Toscana – Golfo di Baratti

Dal 4 al 9 maggio 2025

Il promontorio di Piombino e il Golfo di Baratti sono un vero angolo di paradiso, rimasto fuori dal tempo e, soprattutto, lontano dalla cementificazione turistica iniziata intorno agli anni '60. Grazie alla fortuna e alla volontà di alcuni privati, questo luogo di mare è unico soprattutto per la presenza di resti di epoca Etrusca e Romana. Lungo un sentiero, prevalentemente costiero, ripercorriamo la storia di queste popolazioni, che scelsero questi luoghi lasciando tracce evidenti, e dei soldati che hanno dato il nome a questo itinerario: la Via dei Cavalleggeri. Ci prendiamo qualche giorno per farci guidare dal ritmo del mare, del vento e della natura.

4 maggio: arrivo a san vincenzo

Nel corso della giornata, arrivo nel piccolo paese di San Vincenzo. Dopo aver sistemato i bagagli, iniziamo a conoscere il luogo e, se il tempo lo permette, ci concediamo una bella passeggiata sul mare e il tramonto!

5 maggio: da suvereto a campiglia marittima

Colazione. Partendo da Suvereto, il nostro percorso si sviluppa lungo l’antico sentiero che collegava questo paese a Campiglia Marittima. L’itinerario attraversa fitti boschi e antiche piazzole utilizzate dai carbonai. Lungo il percorso, si aprono panorami sui colli circostanti, sull’arcipelago toscano e sull’Isola d’Elba. Oggi avremo modo di visitare questi due piccoli centri che rappresentano in modo iconico la Toscana. A fine giornata, degustiamo alcuni dei vini più pregiati della regione, tra cui I vini della denominazione Suvereto DOCG. Un intenso blend che si basa principalmente sui vitigni Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Merlot. Rientro a San Vincenzo, cena e pernottamento.
Distanza 10 km circa, dislivelli salita/discesa +260 -140m

6 maggio: Torraccia – Baratti – Populonia

Colazione. Riprendiamo il nostro percorso lasciato il giorno prima per addentrarci in questo magico itinerario che si snoda nel promontorio di Piombino. Scopriremo siti archeologici etruschi e romani, in un’area in cui l’estrazione del ferro era un tempo l’anima economica di questi luoghi. Nel pomeriggio visitiamo il sito Archeologico tra i più importanti della Toscana e la bellissima Populonia. Rientro a San Vincenzo, cena e pernottamento.
Distanza 10 km circa, dislivelli salita/discesa +240- 80m

7 maggio: populonia – piombino

Colazione. Oggi ci aspetta un percorso più lungo ma che al contempo ci permette momenti di pura bellezza costeggiando l’intero promontorio. Seguendo il sentiero del Cammino dei Cavalleggieri, ritorniamo in località il Reciso, da dove inizia un sentiero costiero che porta alla Buca delle Fate e a Punta Galera, per poi toccare altre piccole cale fino a raggiungere Salivoli, che si trova a pochi chilometri da Piombino. Rientro in treno a San Vincenzo, cena e pernottamento.
Distanza: 16 km circa, dislivelli salita/discesa +452 – 285m

8 maggio: Cecina – Bolgheri

Colazione. Stamattina prendiamo il treno per Cecina e da qui lungo una pineta e una spiaggia selvaggia arriviamo alla stazione di Bolgheri. Un paesaggio antico sempre legato a quella storia che legava il mondo estrusco e romano a questi luoghi che ancora oggi sono piene di fascino e magia. Rientro, cena e pernottamento.
Distanza: 15 km circa, dislivelli salita/discesa +70 – 61m

9 maggio: rientro

Dopo la colazione e ultimati i preparativi, rientro in treno o in macchina verso le proprie destinazioni.

Guida del trekking: federica amaducci

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Facile. Il cammino prevede distanze medie di 10-12km con dislivelli modesti. Ultime 2 tappe da 15km ma sostanzialmente pianeggianti e piacevoli da camminare. Ideale per rimettersi in forma dopo la stagione fredda. Qualche uscita di allenamento prima della partenza è comunque consigliabile.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 15 partecipanti

Sentieristica:

Si cammina su tracciati misti sabbia e terra battuta, con anche sentieri di campagna. Brevi  tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 25-30l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate primaverili, massime comprese tra +16C°-20C°. Mattine e serate fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o temporali di stagione.

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
990 escluso treno
quota per min. 8 partecipanti
  • trasporti locali inclusi
  • alloggio in hotel a San Vincenzo, nostra base fissa
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • degustazione vini locali
  • la magnifica costa degli Etruschi in primavera con i suoi colori e profumi
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 990 escluso treno
quota per min. 8 partecipanti
  • trasporti locali inclusi
  • alloggio in hotel a San Vincenzo, nostra base fissa
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • la magnifica costa degli Etruschi in primavera con i suoi colori e profumi
  • degustazione vini locali
posti liberi

Foto Gallery

Via Peuceta – Cammino Materano

Dal 6 al 13 aprile 2025

camere singole esaurite
SOLO CONDIVISIONE CAMERA CON ALTRI PARTECIPANTI (2-3 letti)

Il cammino materano è un avvicinamento lento e introspettivo alla storia e alla cultura di Puglia e Basilicata. Questa terra meravigliosa, anticamente chiamata Peucezia dagli abitanti di origine greco-messapica che la abitarono per primi, attraversa in gran parte il territorio dell’Altopiano carsico delle Murge, delle vere e proprie mesetas, brulle d’estate, verdi d’inverno . Dagli uliveti secolari accompagnati dai famosi trulli pugliesi e da storici muretti a secco, alle infinite distese steppiche del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, fino a giungere alla città dei sassi, Matera, probabilmente la città più antica d’Italia, sospesa tra cielo e terra. Il tutto accompagnato da un’eccellente enogastronomia, fatta di sapori genuini che rimandano all’autentica tradizione contadina.

6 aprile: arrivo a Bari – trasferta per Bitetto

Ritrovo in aeroporto, check-in e decollo. Arrivo a Bari e trasferimento in centro.
Visita di Bari vecchia e della famosa Basilica di San Nicola. Si prosegue con la visita guidata alla scoperta dei tesori nascosti di alcuni edifici della città vecchia.
Nel tardo pomeriggio trasferimento in treno a Bitetto. Sistemazione in struttura e cena.

7 aprile: Bitetto – Cassano delle Murge

Dopo la colazione, iniziamo il nostro cammino muovendoci fin da subito nella Puglia più agricola e tradizionale caratterizzata dalla presenza dell’ulivo, vero e proprio simbolo della regione, citato fin dalle sacre scritture come emblema di pace e serenità.
Cammineremo tra muretti a secco costruiti sapientemente dall’uomo,scorgeremo trulli ormai in disuso, masserie ricordo di tempi lontani, mandorleti e vigneti, fino al piccolo strappo finale verso l’abitato di Cassano delle Murge.
Sistemazione in struttura e cena tradizionale.
Distanza: 24 km – Dislivello : +240m -40m

8 aprile: Cassano delle Murge – Santeramo in Colle

Colazione. Il secondo giorno di cammino si svolge prevalentemente all’interno del bosco di Mesola: un percorso tra roverelle, lecci, pini d’Aleppo e arbusti tipici della macchia mediterranea. Inizieremo così ad osservare tutti gli scenari tipici del paesaggio murgiano: creste rocciose, cavità carsiche, dolci pendii, oltre che campi di grano e pascoli, esempi di relazione armoniosa tra l’uomo e la natura. La tappa si conclude nel centro di Santeramo in Colle, famoso per le rustiche bracerie che di sera animano il cuore e i palati degli abitanti, con svariate preparazioni di carni alla brace.
Sistemazione in struttura e cena.
Distanza: 22 km – Dislivello : +300m -160m

9 aprile – Santeramo in Colle – Altamura

Colazione. Lasciamo Santerano per addentrarci sempre più nel cuore dell’altopiano carsico murgiano, l’area steppica più importante d’Italia, impreziosita da piante erbacee spontanee e da formazioni carsiche spettacolari. La via si sviluppa per buona parte anche lungo un’affascinante tratturo medievale, ancora oggi visibile.
Si arriva nel gradevolissimo centro storico di Altamura colmo di piazze animate, stretti vicoli e antichi forni in pietra.
Sistemazione in struttura e cena in osteria tipica.
Distanza: 24 km- Dislivello +250m -250m

10 aprile: Altamura – Gravina in Puglia

Colazione. Usciamo dal centro storico di Altamura con il profumo del pane caldo appena sfornato. Lasciata alle spalle la città, tra la Murgia e la Fossa Bradanica, il paesaggio si estende nuovamente a perdita d’occhio su vaste distese coltivate a grano, lupini, cicerchia.
Attraversiamo una piccola macchia di bosco e giungiamo lungo una strada lastricata alle porte di Gravina, questa cittadina famosa per lo scenografico ponte acquedotto in pietra che visiteremo a fine tappa.
Sistemazione in struttura e cena.
Distanza: 20 km – Dislivello + 150m – 270m

11 aprile: Gravina in Puglia – Santuario di Picciano

Colazione. Usciamo da Gravina attraversando il ponte acquedotto e saliamo leggermente verso il borgo di Botromagno. Oggi attraverseremo il bosco Difesa Grande, uno dei polmoni verdi più estesi e ricchi di tutta la Puglia. Procediamo poi tra dolci colli e ampie distese coltivate entrando in Basilicata prima dell’ultima salita finale verso il Santuario benedettino di Picciano, meta finale della tappa. Non essendoci strutture ricettive in zona, qui verremo trasferiti in una accogliente masseria a circa 6 km dal santuario (camere tipo ostello con letti a castello).
Sistemazione in struttura e cena a base di prodotti locali.
Distanza: 28 km – Dislivello + 480m – 400m

12 aprile: Santuario di Picciano – Matera

Dopo la colazione torneremo con mezzi privati dalla masseria al Santuario. Scendiamo gradualmente verso la piana tufacea dove sorge Matera. Scopriamo pian piano i dirupi e le grotte dove sulle pareti l’uomo ha lasciato le tracce della sua continua presenza dalla preistoria fino ai giorni nostri. Passiamo l’oasi di San Giuliano, una riserva naturale con un laghetto a circa metà della tappa. Infine giungiamo quasi all’improvviso al cospetto dei Sassi più famosi al mondo, la meravigliosa Matera.
Ci sistemiamo in struttura nel sasso Caveoso e festeggiamo con una bella cena tipica lucana.
Distanza: 29 km – Dislivello + 450m – 500m

13 aprile: Visita guidata di Matera e rientro

Colazione. Iniziamo ad addentrarci in questo vero e proprio formicaio rupestre perfettamente integrato nel paesaggio circostante. Attraverso una visita guidata scopriremo gli angoli più belli e segreti della città dei Sassi Caveoso e Barisano, dove davvero ci sembrerà di entrare in un’altra dimensione temporanea.
Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto di Bari, formalità check-in e ritorno. Fine Tour.

Guida del trekking: Alessandro Oprandi

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Mediamente impegnativo. Serve una condizione fisica abbastanza buona, necessario avere allenamento e un po’ di resistenza alle lunghe distanze.
Si cammina dalle 5 alle 7h al giorno, percorrendo dai 20km fino a 29km. Dislivelli non eccessivi ma alcune tappe sono abbastanza lunghe per cui una buona gamba è richiesta.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 12-14
NB: camere singole molto limitate 

Sentieristica:

Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Giornate piacevolmente calde di giorno, fresche di sera, con massime attorno ai +17C°-19C°.  Da portare qualche capo caldo per le sere. Possibili acquazzoni primaverili non esclusi.

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1080 min. 8 partecipanti
escluso volo
  • alloggio in pensioni o B&B in camera doppia (singole poche e limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma (a cena bevande sono da pagare extra)
  • escursioni accompagnate
  • visita guidata di Bari Vecchia e Matera incluse
  • l'incredibile paesaggio delle Murge con i profumi e colori della primavera
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1080 min. 8 partecipanti
escluso volo
  • alloggio in pensioni o B&B in camera doppia (singole poche e limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma (a cena bevande sono da pagare extra)
  • escursioni accompagnate
  • l'incredibile paesaggio delle Murge che in autunno si tinge di un verde incredibile!
  • l'incredibile paesaggio delle Murge con i profumi e colori della primavera
posti liberi

Foto Gallery

Calabria selvaggia: da costa a costa

Dal 11 al 17 maggio 2025

TOUR COMPLETO

Dalla costa degli Aranci sul mar Ionio alla costa degli Dei sul Tirreno! Un’attraversata memorabile in un anfiteatro verdissimo mormorante di acque, da fare a ritmo lento all’interno di una Calabria ricca di storia, cultura e natura nel punto più stretto della Penisola Italica. 55 km di vero splendore, tra distese di ulivi, suggestive pietre granitiche, agrumeti e boschi di faggi secolari, e i due mari come sfondo. Terra e mare che si scontrano e si incontrano da sempre, alla scoperta di valori e tradizioni che sono le radici di questa fiera e arcaica terra del Meridione.

11 maggio: Volo per Lamezia Terme e visita di Badolato

Volo per Lamezia Terme. Trasferimento per la località balneare di Soverato sulla costa ionica calabrese. Sistemiamo i nostri bagagli in struttura, e ci godiamo i primi momenti facendo una passeggiata nel gradevole lungomare. Nel pomeriggio prendiamo un pulmino privato e ci spostiamo a sud leggermente sull’entroterra dove andremo a fare visita al borgo di Badolato, considerato uno dei borghi più belli d’Italia, dove scopriremo le bellezze di questo pittoresco paesino arroccato, che negli ultimi decenni e’ rinato grazie a una politica di recupero dei beni culturali e architettonici.
Ritorno a Soverato e cena in ristorante. Pernottamento in struttura.

12 maggio: Soverato – Petrizzi

Dopo la colazione, partiamo per la nostra avventura uscendo da Soverato attraverso la spiaggia fino a incrociare la strada che sale fino al torrente Grizzo. Da questo punto inizia la nostra salita progressiva verso il Monte La Rosa. Ci rendiamo subito conto della varietà degli ambienti che avremo la possibilità di vedere lungo questo percorso, dagli oliveti, ai campi coltivati a ortaggi e legumi, pascoli di pecore, agrumeti e piccoli boschi di quercia da sughero. Arriviamo al dosso dove possiamo fare una pausa pranzo in un’area attrezzata e dove possiamo scorgere l’intero golfo di Squillace da un punto panoramico mozzafiato. Dopo la sosta, scendiamo leggermente per alcuni chilometri fino all’arrivo nel piccolo paesino di Petrizzi, famoso per i suoi portali in granito. Ci accoglierà il signor Pietro, un gentile abitante locale che ci svelerà le peculiarità di questo tradizionale nucleo delle Preserre calabresi.
Pernottamento in bed and breakfast e cena in osteria tipica.
13km,  dislivello +700/-300m

13 maggio: Petrizzi – Monterosso

Colazione. La giornata di oggi si contraddistingue per la tappa più lunga del cammino , ma senza dubbio la più spettacolare, dove le fatiche saranno ampiamente ripagate dalla bellezza del territorio. Usciamo da Petrizzi scendendo dal centro storico, e costeggiando per qualche tratto il fiume. Attraversiamo questa piana verde un tempo completante ricoperta dal mare, e tramite un sentiero ripristinato lungo una vecchia ferrovia, raggiungiamo il paese di San Vito sullo Ionio. Da questo punto inizia la graduale salita nella serra appenninica calabrese. A metà percorso, faremo una pausa pranzo al laghetto Acero, dove vediamo per l’ultima volta il mar Ionio, e ci prepariamo ad attraversare l’estesa faggeta di questa area montana dove un tempo erano presenti anche alcune nevere. Toccheremo i 1000 metri al passo Napoli, dove il bosco diventa mistico grazie alla nebbiolina che spesso si forma in questa zona. Si scende poi sempre su sentiero passando per il monte Coppari dove il faggio lascia il posto alle conifere e al sottobosco fino a scorgere il mar Tirreno e l’abbarbicato paese di Monterosso Calabro dove ci fermiamo per la notte. Cena in ristorante tipico e pernottamento in bed and breakfast.
23,5km, dislivello +800/-890m

14 maggio: Monterosso – Pizzo

Colazione. Usciamo da Monterosso ancora una volta attraversando il centro storico con il suo dedalo di viuzze. Prendiamo poi una stradina asfaltata a bassissima percorrenza, passando per la campagna tipica collinare dove scorgiamo molti oliveti e in lontananza il lago di Angitola, un’oasi naturalistica protetta dal WWF per la salvaguardia della flora palustre e l’avifauna presente, come l’airone cenerino, simbolo del Parco naturale regionale delle Serre. Attraversiamo questa riserva passando per i vari cancelli, e ci prepariamo a salire su un bellissimo e ampio altipiano, spesso frequentato dalle pecore. Procediamo sempre in direzione ovest, fino a vedere di nuovo il mar Tirreno. Arriviamo infine alla pittoresca Pizzo, cittadina di mare che sorge su una roccia tufacea, e nota per aver dato i natali al Tartufo, il famoso gelato esportato in tutto il mondo, che avremo modo di gustarci a fine tappa. Sistemazione in bed and breakfast a pochi metri dal mare, posta appena sopra i sito di Piedigrotta, una chiesetta a ridosso del mare scavata nell’arenaria, visitabile previa prenotazione.
Cena in ristorante e pernottamento.
19km, dislivello +420/-670m

15 maggio: Tropea e Capo Vaticano

Colazione. Torniamo nel bel centro di Pizzo e scendiamo lungo il mare costeggiandolo per un paio di chilometri. Treno in direzione di Tropea. Ci godiamo lo spettacolo in treno di questo golfo e arriviamo nella gemma della costa degli Dei dove sistemiamo i nostri bagagli in struttura. Pomeriggio libero dove si può scegliere di visitare in autonomia Tropea con il suo spettacolare santuario e rilassarsi sulle sue spiagge, oppure per chi volesse prendere un ulteriore treno per Ricadi e scendere a piedi fino a Capo Vaticano dove dal faro e’ possibile fare una camminata super panoramica vista mare tra la macchia mediterranea fino a Grotticelle e risalire per completare un giro ad anello di circa 6 km. Da questa costa con meteo favorevole e’ infatti possibile vedere fino oltre lo Stretto di Messina e alcune delle isole Eolie, tra cui il vulcano Stromboli!
Cena in ristorante e pernottamento.

16 maggio: Escursione alle isole Eolie

Dopo la colazione, ci rechiamo al porto di Tropea. La giornata di oggi sarà caratterizzata da una di quelle escursioni in barca indimenticabili, una mini crociera alla scoperta di tre perle dell’arcipelago eoliano, Vulcano, Lipari e infine Stromboli con un passaggio mozzafiato vicino alla Sciara del fuoco. Rientro nel tardo pomeriggio e divertimento assicurato!
Cena e pernottamento.

17 maggio: Insediamento rupestre di Zungrì – rientro

Colazione. Trasferimento con mezzo privato nel piccolo paesino di Zungri’, noto per l’insediamento rupestre scavato nella roccia, una sorta di Petra della Calabria che esploreremo attraverso una visita guidata di circa 2 ore, godendo della bellezza di questo luogo che sembra si sia fermato nel tempo, con la cornice del mare e dei monti che la circondano. A fine visita guidata faremo una degustazione di prodotti tipici. Nel pomeriggio torniamo al mare di Tropea per un ultimo bagno. In seguito trasferimento con mezzo privato all’aeroporto di Lamezia dove qui finisce la nostra avventura in terra calabrese.
Fine tour.

Guida del trekking: Alessandro Oprandi

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Intermedio. Il cammino prevede distanze medie di 15-20km con dislivelli in alcune tappe consistenti. Non presenta nessuna difficoltà tecnica, tuttavia è necessaria un po’ di allenamento e buona gamba.
Si cammina in media 5-6h al giorno soste incluse.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14 partecipanti

 

Sentieristica:

Si cammina su sentieri sterrati o di campagna, con qualche tratto su asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate gradevoli e relativamente calde, massime comprese tra +20C°-24C°. Mattine e serate possibilmente fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento).
Possibili acquazzoni o temporali primaverili, di breve durata.

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1095 quota per min 8 partecipanti escluso volo per Lamezia
  • trasporti locali inclusi
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • bellissima escursione in barca alle Eolie
  • visita guidata riserva Zungrì
  • ottimi vini e specialità locali
COMPLETO

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1095 quota per min 8 partecipanti escluso volo per Lamezia
  • trasporti locali inclusi
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • visita guidata riserva Zungrì
  • bellissima escursione in barca alle Eolie
  • ottimi vini e specialità locali
COMPLETO

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Ponza

Dal 16 al 22 maggio 2025

CAMERE SINGOLE ESAURITE – SOLO CONDIVISIONE

Le Isole Pontine, ubicate nell'alto Lazio, sono un arcipelago di origine vulcanica del Mar Tirreno, al largo delle coste del golfo di Gaeta. Il loro nome deriva dall'isola più grande: Ponza, cuore storico dell’arcipelago e di questo viaggio che proponiamo avente come base proprio quest'isola. Durante la settimana avremo la possibilità di conoscere tre delle sei isole dell’arcipelago. Un piccolo arcipelago tranquillo e ben conservato che nasconde scogliere e spiagge da favola. Ponza rappresenta per la sua formazione vulcanica, la sua posizione geografica e per le sue vicende storiche un unicum rispetto al panorama di altre isole del nostro territorio. I colori delle sue scogliere legate ad una terra fertile e verde unita ad una architettura che raccoglie gli stili del Mediterraaneo la rendono magica e affascinante!

16 maggio: Arrivo a Formia, traghetto per Ponza

Ritrovo alla stazione di Formia con la guida e raggiungiamo il Porto. Trasferimento con il traghetto per Ponza, l’isola principale del meraviglioso arcipelago che si trova davanti al Lazio. Dopo Sistemazione in albergo iniziamo a conoscere questa perla del Mediterraneo. Cena in Hotel e pernottamento.

17 maggio:Punta Fieno e Monte della Guardia

Colazione. Dentro vicoli e piccoli stradelli per lo più bianchi attraversiamo il borgo del porto, antico approdo romano e poi Borbonico. Dopo una breve ma intensa salita prendiamo l’antica mulattiera per raggiungere la parte più elevata di Ponza,il Monte Guardia. Dopo il bel panorama di questa cima riprendiamo a scendere per giungere al cuore antico di questo luogo. La giornata prosegue in questo angolo più a sud dell’isola dove molte sorprese color ambra ancora ci aspettano,degustando i vini di un’azienda importante di Ponza e nel mondo! Cena ristorante di paese.
3h circa di cammino – 12 km circa [+/- 300 mt disl]

18 maggio: Visita e giro in barca di Palmarola e Ponza
Colazione. Oggi visitiamo un’altra isola dell’arcipelago, dove un tempo si andava a passare l’estate tagliando le canne utilizzate negli orti. Oggi Palmarola, sempre meta turistica, conserva il suo fascino selvaggio. Attualmente è abitata durante l’anno da una sola persona e suoi gatti che durante i mesi invernali gli fanno compagnia. Attraverso una piccola imbarcazione faremo la conoscenza dei segreti più intimi dell’isola. Inoltre durante la giornata avremo la possibilità di fare il bagno in acque cristalline. Cena in Hotel.

19 maggio: Porto – Le Forna – Cala Feola 

Sempre dal nostro hotel partiamo alla scoperta del lato ovest dell’isola e del suo nucleo abitativo di Le Forna. Visitiamo Cala dell’acqua e Cala Feola, splendide piscine naturali. Bagni e scatti fotografici a go-go! Cena in Paese.
4h circa di cammino – 15 km circa [+/-150 mt disl]

20 maggio – Isola di Zannone

Colazione. La giornata ci porta a visitare un’altra isoletta dell’arcipelago, la verde isola di Zannone che fa parte del Parco del Circeo. Isola diversa dalle altre per la sua particolare morfologia, più omogenea e meno frastagliata. Zannone è un isola completamente selvaggia e non abitata che ci stupirà. Anche per questa visita adoperiamo una piccola imbarcazione privata. Cena in Hotel
3h circa di cammino – 10 km circa [+/-150 mt disl]

21 maggio: Cala Incenso – Cala Fonte e le antiche miniere

Colazione. Stamattina ci spostiamo verso la punta piu’ a nord di Ponza con le sue coste colorate e le sue cale con i colori lasciati dal segno degli antichi vulcani che hanno forgiato questo incredibile arcipelago. Ci prendiamo il tempo per ammirare, esplorare e fare il bagno in questa incredibile acqua. Cena ristorante del paese.
3/4 h circa di cammino – 14 km [+/-200 mt disl]

22 maggio: Traghetto verso Formia e rientro

La mattina dopo colazione ripartiamo per tornare alle nostre destinazioni e salutare l’isola che ci ha ospitato per questa settimana.
Raggiungiamo Formia in traghetto e da qui in treno verso casa. Fine tour.

Guida del trekking: Federica Amaducci

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Moderato. Il cammino prevede distanze medie di 10-14km ma non presenta forti dislivelli e non richiede sforzi intensi. Qualche uscita di allenamento prima della partenza è raccomandabile.
Si cammina in media 3-4h al giorno.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14 partecipanti

 

Sentieristica:

Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate tardo-primaverili, massime comprese tra +19C°-24C°. Mattine e serate possibilmente frizzanti. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o temporali di stagione.

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1290 min. 8 partecipanti
escluso viaggio in treno
  • trasporti locali inclusi
  • alloggio in hotel in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • gite in barca di Palmarola e Zannone
  • i profumi di primavera del Mediterraneo, fiori e piante selvatiche
  • Ponza, paradiso dei sub e dalle acque cristalline
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1290 min. 8 partecipanti
escluso viaggio in treno
  • trasporti locali inclusi
  • alloggio in hotel in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • gite in barca di Palmarola e Zannone
  • i profumi di primavera del Mediterraneo, fiori e piante selvatiche
  • Ponza, paradiso dei sub e dalle acque cristalline
posti liberi

Isola di Cres (Croazia)

Dal 30 maggio al 8 giugno 2025

Cres (Cherso) – La Via degli Absirtidi

Una settimana immersi nei profumi dell’elicriso e della salvia, tra i ginepri e i pini d’Aleppo, lungo i sentieri della Via delle Absirtidi, così come erano conosciute mitologicamente le isole del Quarnero, emerse come per incanto tra l’Istria e la Dalmazia.

Noi ci dedicheremo a esplorare in lungo e in largo Cres (Cherso) la montagnosa sorella non addomesticata di Lussino. Terra di doppie identità, quella slava e quella latina, di pecore autoctone che pascolano libere e oliveti secolari, colpita dai venti e costantemente monitorata dal volo dei grifoni. Ma anche di grandi foreste di querce dove la natura ha ripreso completamente i propri spazi.

Sullo scenario di un mare turchese che circonda le isolette dell’arcipelago dove risiede l’unica comunità di delfini dell’Adriatico, ci faremo veramente padroni del famoso motto dell’isola “ No stress on Cres”!

30 maggio: in treno notturno verso Zagabria

Partenza dal Ticino verso Zurigo e in seguito treno notturno per Zagabria, sistemazione in cuccetta. Notte in treno.

31 maggio: Zagabria

Arrivo alla stazione ferroviaria in tarda mattina, poi ci si sistema in hotel vicino. Abbiamo la giornata libera a disposizione per visitare le viuzze e attrazioni di questa bella capitale croata. Cena e pernottamento.

1 giugno:  trasferimento su Cres

In mattinata avremo ancora un paio di ore da dedicare alla città (possibile visitare l’animato mercato di Dolac) prima di prendere il bus che ci porterà nel primo pomeriggio a Rijeka (Fiume), porto importante e strategico sul golfo del Quarnaro.
Prendiamo poi il catamarano per l’isola di Cres dove ci sistemiamo nei nostri appartamenti. In serata iniziamo a prendere confidenza con le viuzze dei questa graziosa cittadina di origine istro-veneta e sul piacevole lungomare.

Breefing dei percorsi che andremo ad affrontare nei successivi giorni. Cena e pernottamento.

2 giugno: dagli oliveti di Cres alla costa di Sveti Blaz

Iniziamo questo percorso attraversando un ampio dedalo di stradine contornate da tipici muretti a secco costruiti sapientemente negli anni dagli abitanti chersini. Grazie ad alcuni pannelli didattici posti lungo i sentieri, comprenderemo meglio il rapporto che c’è tra la coltivazione degli olivi e l’allevamento delle pecore. Arriviamo al santuario di San Salvador e iniziamo la discesa avvolti nella macchia mediterranea tenendo sempre a vista il mare e la costa istriana, raggiungiamo la bellissima caletta di San Biagio con i ruderi della chiesa abbandonata.
Possibilità di fare il bagno prima del ritorno tra pini e ginepri lungo la costa di Gausa.
Cena e pernottamento.
Tempo di percorrenza: 6h.
Dislivello totale: +550/-560m
Lunghezza del percorso a piedi: Km 18

3 giugno: nelle foreste della Tramuntana

Dopo la colazione, trasferimento in pulmino privato presso il suggestivo abitato di Beli, già noto ai romani come strategica colonia fortificata. Oggi attraverseremo a piedi il cuore della Tramuntana, in un percorso ad anello nel nord boschivo e rurale di Cherso, tra i sentieri dei taglialegna e dei cavatori. Le grandi querce ci accompagneranno lungo il tragitto, e non sarà difficile vedere qualche animale selvatico.
Conosceremo alcuni minuscoli nuclei abitati come Ivanje e il ritormo sarà per una pista forestale con vista sulla città di Fiume e la costa ovest dell’isola di Krk(Veglia). Al rientro conosciamo meglio il paesino di Beli e torniamo in pulmino a Cres.
Cena e pernottamento.
Tempo di percorrenza: 5h.
Dislivello totale: +380m/-380m
Lunghezza del percorso a piedi: Km 16,5

4 giugno: Anello Valun, Pernata, Lubenizze

Dopo la colazione, transfer in pulmino privato presso il borgo costiero di Valun. Oggi faremo un percorso circolare verso il piccolo villaggio agricolo-pastorale di Pernata, e poi salendo al paesino medievale di Lubenizze posto in cima a uno sperone roccioso digradante verso il mare.
Il centro storico è molto gradevole con la possibilità di visitare il museo dedicato alla pecora. L’antica Hibenicia conta una ventina di abitanti attualmente e per la sua preziosità architettonica, e i numerosi resti archeologici trovati nelle prossimità è un gioiellino che ci ripagherà le fatiche della salita. Dopo una bella sosta con vista mare, scendiamo dapprima su un sentiero e poi su una ciclabile fino a reincontrare il porticciolo di Valun dove ci possiamo concedere un bel bagno. Ritorno in van a Cres.
Cena e pernottamento.
Tempo di percorrenza: 4,30 ore.
Dislivello totale: + 450m/-450m
Lunghezza del percorso a piedi: Km 12

5 giugno: Anello Cres – Loznati – Cres

Colazione. Dal convento benedettino di San Pietro, saliamo verso la strada asfaltata e dopo poche centinaia di metri prendiamo il sentiero che sale verso il paese di Loznati. Apriamo e chiudiamo vari cancelletti che ci indicano che stiamo attraversando una zona spesso frequentata dalle pecore di Cherso. L’arrivo nel paese è previsto per l’ora di pranzo, dove per chi vuole previa prenotazione è possibile degustare la famosa carne d’agnello dell’isola e il formaggio pecorino nel tipico ristorante del paese. Dopo il pranzo passiamo per un altro piccolo abitato, Villa Chersina, per poi collegarci su una stradina militare conosciuta come la Napoleonica giacché fu realizzata durante l’amministrazione francese delle isole. Rientro a Cres dove ci rilassiamo in una delle spiaggette di ciotoli vicino alla marina.
Cena e pernottamento.
Tempo di percorrenza: 5.00 ore.
Dislivello totale: metri +400m/-400m
Lunghezza del percorso a piedi: Km 14

6 giugno: antico castelliere del Monte San Bartolomeo e giro in barca con la visita della Grotta Azzurra

Colazione. Usciamo dal paese prendendo un sentiero incassato tra due muri a secco e arriviamo ad uno spiazzo con vista sul porticciolo di Merag, da sempre utilizzato per traghettare sulla vicina isola di Krk. Sulla nostra destra notiamo il famoso dirupo di Smergo, una depressione naturale formatisi su una parete della montagna.
Faremo un percorso ad anello per raggiungere il castelliere di Svetj Bartolomej, dove possiamo ammirare la dorsale centrale dell’isola con la cima più alta, il monte Sis.

Sosta per il pranzo e ritorno con piccola deviazione in un sentiero tra le euforbie, prima di scendere nuovamente verso Cres. Nel pomeriggio se il mare lo consentirà compieremo un giro in barca molto suggestivo fino alla grotta azzurra dove per chi vuole è possibile anche fare il bagno. Piccolo aperitivo in barca, e se avremo fortuna potremo vedere anche i delfini che vivono in questo spazio marino.
Cena e pernottamento.
Tempo di percorrenza: 3h.
Dislivello totale: metri +360m/-360m
Lunghezza del percorso a piedi: Km 9,5

7 giugno: trasferimento per Fiume e Trieste

Colazione. Ci congediamo da Cherso e prendiamo il catamarano che ci riporta in circa un ora a Fiume. In seguito proseguiamo in bus verso Trieste (circa 2h di viaggio). Il resto della giornata lo passiamo a visitare questa splendida città dal fascino mittel-europeo. Pernottamento e cena.

8 giugno: rientro da Trieste

Colazione. Ci prepariamo per il viaggio di rientro con treno Frecciarossa verso casa. Fine tour.

NB: L’escursione in barca può essere spostata in altri giorni a seconda delle condizioni del mare, e in generale tutte le escursioni possono subire variazioni in caso di maltempo o imprevisti.


Guida del trekking:
Alessandro Oprandi

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Mediamente impegnativo. Serve una condizione fisica buona, necessario buon allenamento prima della partenza.
Si cammina in media 4-5h al giorno, percorrendo dai 10 ai 16km. Dislivelli non estremi, ma con ripide salite/discese in alcuni tratti, per cui una buona gamba è necessaria.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 15 partecipanti

 

Sentieristica:

Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato, con
talvolta brevi tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Piccolo zaino di giornata da 15-25l, abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e magliette tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.
Da portare nello zaino: cappellino, crema solare, occhiali, pranzo al sacco, borracce o camel-bag (almeno 1,5lt), maglietta di ricambio, k-way o giacca anti-pioggia/vento leggera.

Clima:

Giornate pre-estive, con massime attorno ai +20C°-23C°. Serate fresche, con possibilità di vento. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni primaverili da prevedere.

Iscrizione Trekking altri paesi

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1280 min. 8 partecipanti
escluso viaggio in treno o volo
  • alloggio in appartamenti in camere doppie o più letti (singole non disponibili)
  • colazione e cene come da programma (cena bevande da pagare extra)
  • escursioni accompagnate
  • bagni in spiagge mozzafiato, viste incredibili dai crinali di Cres
  • la primavera in esplosione di profumi e colori
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1280 min. 8 partecipanti escluso viaggio in treno o volo
  • alloggio in appartamenti in camere doppie o più letti (singole non disponibili)
  • colazione e cene come da programma (cena bevande da pagare extra)
  • escursioni accompagnate
  • la primavera in esplosione di profumi e colori
  • bagni in spiagge mozzafiato, viste incredibili dai crinali di Cres
posti liberi

Foto Gallery

Isole Tremiti & Parco del Conero

Dal 31 maggio al 7 giugno 2025

tour completo

31 maggio: Arrivo a Porto Recanati

Viaggio in treno verso le Marche, ritrovo con la guida a Porto Recanati. Sistemazione in albergo, a seconda dell’orario di arrivo possibilità di visitare il paese di Porto Recanati che si trova affacciato sul mare! Cena in hotel e pernottamento.
NB: a seconda del numero dei partecipanti, è possibile che si pernotti in due strutture vicine.

1 giugno: Anello da Sirolo alla Spiagge di San Michele e Sassi Neri

circa 8 km – 3 ore di cammino – [+/-150 mt disl]

Stamattina, dopo la colazione,  con un mezzo pubblico si raggiunge il piccolo paese di Sirolo che si trova sulla sommità di una scogliera. Lungo il percorso in bus attraversiamo un bel tratto di costa che unisce Porto Recanati a Sirolo ed entriamo quindi nel Parco del Conero. Infatti Sirolo è la sede del Parco Regionale. Questo bel paese con la sua incantevole terrazza sul mare  merita una visita. Da Sirolo  un percorso a piedi ci conduce alla bellissima spiaggia di San Michele e Sassi Neri. Dopo una sosta riprendiamo il nostro cammino per Sirolo e per fare una sosta aperitivo in terrazza. Nel tardo pomeriggio rientro a Porto Recanati con il mezzo pubblico. Cena in albergo.

2 giugno: Traversata del Conero – Da Sirolo fino alla Località del Poggio

15 km circa – [+/- 350 mt disl]

Colazione. Partiamo sempre dal paese di Sirolo e la nostra giornata si presenta un po’ più impegnativa rispetto alla precedente. A fine giornata saremo però ricompensati  da panorami sulla Costa del Conero che spaziano fino alla città di Ancona e da una varietà di ambienti che mostrano il vero cuore del Parco regionale del Conero! La sera torniamo al nostro albergo. Cena.

3 giugno: Da Porto Recanati a Termoli.

In mattinata dopo la colazione lasciamo le Marche e ci spostiamo in treno lungo la costa adriatica fino a Termoli, porto da dove partone i traghetti per le Tremiti. Si raggiunge la stazione di Porto Recanati e da qui prendiamo il treno. Arriviamo a Termoli, paese antico affacciato sul mare. Sistemate le nostre cose in albergo, ci dedichiamo ad una breve visita della cittadina affacciata sull’Adriatico.  Pernottamento in albergo e cena in ristorante.

4 giugno: Traghetto per le Tremiti – Anello dell’Isola di San Domino con bagno

circa 8 Km – 3 ore di cammino – [ -/+ 100 mt dislivello]

La mattina presto ci spostiamo alla zona degli imbarchi e da qui salpiamo in traghetto per l’isola di San Domino (Tremiti) . Arrivati sull’Isola e sistemate le nostre cose iniziamo il nostro itinerario di oggi, che ci consente di visitare buona parte della piccola isola e alcune delle sue affascinanti cale. Nonostante la sua piccola dimensione, San Domino ha tanti angoli nascosti che svela lentamente e riserva sorprese per coloro che come noi vogliono scoprire l’arcipelago. Infatti il vero conoscitore di queste isole è colui che ha la pazienza di fermarsi e apprezzare questo arcipelago con la sua  atmosfera che nei secoli è stata plasmata dalla storia e dai suoi abitanti. Rientro in hotel, cena in ristorante.

5 giugno: Giro dell’arcipelago in barca e sosta per bagni.

Colazione. In queste “perle dell’adriatico” non poteva mancare il giro in barca delle Isola delle Tremiti. Scopriremo insieme calette e godremo di bagni indimenticabili in questo mare cristallino di inizio estate. Faremo anche una sosta nell’Isola di Caprera e il suo solitario faro! La sera ci aspetta la cena nel nostro albergo

6 giugno: Visita dell’Isola di San Nicola

2 ore circa cammino – [+/-100 mt disl ]

Colazione. Oggi dedichiamo mezza giornata a visitare l’Isola di San Nicola, considerato il cuore dell’arcipelago delle Tremiti. La sua fama è dovuta non solo perché sede di un monastero Benedettino fin dal medioevo, ma perché già anticamente scelta dai greci e dai romani per la sua posizione strategica all’interno delle isole e dell’Adriatico. Nel pomeriggio  tempo libero per ultimi bagni, shopping o relax. La sera cena sempre nell’Isola di San Domino. Dopo cena passeggiata notturna facoltativa per ascoltare il canto delle Diomedee!

7 giugno: Traghetto per Termoli – Rientro in treno a casa – Fine Viaggio

In mattinata  sbrigati gli ultimi preparativi, ci spostiamo verso il porto e da qui traghetto per Termoli dove finisce la nostra avventura iniziata una settimana fà. Con il rientro a Termoli finisce il nostro viaggio lungo l’adriatico! Prosecuzione verso i propri domicili in treno.

Guida del trekking: Federica Amaducci

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Facile. Trekking ideale per chi ama fare camminate non troppo impegnative. Necessaria comunque una condizione fisica abbastanza buona, qualche uscia di allenamento prima della partenza è necessaria.
Si cammina in media 3-4h al giorno, percorrendo dagli 8 ai 15km. Dislivelli modesti.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14

Sentieristica:

Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Giornate piacevolmente calde, con massime attorno ai +22C°-25C°. Serate fresche, con possibilità di vento. Da portare un capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento leggera). Possibili acquazzoni non esclusi

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1195 quota per min. 8 partecipanti
escluso viaggio in treno
  • alloggio in hotel in camera doppia, colazioni e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • bagni e relax in spiaggia
  • Il Parco del Conero, una bellezza inaspettata
  • Le isole Tremiti, un piccolo paradiso circondato da mare cristallino
  • la sana cucina del Sud
Posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1150 quota per min. 8 partecipanti
escluso viaggio in treno
  • alloggio in hotel in camera doppia, colazioni e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • bagni e relax in spiaggia
  • Il Parco del Conero, una bellezza inaspettata
  • Le isole Tremiti, un piccolo paradiso circondato da mare cristallino
  • la sana cucina del Sud
Posti liberi

Foto Gallery

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