Rota Vicentina SUD: da Odeceixe a Lagos

Dal 20al 29 marzo 2026

Partiamo dal bellissimo paese di Odeceixe, paese al confine tra le regioni dell'Alentejo e Algarve, più precisamente nel tratto chiamato "Costa Vicentina". Infatti, a sud di questa regione, nel suo angolo più a ovest, si trova il promontorio di Capo Vicente, considerato un luogo magico e di grande importanza geografica. Esso ha dato parte del nome al "Parco Naturale del Sud-Ovest dell'Alentejo e Costa Vicentina". Ci troviamo lungo il sentiero ormai noto come Rota Vicentina, nel sud del Portogallo, considerato uno dei trekking più belli e una delle coste meglio conservate d'Europa. In questo viaggio, percorriamo diverse tappe da Odeceixe fino a Lagos, una cittadina di estrema bellezza. Il nostro itinerario si snoda prevalentemente lungo scogliere, con la grande forza dell'oceano sempre presente. Cammineremo anche attraverso splendidi tratti di campagna, costituiti da estuari, sistemi lagunari, dune e brughiere, che caratterizzano il litorale del Parco Naturale.

20 marzo: arrivo a Lisbona – Odeceixe

Ritrovo in aeroporto e volo per Lisbona. Da qui ci trasferiamo in metro verso la stazione centrale degli autobus, successivamente partiamo verso la nostra prima destinazione, Odeceixe. Sistemazione nella nostra struttura e cena in ristorante.

21 marzo: Odeceixe – Aljezur

Colazione. Iniziamo a costeggiare il fiume Odeceixe, che segna il confine tra la regione dell’Alentejo, che lasciamo alle spalle, e l’Algarve. Arrivati sull’oceano, lo costeggiamo per qualche chilometro, prima di entrare nell’entroterra, dove il paesaggio della campagna cambia, diventando meno piatto e più collinare nei giorni a seguire. Facciamo una sosta nel paese di Rogil, fuori dai tradizionali percorsi turistici. Infine, percorriamo gli ultimi chilometri per raggiungere il paese di Aljezur, al di là del fiume.
Distanza 19 km circa, dislivelli salita/discesa +239 -226m

22 marzo: Aljezur – Arrifana

Colazione. La giornata di oggi è un po’ più breve e ci porta al paese di Arrifana e alla sua spiaggia, una delle tante località amate dai surfisti. Prima di lasciare Aljezur, attraversiamo il paese e ci concediamo una pausa per ammirare il panorama dalla cima del colle, dove anticamente fu costruito un castello. Da qui, inizia il nostro cammino, che segue in parte il sentiero storico, tra tanto verde, querce e fioriture, fino al bivio per Arrifana. È una giornata per riposare e trascorrere qualche ora in spiaggia.
Distanza: 11,2 km circa, dislivelli salita/discesa +279 – 230m

23 marzo: Arrifana – Carrapateira

Colazione. Riprendiamo il percorso lasciato il giorno prima, dirigendoci verso il mare. Dopo pochi chilometri di sterrato, davanti a noi si apre una lunga e meravigliosa scogliera, con alcune pareti alte fino a 100 metri, rivelando una storia geologica affascinante. Proseguiamo lungo boschi di eucalipti fino a raggiungere una lunga e bellissima spiaggia prima del paese di Carrapateira.
Distanza: 18.4 km circa, dislivelli salita/discesa +375 – 417m

24 marzo: Carrapateira – Vila do Bispo

Colazione. La tappa di oggi è una delle più belle del cammino dei pescatori. Attraverseremo una successione di spiagge e cale meravigliose, tra cui Amado, Murração e Manteiga. Lasciarsi andare in questa natura stupefacente ci regala immagini tra le più incredibili. Infine, arriviamo al paese di Vila do Bispo, caratterizzato dai suoi mulini a vento.
Distanza 16 km circa, dislivelli salita/discesa +408 -350m

25 marzo: Vila Do Bispo – Sagres

Colazione. Oggi raggiungiamo uno dei luoghi più mistici di questo percorso e dell’Europa: Sagres. Il nome stesso significa “sacro” e, per tre millenni, questo è stato uno dei limiti del mondo conosciuto nell’estremo sud-ovest dell’Europa. Per i popoli che salpavano dal Mediterraneo (Fenici, Greci, Cartaginesi, Romani e Arabi), Cabo de São Vicente rappresentava la frontiera del mare incognitum ed era conosciuto come Finis Terrae, cioè la Fine del Mondo. Dopo un percorso tra i pascoli, ritorniamo sulla costa e all’oceano, raggiungendo finalmente Cabo de São Vicente per ammirare il suo faro.
Distanza: 20 km circa, dislivelli +90 -140m

26 marzo: Sagres – Salema – Luz

Colazione. Lungo questo tratto, il più faticoso del Sentiero dei Pescatori, l’escursionista è ricompensato dalla vista delle imponenti scogliere calcaree, incorniciate dalle spiagge di Martinhal, Barranco, Ingrina, Zavial, Furnas, Figueira e infine Salema. Alcuni di questi angoli resteranno nel nostro cuore come ricordi indelebili. Arrivati a Salema, ci trasferiamo in auto a Luz. Cena al ristorante.
Distanza: 19 km circa, dislivelli +464 – 488m

27 marzo: Luz – Lagos

Colazione. Ultima tappa e ultimo giorno del nostro cammino nella regione Algarve. Dal centro di Luz, raggiungiamo la bellissima città portuale di Lagos, una vera perla di questa costa meridionale del Portogallo. Una giornata per godere di ogni angolo e scogliera di questo ultimo tratto di oceano. Cena in ristorante.
Distanza: 10 km circa, dislivelli +289 – 298m

28 marzo: verso Lisbona

Dopo colazione e terminati i preparativi, ci spostiamo alla stazione del bus per il rientro a Lisbona. Nel pomeriggio, un po’ di relax e tempo libero per visitare la città. Cena al ristorante.
NB: chi per motivi lavorativi deve per forza rientrare domenica 23 marzo, c’è la possibilità di partire sul tardi attorno alle 20.00, e saltare di conseguenza la notte a Lisbona.

29 marzo: rientro a Milano

Colazione. A dipendenza degli orari dei voli scelti dai partecipani, ci sarà tempo per qualche visita in città, altrimenti trasferta in aeroporto con metro e rientro in volo. Fine


Guida del trekking:
Federica Amaducci

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Intermedio. Il cammino prevede distanze medie di 16-18km con qualche dislivello e saliscendi, ma non richiede sforzi intensi. Qualche uscita di allenamento prima della partenza tuttavia è raccomandabile.
Si cammina in media 4-6h al giorno, percorrendo dai 15 ai 20km.
NB: previsto il trasporto bagaglio da tappa in tappa, per cui si cammina con zaino leggero di giornata. 

Numero partecipanti gruppo:

Max. 15 partecipanti

Sentieristica:

Si cammina su piste miste di sabbia e terra compatta. Le tappe all’interno sono dentro boschi e sentieri di campagna. In alcune tappe talvolta tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 25-30l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate primaverili, massime comprese tra +18C°-22C°. Mattine e serate fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o temporali di stagione.

Iscrizione Trekking Portogallo

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1495 escluso volo
quota per min. 8 partecipanti
  • trasporti locali inclusi
  • trasporto bagaglio incluso da tappa in tappa
  • alloggio in B&B, ostelli e hotel (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • la potenza dell'Oceano, la costa disabitata e la tranquillità della regione alentejana ci rinfrancheranno lo spirito
  • la cucina genuina portoghese, con le sue zuppe di pesce memorabili
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1420 escluso volo
quota per min. 8 partecipanti
  • trasporti locali inclusi
  • trasporto bagaglio incluso da tappa in tappa
  • alloggio in B&B, ostelli e hote l(singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • la cucina genuina portoghese, con le sue zuppe di pesce memorabili
  • la potenza dell'Oceano, la costa disabitata e la tranquillità della regione alentejana ci rinfrancheranno lo spirito
  • la potenza dell'Oceano, la costa disabitata e la tranquillità della regione alentejana ci rinfrancheranno lo spirito
posti liberi

Salento: mare di primavera

Dal 21 al 28 marzo 2026

Salento

Da Otranto sfiorando il blu del mar Adriatico, fino a Santa Maria di Leuca, là dove lo Ionio lo abbraccia. Sullo sfondo di scogliere carsiche, masserie dall'aspetto fiabesco e trazzere delimitate da affascinanti muretti a secco, scopriremo un insolito Salento come mai lo avremmo immaginato. Un itinerario con dislivelli modesti che alterna visite culturali molto interessanti tra cui Lecce, la Firenze del Sud, famosa per avere dato origine ad uno stile di barocco unico nel suo genere, a piacevoli camminate in una terra antica e ospitale assaporando una delle migliori cucine del meridione.

 

21 marzo: Arrivo in Salento e trasferimento per Lecce

Ritrovo in aeroporto, formalità check- in e decollo per l’aeroporto di Brindisi.
Trasfer in bus per Lecce, fulcro culturale del Salento e affascinante città d’arte in stile barocco. Visitaremo l’incantevole centro storico con le stupende cattedrali e gli edifici in pietra calcarea e nel pomeriggio parteciperemo alla visita guidata della città sotterranea. Cena e pernottamento.

22 marzo: Trasferimento e visita di Otranto

Colazione. Trasferimento in bus privato verso la costa adriatica nella cittadina di Otranto. Dedicaremo la giornata alla visita delle bellezze storiche del borgo, il castello aragonese, le mura antiche di origine messapica, e la cattedrale con lo splendido mosaico a pavimento.
Possibilità di fare una passeggiata lungo mare o rilassarsi sulle piacevoli spiaggette circostanti.
Cena e pernottamento.

23 marzo: Otranto- Uggiano la Chiesa

Colazione. Iniziamo il nostro cammino scendendo verso il porto per poi prendere la via del mare che ci porterà prima al laghetto della cava di bauxite. Continuiamo su un bellissimo sentiero costiero con magnifici scorci su Punta Palascià e il suo faro, il punto più a est d’Italia, dove con cielo limpido si intravedono i monti dell’Albania. Si rientra poi verso l’interno camminando su trazzere agricole e suggestive masserie fino alla cinquecentesca Torre di Sant Emiliano. Scenderemo fino all’insenatura di Porto Badisco per poi risalire una piccola valle fino all’ingresso nel paese di Uggiano la Chiesa.
Cena e pernottamento.
19 km, dislivelli +320m/-240m

24 marzo: Uggiano la Chiesa- Castro

Colazione. Usciamo dal paese prendendo la via Francigena del Sud per poi lasciarla all’altezza di un antico menhir. Imbocchiamo poi una traccia che alcuni storici hanno individuato come la via Appia Calabro Salentina per raggiungere un altipiano incolto di grande fascino dedicato alla pastorizia. Passiamo per stradine delimitate da esemplari muretti a secco e scorgiamo il mare di Santa Cesarea Terme. Rimaniamo alti passando per il Monte Laquaro per giungere alla cittadella fortificata di Castro, vero e proprio gioiellino del Salento.
Cena e pernottamento.
17 km, dislivelli +100m/-100m

25 marzo: Castro- Tricase

Colazione. Scendiamo nella parte bassa di Castro dove prendiamo un sentiero sul mare che termina al Seno Acquaviva, un bellissimo fiordo di acqua azzurra. Camminiamo un tratto sulla litoranea fino alla torre di Andrano per poi risalire sulla serra tra terrazzamenti di ulivi, carrubi e pajare in pietra. Seguiamo la Via Francigena entrando nel territorio della quercia vallonea fino all’entrata nel centro storico di Tricase.
Cena e pernottamento.
16 km, dislivello +280m/-280m

26 marzo: Le Vie del Sale di Corsano e mini corso di cucina casereccia pugliese

Colazione. Ci spostiamo con pulmino privto nell’area naturale protetta marina di Corsano a sud di Tricase dove oggi percorreremo alcuni tratti degli antichi tratturi che venivano utilizzati dai contrabbandieri di sale, un tempo molto usato per la conservazione delle carni e dei pesci. Compiendo un breve ma affascinante giro ad anello avremo la possibilita’ anche di ammirare le pescare alternate alle conche del sale, buche naturali larghe e poco profonde usate per “curare il sale”.
Nel pomeriggio ci ritrasferiamo a Tricase dove la signora Rosa aprira’ la sua cucina per mostrarci e insegnarci la preparazione di una delle tradizioni gastronomiche piu’ famose dell’intera Puglia, le orecchiette che poi noi stessi cucineremo per cena.
Cena e pernottamento.
6 km, dislivello +130m/-130m

27 marzo: Tricase- Gagliano- Santa Maria di Leuca 

Colazione. Prendiamo un bus locale per la frazione di Corsano dove iniziamo la nostra ultima giornata di cammino. Seguendo la via Francigena arriviamo a Gagliano per poi deviare verso la località del Ciolo. Un meraviglioso sentiero dentro una piccola gola tra pareti rocciose ci porterà nuovamente ad un altro fiordo sul mare. Prendiamo la litoranea fino a ritornare nella campagna su stradine asfaltate secondarie accompagnati dalla vista del faro di Leuca, meta finale del nostro cammino, posto accanto al santuario di Finibus Terrae dove i due mari, Adriatico e Ionio, finalmente si incontrano.
Trasfer in bus privato per Gallipoli.
Cena e pernottamento.
16 km, dislivello +230/-290m

28 marzo: Visita di Gallipoli – trasferimento in aeroporto di Brindisi

Colazione. Visita libera nel centro storico della gradevole cittadina sorta su un’isola di natura calcarea protesa sul mar Ionio. Nel primo pomeriggio trasfer in bus privato per l’aeroporto di Brindisi.
Fine Tour.

Guida del trekking: Alessandro Oprandi

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Intermedio. Il cammino prevede distanze medie di 16-18km ma non presenta forti dislivelli e non richiede sforzi intensi. Qualche uscita di allenamento prima della partenza è raccomandabile.
Si cammina in media 4-6h al giorno, percorrendo dai 15 ai 20km.
 

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14 partecipanti

Sentieristica:

Si cammina su sentieri di campagna, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di asfalto. 

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate primaverili, massime comprese tra +19C°-24C°. Mattine e serate piuttosto fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o temporali di stagione.

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1170 escluso volo
  • trasporti locali e trasporto bagaglio compresi
  • alloggio in B&B in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • visita guidata di Lecce
  • i profumi di primavera del Mediterraneo, fiori e piante selvatiche
  • i profumi di primavera del Mediterraneo, fiori e piante selvatiche
  • mini-corso cucina "orecchiette fatte in casa"
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1130 escluso volo
  • trasporti locali e trasporto bagaglio inclusi
  • alloggio in B&B in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • visita guidata di Lecce
  • i profumi di primavera del Mediterraneo, fiori e piante selvatiche
  • i sapori della gustosa cucina pugliese che vi stupirà
  • mini-corso cucina "orecchiette fatte in casa"​
posti liberi

Foto Gallery

Liguria – da San Fruttuoso a Monterosso

Dal 1 al 6 marzo 2026

Liguria Cinqueterre

Il nome Liguria è da sempre sinonimo di bellezza e natura avvolgente. Frequentata già dall’Ottocento da scrittori, poeti e artisti come luogo dell’anima, in queste terre strette echeggiano in totale armonia le parole del grande Eugenio Montale. Abbiamo deciso di inaugurare la bella stagione con alcuni dei luoghi più iconici di questa regione: la celebre Abbazia di San Fruttuoso, le meno conosciute cittadine di Framura e Bonassola, fino a raggiungere la rinomata Monterosso. Il periodo scelto è ancora tranquillo, ideale per vivere la Liguria come un lembo di terra montuoso affacciato sul mare, dove la natura ha già iniziato il suo processo di rinascita. La primavera si annuncia con fiori, colori e profumi, grazie al microclima unico fatto di mare e sole.

1 marzo – arrivo a camogli

Arrivo in treno nello splendido e colorato borgo di Camogli, antico villaggio di pescatori e oggi rinomata località turistica.
Dopo la sistemazione nelle camere, tempo a disposizione per la visita del paese.
Cena in ristorante e pernottamento in hotel.

2 marzo: camogli – portofino

Partenza da Camogli per uno degli angoli più suggestivi della Liguria: l’Abbazia di San Fruttuoso, raggiungibile attraverso il pittoresco borgo di San Rocco e un sentiero immerso nel bosco.
Nel pomeriggio si prosegue fino a Portofino, con possibilità di continuare fino a Santa Margherita Ligure per chi lo desidera. Rientro in treno a Camogli.
Cena in ristorante e pernottamento in hotel.

3h circa di cammino, dislivello +-350m

3 marzo: levanto – bonassola – visita azienda agricola

In mattinata trasferimento in treno a Levanto e sistemazione in struttura.
Con il treno si raggiunge Bonassola, punto di partenza per una camminata fino a un’azienda agricola biologica, dove ci immergeremo tra i vigneti locali e le produzioni tipiche.
Rientro a Levanto in treno (per chi lo desidera possibilità di tornare a piedi lungo la spettacolare Galleria del vecchio treno).
Cena in ristorante e pernottamento.

3h circa di cammino, dislivello +/-300m

4 marzo: levanto – monterosso – punta mesco

Escursione da Levanto a Monterosso, passando per l’incredibile Punta Mesco, un itinerario naturalistico-letterario sulle orme di Eugenio Montale.
Uno dei sentieri più panoramici della regione, con viste spettacolari sul mare.
Arrivo a Monterosso, tempo libero tra i suoi vicoli colorati, quindi rientro in treno a Levanto.
Cena in ristorante e pernottamento.
4h30min circa di cammino, dislivello +/-350m

5 marzo: bonassola – framura

Trasferimento in treno a Bonassola e partenza per l’itinerario che conduce a Framura, borgo autentico e lontano dal turismo di massa.
Il sentiero offre scorci indimenticabili come il Salto della Lepre, dove il blu del mare si mescola al rosso intenso delle rocce.
Sosta al borgo di Montaretto, con il suo circolo affacciato a picco sul mare.
Rientro a Levanto. 
Variante: rientro a Bonassola tramite galleria pedonale (circa 7 km)
Cena in ristorante e pernottamento.
4h circa di cammino, dislivello +/-250m

6 marzo: ritorno a casa

Dopo la colazione trasferimento in stazione per il viaggio di rientro.
Un ultimo saluto alla Liguria, con i suoi borghi colorati, i sentieri sospesi tra mare e monti e i profumi di primavera.


Guida del trekking:
federica amaducci

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Intermedio. Non presenta grosse difficoltà, un po’ di allenamento prima della partenza è comunque auspicato.
Si cammina in media 3-4h al giorno, percorrendo da 8 ai 12km. Dislivelli non eccessivi, qualche breve ripida salita/discesa di tanto in tanto.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14
NB: camere singole molto limitate

Sentieristica:

Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato, con talvolta brevi tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 25-30l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Giornate primaverili, con massime attorno ai +13C°-16C°. Serate e mattine fresche, con possibilità di vento. Da portare capi caldi (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento, guantini leggeri e berretto). Possibili acquazzoni da prevedere.

 

Iscrizione Trekking Italia

Quota in Euro

per persona, camera doppia
990 min. 8 partecipanti
escluso viaggio in treno
  • alloggio in hotel o B&B in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • i borghi incantevoli e tranquilli affacciati sul mare
  • il buon vino e le specialità liguri da leccarsi i baffi!
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 970 min. 8 partecipanti
escluso viaggio in treno
  • alloggio in hotel o B&B in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • il buon vino e le specialità liguri da leccarsi i baffi!
  • bagni in spiagge mozzafiato, viste incredibili dai crinali di Karpathos
posti liberi

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