dal 11 al 18 ottobre 2025
Tinos è l’isola che non ti aspetti… Snobbata dai depliants turistici nonostante sia la terza più grande delle Cicladi, è famosa per i suoi splendidi villaggi tradizionali (oltre 60!), le tipiche colombaie risalenti alla dominazione veneziana del XIII secolo, nonché per il marmo e i tanti artisti e scultori che ancora oggi lavorano con maestria questa pietra. I villaggi fanno sfoggio infatti di splendidi edifici, piazze, chiese e facciate di marmo, tra i più splendidi e ben conservati dell’intera Grecia. Ospita pure uno splendido santuario, Panagia Evangelistria, meta di pellegrinaggi e uno dei luoghi più sacri e venerati dell’Ortodossia. Rinomata anche per la cucina locale, Tinos conserva bellissime spiagge secluse, baie selvagge e mare cristallino. La visiteremo in primavera, dove tutto sarà verde e i fiori selvatici sbocciati in un tripudio di colori e profumi.
11 ottobre: volo per atene – traghetto per tinos
Ritrovo in aeroporto, formalità check- in e decollo per Atene.
Trasfer in bus per il porto di Rafina, da dove salpiamo nel tardo pomeriggio e arriviamo attorno alle 21.00 a Tinos.
Dal porto un bus privato ci porta a Panormos, grazioso villaggio della costa nord/est adagiato sul mare, dove trascorriamo i nostri primi giorni sull’isola. Cena libera sul traghetto, pernottamento in studio nel villaggio.
12 ottobre: profitis ilias – marlas – spiagge di mali e koumelas
Colazione. La nostra prima escursione ci porta a scoprire una zona remota e selvaggia. Saliamo verso la chiesa di Kira Xeni, proseguiamo poi su un cucuzzolo dove è edificata una cappella dedicata al Profeta Elia. Da qui si gode un panorama unico che spazia su buona parte di Tinos e la vicina Andros. Proseguiamo passando da minuscole frazioni (Marlas e Mamados), per poi piegare verso nord in direzione di due splendide spiagge solitarie: Mali e Koumelas. Chissà, ci può scappare un bagno precoce! Rientro a Panormos, cena in taverna e pernottamento.
16,5 km, 6h circa di cammino, dislivello +690m/-690m
13 ottobre: pyrgos – platià – ysternia
Colazione. Costeggiamo il mare fino la spiaggia di Rochari, da dove poi inizia la salita verso il villaggio di Platià attraverso una gola piuttosto selvaggia. Da Platià saliamo ancora fino arrivare ai mulini abbandonati di Ysternia. Entriamo in paese, uno dei più belli dell’isola, con le sue case di marmo bianchissime, chiese e piazze ombreggiate con vista incredibile su Syros e il Mar Egeo.Scendiamo lungo uno splendido sentiero lastricato in marmo verso la baia di Ysternia, raggiungendo la spiaggia. Dopo il nostro pranzo al sacco, risaliamo verso Ysternia paese. Da qui possiamo scegliere in base alle energie rimaste di scendere a Pyrgos a piedi oppure prendere il bus pomeridiano che ci porta sia a Pyrgos che a Panormos, luogo dove pernottiamo. Una visita di Pyrgos è comunque d’obbligo, è considerato uno dei più splendidi villaggi montani delle Cicladi! Cena in taverna, pernottamento.
15 km, 6h circa di cammino, dislivello +750m/-750m
14 ottobre: chora – agios fokas – agios sostis – diaouti – dio choria
Colazione. Al mattino presto ci trasferiamo con bus verso la Chora di Tinos, dove resteremo per tutto il resto del nostro soggiorno. Sistemati in hotel, facciamo colazione in un bar del centro e poi partiamo a piedi lungo una serie di bellissime spiagge della costa sud: Agios Fokas, Agios Sostis, Laouti fino raggiungere Agios Ioannis Porto. Consumato il nostro pranzo al sacco, saliamo sulle colline panoramiche che con viste sempre più ampie e meravigliose ci portano allo splendido villaggio di Dio Choria. Rientro in bus a Chora. Cena in taverna e pernottamento.
12,5 km, 4,5h circa di cammino, dislivello +528m/-72m
15 ottobre: steni – S- Margarita – Lichnaftià – steni
Colazione. Con bus ci trasferiamo verso l’interno dell’isola e scendiamo a Steni, uno dei tanti bellissimi villaggi tradizionali di Tinos. Da qui parte un itinerario ad anello che ci porta verso la costa est, attraverso una vallata coltivata e in cui pascolano mucche e capre. Arriviamo alla spiaggia di Santa Margarita, stupenda quanto solitaria. Proseguiamo in costa verso l’altra bella spiaggia di Lichnaftia. Pausa relax/pranzo. Saliamo poi dall’altro versante della valle, ritornando al nostro punto di partenza a Steni. Rientro in bus. Cena e pernottamento.
9,8 km, 4,5h circa di cammino, dislivello +620m/-620m
16 ottobre: myrsini – falatados – volax – rocca di exomburgo – mesi
Colazione. Con bus ci trasferiamo ancora verso l’interno dell’isola per un percorso che ci farà ammirare alcuni tra i più bei villaggi di Tinos! Partendo da Myrsini, proseguiamo verso Falatados e, usciti da questo villaggio entriamo in un altopiano con una particolare scena geologica unica: è infatti costellato di tanti massi di granito, come se una tempesta di rocce avesse colpito l’area. Entriamo a Volax, minuscolo quanto stupendo villaggio di artisti. Proseguiamo verso la Rocca di Exomburgo, dove si erge un antico castello con vista mozzafiato su tutta l’isola, Mykonos, Syros e l’Egeo. Scendiamo e raggiungiamo Mesi, dove ci gustiamo una birra o un caffé, in attesa del nostro bus che ci riporta alla Chora. Cena e pernottamento.
9 km, 4h circa di cammino, dislivello +354/-333m
17 ottobre: Kionia – kambos – tarabados – ktikados – chora
Colazione. Seguendo la strada costiera camminiamo verso Kionia, sempre con il mare a pochi passi da noi. Da Kionia si sale verso l’altipiano centrale, arriviamo a Kambos e poi Tarambados. In questi luoghi si trovano moltissime piccionaie splendidamente conservate, di cui l’isola è famosa. Ritorniamo verso la costa passando da Ktikados, per poi seguire un meraviglioso quanto panoramico sentiero ben tenuto che ci riporta alla Chora. Cena e pernottamento.
16 km, 5,5h circa di cammino, dislivello +659/-659m
18 ottobre: Kionia – kambos – tarabados – ktikados – chora
Colazione. Mattina libera, poi poco dopo mezzogiorno traghetto di rientro a Rafina. Da qui bus privato per aeroporto. Volo di rientro e fine tour.
Guida del trekking: Marco Carletto
NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.
Grado di difficoltà:
Intermedio. Necessaria buona condizione fisica, ma comunque adatto a molti. C’è una tappa con dislivello di 1000m in discesa (pendenza regolare), per cui chi ha problemi di ginocchia può avere qualche fastidio.
Si cammina dalle 3 alle 5h al giorno, percorrendo dai 8 ai 15km.
Numero partecipanti gruppo:
Max. 12-14
Sentieristica:
Si cammina su sentieri marcati, con talvolta tratti di sabbia e alcuni su asfalto.
Equipaggiamento:
Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.
Clima:
Giornate ancora calde ma non eccessivamente afose, massime comprese tra +22C°-25C°. Mattine e serate piuttosto fresche, spprattutto sugli altopiani montani. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o temporali di stagione, anche se improbabili in ottobre.
Quota in Euro
per persona, camera doppia-
trasporti locali inclusi
-
alloggio in studio e hotel in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
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colazione e cene come da programma
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escursioni accompagnate
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Tinos in primavera: fiori selvatici, prati verdissimi, mille profumi, villaggi tradizionali e ospitalità genuina
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Specialità locali: carciofi, fave, formaggi e poi le grigliate di pesce...
Quota in CHF
per persona, camera doppia-
trasporti locali inclusi
-
alloggio in studio e hotel in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
-
colazione e cene come da programma
-
escursioni accompagnate
-
Specialità locali: carciofi, fave, formaggi e poi le grigliate di pesce...
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Tinos in primavera: fiori selvatici, prati verdissimi, mille profumi, villaggi tradizionali e ospitalità genuina