea con i suoi profumi e colori, il sistema dunale di Scivu-Piscinas, le dune più alte d’Europa.
25 aprile: arrivo a Cagliari – trasferimento per Iglesias

Ritrovo in aeroporto, check in e decollo per Cagliari. Trasferimento in treno per la
cittadina di Iglesias, dove ci sistemiamo in struttura nel gradevole centro storico. Cena e pernottamento.

26 aprile: Iglesias – Miniera di Monteponi – Nebida

Dall’uscita da Iglesias ci immergiamo fin da subito nel grande patrimonio culturale,
religioso e ambientale della Sardegna, incontrando cappelle ed edifici di culto dedicati alla
patrona dei minatori. Si  cammina su grandi giacimenti di piombo, zinco e argento che per secoli hanno caratterizzato l’attività estrattiva. Si passa per l’antica miniera di Monteponi, e
dopo aver superato alcuni villaggi abbandonati e il monte Agruxiau si scende dolcemente
verso il litorale di Nebida.
Sistemazione in struttura. Cena e pernottamento.
20 km, 6 ore di cammino circa. Dislivello salita + 753m, discesa -797m

27 aprile: Gomnesa – Grotta di S. Barbara

Colazione. Con un pulmino privato, ci spostiamo nel paesino di Gomnesa da dove iniziamo il nostro percorso che si sviluppa lungo i tracciati delle ferrovie delle società minerarie che collegavano Iglesias a Portoscuso.
Prima di giungere alla miniera di San Giovanni deviamo verso la vera attrazione della giornata, la grotta dedicata a Santa Barbara, un capolavoro della natura dentro il cuore della montagna, considerata la cavità più antica d’Italia, che visiteremo lungo un percorso guidato. Ultimiamo poi camminando fino all’abitato di Bindua e torniamo a Nebida con il pulmino. Cena e pernottamento.
8km, 3 ore di cammino circa. Dislivello salita + 180m, discesa -150m

28 aprile: Nebida – Masua

Seconda tappa all’insegna della bellezza del paesaggio costiero, si parte da Nebida e si
raggiunge la miniera di Masua con le sue imponenti falesie calcaree. La brevità del
percorso lascia il tempo per dedicarci oggi anche alle strutture di archeologia industriale,
dalla laveria Lamarmora all’ingegnosa opera mineraria di Porto Flavia, che visiteremo a
fine tappa.
Ritorno a Nebida con bus locale. Cena e pernottamento.
9 km, 3 ore di cammino. Dislivello salita + 371m, discesa -500m

29 aprile: Masua – Buggerru

Torniamo a Masua con il bus, e da lì riprendiamo il nostro cammino nella parte più
spettacolare dell’Iglesiente. Questa tappa è più impegnativa per via dei dislivelli, ma la
fatica è ampiamente ricompensata dalla straordinaria bellezza del paesaggio costiero, che
si affaccia prima sopra il faraglione Pan di Zucchero, per poi raggiungere attraverso il
sentiero miniere nel blu, prima la meravigliosa Cala Domestica, e poi il suggestivo
altipiano di Planu Sartu, per giungere infine nell’abitato di Buggerru dove ci sistemeremo
in struttura. Cena e pernottamento.

18,5 km, 6 ore di cammino circa. Dislivello salita + 887m, discesa -889m

30 aprile: Buggerru- Portixeddu

Tappa abbastanza breve e semplice caratterizzata comunque dal bellissimo paesaggio
costiero che sempre ci accompagna sulla nostra sinistra, dall’attraversamento di boschi di
pini marittimi e ginepri secolari che ospitano alcuni vecchi fortini militari della seconda
guerra mondiale, in parte nascosti dalla sabbia e avvolti dalla rigogliosa vegetazione.
Arriviamo così al borgo di Portixeddu, protetto dal maestrale che ci accoglie con la sua
lunga spiaggia invogliandoci un bel bagno. Ritorno a Buggerru in bus locale.
Cena e pernottamento.

9,5 km. 3 ore e mezza di cammino circa. Dislivello salita + 460m, discesa -464m

1  maggio: Portixeddu – Piscinas – Arbus

Dopo la colazione, facciamo ritorno in bus a Portixeddu, dove riprendiamo il nostro
cammino, salendo gradualmente una carrareccia sterrata che ci consente di percorrere il
promontorio di Capo Pecora dall’alto facendoci ammirare tutto il fascino e la bellezza di
questa lingua di granito modellata dall’incessante azione dell’acqua e del maestrale.
Arriviamo così alla vedetta dove qui finisce la costa verde, e all’improvviso ci appare
l’immenso sistema dunale di Scivu- Piscinas e il monte Arquentu sul fondo. Si scende
lungo un sentiero spettacolare al mare e si percorrono alcuni chilometri lungo la spiaggia
fino alle dune di Piscinas. Trasferimento con van privato verso un agriturismo ad Arbus. Cena e pernottamento.
19 km. 6 ore di cammino circa. Dislivello salita + 462m, discesa -467m

2 maggio: Piscinas – Montevecchio

Ultimo giorno di cammino, lasceremo il mare alle nostre spalle per dirigerci verso i boschi
di leccio dove è frequente l’incontro con il cervo sardo che popola questo territorio.
Attraverseremo gli sperduti borghi di Pitzinurri e Ingortosu, ormai completamente
abbandonati, e ultimeremo il nostro percorso a Montevecchio, sede dell’omonimo
complesso minerario. Nel pomeriggio ritorno in bus a Cagliari passando per la località di
Guspini.
Sistemazione in struttura. Cena e Pernottamento.
15 km. 5 ore di cammino circa. Dislivello salita + 890m, discesa -532m

3 maggio: Cagliari

Colazione. La mattina abbiamo qualche ora libera per fare due passi nel centro storico del capoluogo sardo, ricco di influenze e
contaminazioni culturali che lo rendono molto vivace e attrattivo. Trasferimento in treno
in aeroporto, formalità check in e ritorno. Fine tour.

Guida del trekking: Alessandro Oprandi

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Intermedio. Necessaria una condizione fisica buona, qualche uscia di allenamento prima della partenza è necessaria.
Si cammina in media 5-6h al giorno, percorrendo dai 9 ai 20km. Dislivelli medi, tuttavia ci sono alcune salite ripide e qualche tappa lunga da affrontare, per cui sia resistenza che una buona gamba sono necessarie.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14 partecipanti

 

Sentieristica:

Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di sabbia e brevi tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Giornate relativamente calde, con massime attorno ai +20-23°C. Serate fresche, con possibilità di vento. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento leggera). Possibili acquazzoni non esclusi.

Iscrizione Trekking Italia
Tipo Documento

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1150 escluso volo
  • trasporti in Sardegna
  • alloggio in hotel in camera doppia, colazioni e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • trasporto bagaglio incluso per ogni tappa
  • bagni e relax in spiaggia
  • camminare nella Sardegna più selvaggia e incontaminata
  • la costa dell'Iglesiente e le sue meravigliose spiagge infinite
  • la sana cucina sarda
Posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1150 escluso volo
  • trasporti in Sardegna
  • alloggio in hotel in camera doppia, colazioni e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • trasporto bagaglio incluso per ogni tappa
  • bagni e relax in spiaggia
  • camminare nella Sardegna più selvaggia e incontaminata
  • la costa dell'Iglesiente e le sue meravigliose spiagge infinite
  • la sana cucina sarda
Posti liberi

Arcipelago Toscano: Giglio, Giannutri, Gorgona

Dal 13 al 19 aprile 2025

Le isole nel mediterraneo regalano emozioni tutto l’anno: sentieri montani, le spiagge isolate con l’acqua cristallina, ed i profumi intensi della macchia mediterranea.
Immersi nei colori di aprile, abbiamo la possibilità con questo trekking di visitare tre isole e di conoscerle in modo del tutto particolare, vivendo quella spensieratezza che solo le isole in mezzo al mare possono dare! Infatti in questa settimana girovagheremo tra alcune delle isole più belle della Toscana: la tranquilla Isola del Giglio; Giannutri la più a sud dell’arcipelago ed infine l’affascinante Isola di Gorgona, ancora oggi rimasta unico carcere all’aperto d’Europa. Camminiamo in mezzo alla natura e alla storia che parla già del del popolo etrusco e di altre presenze umane che, da tempi remoti, conoscevano bene queste oasi in mezzo al mare.
Saremo ricompensati da paesaggi e tramonti incredibili e durante il nostro percorso saremo avvolti da tutte le essenze della fioritura ormai esplose. Sfrutteremo le lunghe e già piacevoli giornate di aprile assaporandone insieme la nuova bella stagione in arrivo!

13 aprile – Ritrovo a Livorno:

Arrivo in treno a Livorno. Sistemazione in albergo e visita di questa città portuale voluta dalla famiglia dei medici. Livorno si presenta una città insolita rispetto alle sue sorelle toscane. Nel pomeriggio facciamo uno splendido viaggio nei canali Livornesi, mezzo incredibile per entrare nell’anima della città. Cena e pernottamento.

14 aprile – Isola di Gorgona

Colazione. Dal Porto Mediceo ci aspetta la nostra imbarcazione per l’Isola di Gorgona. L’isola più piccola e settentrionale dell’Arcipelago Toscano è anche l’ultima isola-carcere d’Europa in cui è tangibile un’intima relazione tra uomo e natura, capace di preservare e valorizzare l’ambiente naturale dell’isola e di favorire il recupero dei detenuti grazie ad un processo di responsabilizzazione e di recupero dei valori fondamentali tramite il lavoro a contatto con la natura e con gli animali.  
Visita molto particolare, sia per la natura dell’isola e soprattutto come esperienza umana.
Al termine, rientro a Livorno, cena e pernottamento.

15 aprile – Da Livorno treno per Orbetello – Porto Santo Stefano – visita del paese e del suo porto

Colazione. Nella giornata di oggi ci trsferiamo a sud della Toscana. Dal treno potremo godere di uno dei panorami più belli di questa regione, il mare sarà il nostro filo conduttore e fedele compagno di finestrino. Da Orbetello trasferimento con bus pubblico a Porto Santo Stefano. Qui ci trasferiamo nel nostro albergo. Dopo avere sistemato le nostre cose e riposato, ci aspetta una bella passeggiata lungo il porto e il paese di Santo Stefano. Cena in in ristorantino del porto.

16 aprile – Da Porto Santo Stefano a Giannutri in Barca

Colazione. Stamani ci aspetta la seconda Isola del nostro Viaggio: Giannutri. L’isola più a sud dell’arcipelago è considerata già dai romani come la terra fertile per la sua forma a mezzaluna. Isola particolare, con le sue calette e la sua Villa di epoca romana dove è possibile vederne ancora i resti. Nel tardo pomeriggio rientro in albergo. Per chi volesse possibilità di visitare sito archeologico della Villa. Cena e pernottamento.

17 aprile – Traghetto per Il Giglio ed escursione alla Punta Faraglione

Colazione. Stamani ci spingiamo ad esplorare il lato ovest dell’isola e visitiamo il nucleo di Giglio Campese con la sua magnifica spiaggia. Questo paese nato come piccolo orto di pescatori è stato in passato un centro economico sviluppatosi sulla risorsa mineraria dell’isola. Percorrendo i sentieri del  promontorio del Franco, carpiremo i suoi segreti e godremo delle sue essenze mediterranee. Ci fermiamo in piccole spiagge dove è possibile fare il bagno in un acque limpidissime. Cena al ristorante del Campese. Rientro all’albergo con bus di linea.

18 aprile – Giglio Porto-Castello – Poggio del Sasso Ritto e Faro Del Capel Rosso

Colazione. Oggi ci aspetta una lunga escursione che ci conduce al bellissimo Faro del Capel Rosso, la più più a sud dell’Isola, dove ci attende un tramonto su un mare infinito. Saliamo fino al paese di Castello da dove inizia la nostra escursione che ci conduce lungo una dorsale dove sarà possibile ammirare l’isola dall’alto. Arriviamo al Poggio del Sasso Ritto e da qui, un sentiero che si snoda in mezzo ad antichi terrazzamenti ci conduce fino al mare. Durante la giornata avremo modo di osservare l’Argentario, Giannutri e la misteriosa Isola di Montecristo. Dal faro del Capel Rosso un bus privato ci riporta al nostro alloggio. Cena e pernottamento.

 

19 aprile – Da Porto Santo Stefano traghetto e treno per il rientro.

Sbrigati i preparativi e fatta la colazione ci spostiamo verso il Porto per prendere il nostro traghetto. Da Porto Santo Stefano ci spostiamo verso Orbetello per prendere il treno per il rientro alle nostre dimore. Fine tour.
 

Guida del trekking: Federica Amaducci

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Moderato. Necessaria una condizione fisica buona, qualche uscia di allenamento prima della partenza è raccomandabile.
Si cammina in media 2-4h al giorno, percorrendo dagli 8 ai 13km.
Dislivelli non troppo duri, talvolta brevi tratti ripidi che non presentano troppe difficoltà.

Numero partecipanti gruppo:

Max.12-14

Sentieristica:

Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato, con talvolta brevi tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Giornate piacevolmente calde, con massime attorno ai +20C°-23C°. Serate fresche, con possibilità di vento. Da portare un capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento leggera). Possibili acquazzoni non esclusi.

Iscrizione Trekking Italia
Tipo Documento

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1250 quota per min. 8 partecipanti
escluso viaggio in treno
  • trasferimenti locali
  • alloggio in hotel in camera doppia, colazioni e cene come da programma (poche singole disponibili, con forte supplemento)
  • escursioni accompagnate
  • bagni e relax in spiaggia
  • la pace delle isole, i profumi del Mediterraneo
  • la ricca cucina toscana
Posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1250 quota per min. 8 partecipanti
escluso viaggio in treno
  • trasferimenti locali
  • alloggio in hotel in camera doppia, colazioni e cene come da programma (poche singole disponibili, con forte supplemento)
  • escursioni accompagnate
  • bagni e relax in spiaggia
  • la pace delle isole, i profumi del Mediterraneo
  • la ricca cucina toscana
Posti liberi

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