Dal 25 aprile al 3 maggio 2025
“La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattromila chilometri di foreste, campagne e di coste immerse in un mare miracoloso, dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso” – Cit. (Fabrizio de Andrè)
Percorso naturalistico di straordinaria bellezza lungo la costa più incontaminata dell’Iglesiente, l’angolo sud occidentale della Sardegna, territorio che ancora non è stato toccato dal turismo di massa. Cammineremo quasi interamente all’interno del parco geominerario sardo, godendo di panorami mozzafiato tra mare, montagne, miniere dismesse, e antiche ferrovie che si perdono nella vegetazione. Dalla città medievale di Iglesias verso la costa e le gallerie che sboccano sul mare, lo splendore del faraglione Pan di Zucchero, la macchia mediterranea con i suoi profumi e colori, il sistema dunale di Scivu-Piscinas, le dune più alte d’Europa.
25 aprile: arrivo a Cagliari – trasferimento per Iglesias
Ritrovo in aeroporto, check in e decollo per Cagliari. Trasferimento in treno per la
cittadina di Iglesias, dove ci sistemiamo in struttura nel gradevole centro storico. Cena e pernottamento.
26 aprile: Iglesias – Miniera di Monteponi – Nebida
Dall’uscita da Iglesias ci immergiamo fin da subito nel grande patrimonio culturale,
religioso e ambientale della Sardegna, incontrando cappelle ed edifici di culto dedicati alla
patrona dei minatori. Si cammina su grandi giacimenti di piombo, zinco e argento che per secoli hanno caratterizzato l’attività estrattiva. Si passa per l’antica miniera di Monteponi, e
dopo aver superato alcuni villaggi abbandonati e il monte Agruxiau si scende dolcemente
verso il litorale di Nebida.
Sistemazione in struttura. Cena e pernottamento.
20 km, 6 ore di cammino circa. Dislivello salita + 753m, discesa -797m
27 aprile: Gomnesa – Grotta di S. Barbara
Colazione. Con un pulmino privato, ci spostiamo nel paesino di Gomnesa da dove iniziamo il nostro percorso che si sviluppa lungo i tracciati delle ferrovie delle società minerarie che collegavano Iglesias a Portoscuso.
Prima di giungere alla miniera di San Giovanni deviamo verso la vera attrazione della giornata, la grotta dedicata a Santa Barbara, un capolavoro della natura dentro il cuore della montagna, considerata la cavità più antica d’Italia, che visiteremo lungo un percorso guidato. Ultimiamo poi camminando fino all’abitato di Bindua e torniamo a Nebida con il pulmino. Cena e pernottamento.
8km, 3 ore di cammino circa. Dislivello salita + 180m, discesa -150m
28 aprile: Nebida – Masua
Seconda tappa all’insegna della bellezza del paesaggio costiero, si parte da Nebida e si
raggiunge la miniera di Masua con le sue imponenti falesie calcaree. La brevità del
percorso lascia il tempo per dedicarci oggi anche alle strutture di archeologia industriale,
dalla laveria Lamarmora all’ingegnosa opera mineraria di Porto Flavia, che visiteremo a
fine tappa.
Ritorno a Nebida con bus locale. Cena e pernottamento.
9 km, 3 ore di cammino. Dislivello salita + 371m, discesa -500m
29 aprile: Masua – Buggerru
Torniamo a Masua con il bus, e da lì riprendiamo il nostro cammino nella parte più
spettacolare dell’Iglesiente. Questa tappa è più impegnativa per via dei dislivelli, ma la
fatica è ampiamente ricompensata dalla straordinaria bellezza del paesaggio costiero, che
si affaccia prima sopra il faraglione Pan di Zucchero, per poi raggiungere attraverso il
sentiero miniere nel blu, prima la meravigliosa Cala Domestica, e poi il suggestivo
altipiano di Planu Sartu, per giungere infine nell’abitato di Buggerru dove ci sistemeremo
in struttura. Cena e pernottamento.
18,5 km, 6 ore di cammino circa. Dislivello salita + 887m, discesa -889m
30 aprile: Buggerru- Portixeddu
Tappa abbastanza breve e semplice caratterizzata comunque dal bellissimo paesaggio
costiero che sempre ci accompagna sulla nostra sinistra, dall’attraversamento di boschi di
pini marittimi e ginepri secolari che ospitano alcuni vecchi fortini militari della seconda
guerra mondiale, in parte nascosti dalla sabbia e avvolti dalla rigogliosa vegetazione.
Arriviamo così al borgo di Portixeddu, protetto dal maestrale che ci accoglie con la sua
lunga spiaggia invogliandoci un bel bagno. Ritorno a Buggerru in bus locale.
Cena e pernottamento.
9,5 km. 3 ore e mezza di cammino circa. Dislivello salita + 460m, discesa -464m
1 maggio: Portixeddu – Piscinas – Arbus
Dopo la colazione, facciamo ritorno in bus a Portixeddu, dove riprendiamo il nostro
cammino, salendo gradualmente una carrareccia sterrata che ci consente di percorrere il
promontorio di Capo Pecora dall’alto facendoci ammirare tutto il fascino e la bellezza di
questa lingua di granito modellata dall’incessante azione dell’acqua e del maestrale.
Arriviamo così alla vedetta dove qui finisce la costa verde, e all’improvviso ci appare
l’immenso sistema dunale di Scivu- Piscinas e il monte Arquentu sul fondo. Si scende
lungo un sentiero spettacolare al mare e si percorrono alcuni chilometri lungo la spiaggia
fino alle dune di Piscinas. Trasferimento con van privato verso un agriturismo ad Arbus. Cena e pernottamento.
19 km. 6 ore di cammino circa. Dislivello salita + 462m, discesa -467m
2 maggio: Piscinas – Montevecchio
Ultimo giorno di cammino, lasceremo il mare alle nostre spalle per dirigerci verso i boschi
di leccio dove è frequente l’incontro con il cervo sardo che popola questo territorio.
Attraverseremo gli sperduti borghi di Pitzinurri e Ingortosu, ormai completamente
abbandonati, e ultimeremo il nostro percorso a Montevecchio, sede dell’omonimo
complesso minerario. Nel pomeriggio ritorno in bus a Cagliari passando per la località di
Guspini.
Sistemazione in struttura. Cena e Pernottamento.
15 km. 5 ore di cammino circa. Dislivello salita + 890m, discesa -532m
3 maggio: Cagliari
Colazione. La mattina abbiamo qualche ora libera per fare due passi nel centro storico del capoluogo sardo, ricco di influenze e
contaminazioni culturali che lo rendono molto vivace e attrattivo. Trasferimento in treno
in aeroporto, formalità check in e ritorno. Fine tour.
Guida del trekking: Alessandro Oprandi
NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.
Grado di difficoltà:
Intermedio. Necessaria una condizione fisica buona, qualche uscia di allenamento prima della partenza è necessaria.
Si cammina in media 5-6h al giorno, percorrendo dai 9 ai 20km. Dislivelli medi, tuttavia ci sono alcune salite ripide e qualche tappa lunga da affrontare, per cui sia resistenza che una buona gamba sono necessarie.
Numero partecipanti gruppo:
Max. 14 partecipanti
Sentieristica:
Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di sabbia e brevi tratti di asfalto.
Equipaggiamento:
Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.
Clima:
Giornate relativamente calde, con massime attorno ai +20-23°C. Serate fresche, con possibilità di vento. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento leggera). Possibili acquazzoni non esclusi.
Quota in Euro
per persona, camera doppia-
trasporti in Sardegna
-
alloggio in hotel in camera doppia, colazioni e cene come da programma
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escursioni accompagnate
-
trasporto bagaglio incluso per ogni tappa
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la sana cucina sarda
Quota in CHF
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