Transilvania (Romania)

Dal 21 al 28 giugno 2025

Terra antichissima permeata ancor oggi da miti e leggende, la Transilvania, dal latino Trans Silva, ossia terra al di là delle foreste, rimane tuttora una regione remota e misteriosa. Una settimana di esplorazioni a piedi nel cuore della catena dei Carpazi meridionali della Romania, sulle tracce del vampiro più famoso del mondo, tra mitici castelli imponenti, cittadine medievali sassoni e una natura in gran parte ancora incontaminata che ospita una delle culture rurali più intatte d’Europa con cui entreremo in contatto nei pittoreschi villaggi. Non ci faremo mancare la visita finale della capitale rumena, passeggiando nel quartiere e nelle viuzze della vecchia Bucarest, un tempo chiamata la piccola Parigi.
Un trekking imperdibile nelle tradizioni e superstizioni di una civiltà contadina che ci stupirà giorno per giorno!

21 giugno: arrivo in Romania e trasferimento a Sinaia

Ritrovo in aeroporto, formalità check- in e volo per Bucarest. Al nostro arrivo saremo prelevati direttamente in aeroporto da un pulmino privato che ci porterà in circa 90 minuti nella località di Sinaia, denominata la Perla dei Carpazi, alla base delle magnifiche montagne del Parco Nazionale Bucegi. Saremo basati in un hotel ispirato all’architettura neoclassica, costruito nel 1881 e famoso per aver ospitato anche la famiglia reale e divenuto in seguito patrimonio nazionale rumeno. Possibilità di visitare il monastero ortodosso della cittadina.
Briefing generale dei percorsi che affronteremo nei successivi giorni, pernottamento e cena.

22 giugno: Castello di Peles – Foresta di Sinaia

Dopo la colazione, ci muoviamo a piedi in direzione del castello di Peles, residenza estiva dei passati regnanti, sorto su un altura poco distante da Sinaia, lungo un esistente percorso medievale che collegava la Transilvania con la Valacchia. Visita guidata di questo gioiello architettonico neorinascimentale e neogotico. Ultimata la visita, inizieremo una camminata nella foresta di Sinaia, tra le grandi conifere montane dei Carpazi fino alla località di Poiana Stanii, dove ci fermiamo per il pranzo. Torniamo a Sinaia compiendo un giro ad anello nella frescura del bosco.
Pernottamento e cena.
Distanza: 14 km – Dislivello : +460m -450m

23 giugno : da Predeal a Azuga e visita a cantina viti-vinicola con degustazione

Dopo la colazione, lasciamo Sinaia per spostarci verso il cuore della Transilvania. Trasferimento di circa 30 minuti in pulmino nel villaggio di Predeal da dove partiamo a piedi in una camminata molto panoramica con viste mozzafiato sulla parte orientale delle montagne dei Bucegi e sulla valle di Prahova. Finalizzeremo l’itinerario nel paesino di Azuga dove sorge la cantina vitivinicola più longeva della Romania, dal 1892! In seguito ci trasferiamo nel villaggio montano di Moeciu de Sus, dove ci sistemiamo in una bellissima struttura.
Pernottamento e cena.
Distanza: 12,5 km – Dislivello: + 590m – 590m

24 giugno – tra le alte colline di Moeciu de Sus

Colazione. Siamo all’interno del Parco Nazionale di Bucegi dove oggi compieremo una bellissima escursione ad anello partendo dal pittoresco villaggio di Moeciu de Sus, un tempo località al confine tra la Romania e il sud dell’impero austro ungarico. Godiamo di panorami molto suggestivi in un ambiente rurale ancora molto vissuto dalla popolazione locale. Rientro in struttura e cena tipica.
Distanza: 15 km- Dislivello +420/-400m

25 giugno: da Moeciu de Sus al Castello di Bran

Colazione. I nostri passi nella regione della Transilvania proseguono verso un altro caratteristico villaggio di questa zona, Simon con le sue amene colline. Stiamo ormai entrando nel distretto di Bran, dove sorge l’omonimo castello, costruito dai cavalieri teutonici nel tredicesimo secolo con scopo difensivo e di fortezza, ma noto al mondo per essere stato associato al romanzo gotico dello scrittore irlandese Bram Stoker, sulle vicende del conte Dracula. Visita del castello e in seguito ritorno in pulmino a Moeciu de Sus.
Pernottamento e cena.
Distanza: 15 km – Dislivello + 500m – 500m

26 giugno: Villaggio di Magura

Dopa la colazione, ci spostiamo in pulmino verso il paesino di Moeciu de Jos dove inizia il nostro itinerario di oggi verso il villaggio di Magura, situato ai piedi del Parco Nazionale di Piatra Craiului. Questo villaggio agricolo, posto poco oltre i 1000 metri di altitudine, è famoso soprattutto per l’allevamento ovino ed è stato menzionato per la prima volta nella Josephine map della Transilvania, una sorta di cartina militare redatta durante l’imperio asburgico tra il 1769 e il 1773. Durante la nostra camminata godremo delle bellissime fioriture nei vasti prati montani (si stima che quasi il 30% della flora nazionale sia presente in quest’area che ospita anche oltre 200 specie di farfalle!) e di spettacolari vedute dei due parchi nazionali adiacenti, il Piatra Craiuli a ovest e il Bucegi a est. Ritorno nella nostra struttura in circa 30 minuti.
Pernottamento e cena.
Distanza: 16km – Dislivello + 480m – 480m

27 giugno: Brasov e la sua foresta

Colazione. In mattinata trasferimento nella cittadina medievale di Brasov, uno dei luoghi storici meglio conservati del sud est della Transilvania. Visitiamo le peculiarità della città, come la sua chiesa ortodossa nera, il centro storico acciottolato circondato da edifici colorati in stile neogotico, bevendoci un buon caffè nella piazza centrale. Nel pomeriggio compieremo una camminata nella foresta adiacente in un percorso che toccherà anche la località sciistica di Poiana Brasov. Verremmo alloggiati in un hotel a ridosso dell’area boschiva di Tampa, la montagna centrale di Brasov. Cena in centro in un raffinato ristorante di cucina tradizionale transilvanica e pernottamento. Se il tempo lo permette visiteremo anche la chiesa-fortezza di Prejmer, una chiesa sassone costruita per scopi difensivi contro possibili attacchi turchi e tartari nel Medioevo, e ora inclusa nel patrimonio mondiale UNESCO.
Distanza: 13km – Dislivello + 350m – 350m

 28 giugno: Visita di Bucarest e rientro

Colazione. Trasferimento in pulmino (viaggio di circa 3 ore e mezza a dipendenza del traffico) verso l’aeroporto di Bucarest. A dipendenza degli orari del volo di ritorno, avremo un po di tempo da dedicare al centro storico della “Piccola Parigi” e magari deliziare il nostro palato con le specialità gastronomiche tipiche della capitale. Arrivo in aeroporto e volo di rientro. Fine tour.

Guida del trekking: Alessandro Oprandi

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Mediamente impegnativo. Serve una condizione fisica abbastanza buona, necessario avere allenamento e un po’ di resistenza.
Si cammina dalle 4 alle 6h al giorno, percorrendo dai 13 ai 18km. Dislivelli medi, qualche tratto di salita/discesa ripido ma complessvamente non troppo duro.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 12-14

Sentieristica:

Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato o terreno boschivo, con talvolta brevi tratti di asfalto. 

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Giornate piacevolmente calde di giorno, possibilmente fresche di sera, con massime attorno ai +20C°-25C°.  Da portare qualche capo caldo per le sere. Possibili acquazzoni estivi non esclusi.

Iscrizione Trekking altri paesi
Tipo Documento

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1690 min. 8 partecipanti
escluso volo
  • alloggi in hotel o piccole pensioni
  • colazione e cene come da programma, include anche pranzi al sacco
  • escursioni accompagnate da guida locale
  • visita castelli e degustazione in cantina vinicola
  • il paesaggio rurale della Romania autentica
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1690 min. 8 partecipanti
escluso volo
  • alloggi in hotel o piccole pensioni
  • colazione e cene come da programma, include anche pranzi al sacco
  • escursioni accompagnate da guida locale
  • il paesaggio rurale della Romania autentica
  • visita castelli e degustazione in cantina vinicola
posti liberi

Foto Gallery

Catalunya – Camì de Ronda

Dal 13 al 21 settembre 2025

Utilizzati durante i secoli da pescatori e pattuglie di vigilanza per controllare le attività’ di contrabbando,
gli antichi caminos de Ronda percorrono integralmente buona parte della Costa Brava catalana.
Esploreremo a piedi in un susseguirsi di emozioni un’area geografica posta fra i Pirenei orientali e l’ Alto
Emporda’. Dal golfo di Roses passando per le idilliache cale del Parco natural Cap de Creus, lo splendore
ammaliante del pueblo blanco di Cadaques fino alla frontiera francese. Un territorio che ricorda anche
l’esodo di generazioni di spagnoli e catalani fuggiti anche attraverso questi sentieri dominati dalla
rigogliosa macchia mediterranea e dall’arte della pietra in secco. Terminiamo nella graziosa cittadina di
Figueres, coronando il trekking con la visita del Teatro – museo Dali’ , omaggio all’incredibile estro del
pittore surrealista catalano.
13 settembre: volo per Barcelona – trasferimento in Costa Brava

Ritrovo in aeroporto, formalità check in e volo per Barcellona. Proseguiamo direttamente dall’aeroporto con il treno verso Figueres e in seguito bus pubblico per la località costiera di Roses dove prendiamo alloggio in una struttura a due passi dal mare.
Depositati i nostri bagagli, possiamo passeggiare liberamente in centro o sul piacevole lungo mare fino al porto, oppure se il tempo lo consente, visitare la ciudadela, potente fortezza militare che oggi ospita un ricco spazio archeologico.
Cena tipica e pernottamento.

14 settembre: itinerario megalitico tra Dolmen e Menhir, poi giro in barca

Colazione in hotel. In mattinata facciamo un percorso sull’altura alle spalle di Roses, e attraverso un dedalo
di sentieri sorti su un luogo di potere che ci consentirà di ammirare alcune strutture megalitiche, tra cui massicci dolmen alti più di due metri e tra i più grandi della Catalunya e misteriosi menhir risalenti al neolitico.
Nel pomeriggio prendiamo una barca al porto di Roses, e navigheremo verso l’estrema punta orientale della penisola iberica, passando per la bianca e bellissima Cadaques fino al Cap de Creus e toccando frastagliate scogliere e calette paradisiache concedendoci i primi bagni del nostro viaggio. Un modo diverso di vedere dal mare i sentieri che andremo ad affrontare nei prossimi giorni.
Ritorno a Roses, cena e pernottamento.
Distanza: 7 km – Dislivello : +200m – 200m

15 settembre: Roses – Cadaques

Dopo la colazione, inizia il nostro vero e proprio Cami’ de Ronda, in un percorso nella macchia mediterranea tra rosmarino, cisto e timo selvatico, belle pinete e meravigliosi affacci su invitanti calette di acqua turchese. Passiamo per la punta Falconera dove sorge un grande complesso di bunker costruiti durante la guerra civile spagnola, aggiriamo la riserva naturale Cap de Norfeu e dopo la bella Cala Joncols, iniziamo la graduale salita che ci porterà verso un colle molto suggestivo da dove iniziamo a vedere dall’alto le case bianche di Cadaques, perla del mediterraneo occidentale, che ci accoglierà con i suoi vicoli in pavé di ardesia, un atmosfera rilassante davanti al porticciolo di barche all’ancora ed un buon bicchiere di vino che aveva stregato anche il pittore Salvador Dali’!
Cena in ristorante e pernottamento in hotel.
Distanza: 20 km – Dislivello cumulato: + 750m – 730m

16 settembre: Cadaques – El Port de la Selva

Colazione. Da Cadaques usciamo per il cammino storico in pietra e arriviamo a Port Ligat, paradiso del genio Daliniano, passando proprio per la casa al mare dove visse l’artista catalano. Da questo momento ci addentriamo all’ interno del Parco naturale di Cap de Creus muovendoci vero il faro omonimo.
In pochi luoghi del Mediterraneo e’ possibile rimanere intrappolati dentro un paesaggio così selvaggio e
accattivante come questo! Il terreno che calpesteremo oggi e’ infatti formato da rocce di circa 450 milioni di anni, graniti antichissimi che emersero durante l’innalzamento della catena dei Pirenei. Arriviamo a Cala Jugadora dove ci concediamo un bagno prima di ripartire lungo il sentiero Gr11 percorrendo un suggestivo altipiano all’ interno della riserva integrale, per poi piegare nuovamente verso il mare e toccare la drammatica ma stupenda Cala Tavallera. Arriviamo infine nella località di El Port de la Selva, posta in una baia a tramontana e frequentata da numerosi surfisti.
Cena e pernottamento in bellissimo hotel con spa.
Distanza: 19,5 km- Dislivello cumlato +700m -725m

17 settembre: El Port de la Selva – Llancà

Colazione. Oggi camminiamo verso l’entroterra uscendo da El Port e prendendo un tratto di pista ciclabile.
Arriviamo nel bel centro di La Selva Del Mar che visitamo prima di iniziare la salita attraverso il cammino storico che univa la chiesa di San Sebastian al monastero di San Pere de Rodes, impressionante monumento sulle pendici del Monte Verdera, fatto costruire intorno all’anno 878 dai monaci benedettini. Visita del complesso e in seguito pausa pranzo nella zona della chiesa di Santa Creu de Rodes, prima di intraprendere la discesa lungo una verdeggiante valle, passando per il Coll de Perer, dove godiamo di bellissime vedute dei Pirenei che scendono verso il mare. Arrivo nella piccola cittadina di Llanca’.
Cena tipica e pernottamento in hotel.
Distanza: 13,5 km – Dislivello cumulato: + 530m – 530m

18 settembre: Llancà – Portbou

Colazione. Il nostro itinerario prosegue sul Cami’ de Ronda. Da Llanca’ ci spostiamo lungo la costa verso il
promontorio di Cap Ras dove ammiriamo altre bellissime calette lungo una costa frastagliata a picco sul mare. All’altezza di una spiaggia risaliamo verso la montagna de los Cañones, cannoni che appartenevano a una armata spagnola che naufragò di fronte nel 1793. Ci fermiamo dall’alto a contemplare il paesaggio prima di scendere verso il paesino di Colera, e poi proseguiamo lungo un sentiero invaso dal finocchietto selvatico, su un colle completamente terrazzato per le pratiche agricole ora abbandonate. Arriviamo cosi’ a Portbou, paese di frontiera , e luogo di passo per migliaia di persone che durante il 1939 scapparono in Francia lungo il cosiddetto cammino dell’esilio. Treno per Figueres e arrivo in hotel.
Cena tradizionale e pernottamento.
Distanza: 12,5 km – Dislivello cumulato: + 480m – 480m

19 settembre: visita di Figueres e Teatro/Museo di Salvador Dalì

Colazione. Oggi giornata culturale nel centro storico della citta’ natale di Salvador Dali’, vivace capoluogo
della comarca dell’Alt Emporda’. Ci concediamo percio’ un giorno di pausa e brindiamo al nostro trekking
con la visita del teatro- museo, facendo un viaggio senza precedenti nell’arte surrealista dell’estroso genio
catalano. Ultimata la visita ci rilassiamo poi all’interno della Rambla della cittadina tra sangria e tapas
locali. Cena e pernottamento

 20 settembre: Parc Natural de Aiguamolls de l’Empordà e Castello d’Empuries

Colazione. Ci rechiamo in stazione dove prendiamo il bus per il piccolo paesino di Castello d’Empuries, e da
qui iniziamo la nostra camminata odierna, completamente pianeggiante tra le foci dei fiume Muga e Fluvia’,
nel cuore del Parc Natural de Aiguamolls de l’Emporda’, uno splendido esempio di zona umida costiera del
litorale mediterraneo che offre uno spazio vitale per centinaia di specie di uccelli migratori tra Europa e Africa . Compieremo un semplice giro ad anello nella riserva che comprende stagni, canneti e sistemi dunali, oltre che appostamenti idonei per l’avvistamento dell’avifauna. Torniamo a Castelo d’Empuries e visitiamo il bel centro storico medievale con il suo ricco patrimonio architettonico e la basilica gotica di Santa Maria.
Ritorno a Figueres in bus pubblico nel tardo pomeriggio.
Cena e pernottamento.
Distanza: 18,5 km Dislivelli: + 60m – 60m

21 settembre: Barcelona e rientro a casa

Dopo la colazione per chi fosse interessato, possiamo fare una passeggiata lungo le mura del castello di
Sant Ferran e ammirare dall’alto nella sua totale interezza a est il golfo di Roses e il parco di Cap de Creus e
a nord-ovest la catena montagnosa dei Pirenei. Un paesaggio mozzafiato degno di un finale di trekking con
i controfiocchi!
Salutiamo Figueres e prendiamo il treno che ci riportera’ a Barcellona Sants e successivamente proseguiamo in
aeroporto. Volo di rientro e fine tour.

Guida del trekking: Alessandro Oprandi

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Mediamente impegnativo. Serve una condizione fisica abbastanza buona, necessario avere allenamento e un po’ di resistenza alle lunghe distanze.
Si cammina dalle 4 alle 6h al giorno con pause, percorrendo dai 13km fino a 22km. Dislivelli medi con sali-scendi frequenti e qualche ripida salita/discesa. Buona gamba necessaria.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 12-14

Sentieristica:

Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato e sabbia, con talvolta brevi tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Piccolo zaino di giornata da 15-25l, abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e magliette tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.
Da portare nello zaino: cappellino, crema solare, occhiali, pranzo al sacco, borracce o camel-bag (almeno 1,5lt), telo mare, costume, maglietta di ricambio, k-way o giacca anti-pioggia/vento leggera.

Clima:

Giornate piacevolmente calde di giorno e miti di sera, con massime attorno ai +22C°-25C°.  Da portare qualche capo caldo per le sere. Possibili acquazzoni di fine estate non esclusi.

Iscrizione Trekking Spagna
Tipo Documento

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1495 min. 8 partecipanti
escluso volo
  • alloggio in pensioni o B&B in camera doppia (singole poche e limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • visita Museo Dalì e Monastero Rodes
  • gita in barca lungo le calette della costa Brava
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1495 min. 8 partecipanti
escluso volo
  • alloggio in pensioni o B&B in camera doppia (singole poche e limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • gita in barca lungo le calette della costa Brava
  • visita Museo Dalì e Monastero Rodes
posti liberi

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Val D’Orcia – Toscana

Dal 22 al 28 febbraio 2025

tour completo – stop iscrizioni

Val D'Orcia Toscana

Le colline della Val d’Orcia, note come “la cartolina della Toscana”, sono costituite da un’ampia vallata che si protrae dal fiume Ombrone fino a raggiungere il Monte Amiata, un grande vulcano che fa da cornice ad un paesaggio infinito e sapientemente modellato dall’uomo. Per queste sue caratteristiche uniche la Val D’Orcia è stata nominata Patrimonio dell’UNESCO. Cammineremo in sentieri in cui la terra con le sue infinite sfumature che vanno dal marrone al giallo e al verde, sembra essere stata dipinta da un artista. Profondi solchi tagliano longitudinalmente le colline costituite da grosse zolle; qua e là cipressi e casolari in pietra si stagliano come vedette a difesa di questo paesaggio millenario. Per qualche giorno passeggeremo in questa atmosfera incantata fatta di paesi medievali, pievi, terme naturali e boschi. Durante il soggiorno avremo modo di visitare Borghi suggestivi come Pienza, Monticchiello e Vignoni Alto e ci soffermeremo davanti a splendide Pievi romaniche dove il tempo sembra essersi fermato. Degusteremo inoltre i prodotti di questa terra magica, dove, secondo tradizione, si producono olio, formaggio, insaccati e vino!

22 febbraio : Arrivo a San Quirico D’Orcia

Da Siena stazione, raggiungiamo in autobus San Quirico d’Orcia, il paese dove alloggeremo per tutta la durata del nostro trekking. Pernottamento in B&B (B&B diffuso).

23 febbraio: Anello da San Quirico a Bagno Vignoni – sosta nella piscina termale – degustazione vini locali

3h circa  di cammino – (+-350mt dislivello)

Da San Quirico, ci muoveremo a piedi verso Bagni Vignoni e Vignoni Alto. Un clima incredibile e tante sorprese ci aspettano in questi luoghi, tra i più fotografati della Toscana. Lungo il percorso, faremo una meritata pausa a Bagno Vignoni, dove ci concederemo una sosta nelle sue famose terme, presso la storica Posta Marcucci. Dopo il bagno, riprenderemo il nostro cammino in direzione di Ripa d’Orcia, per poi arrivare al Podere San Savino, dove degusteremo i vini e la cena proposti da Gabriella, che, con la sua famiglia, vive e lavora da sempre in questa terra particolare. Cena con i prodotti dell’azienda agricola di Gabriella. Rientro con transfer privato.

24 febbraio:  Sentiero per Pienza – Anello Pieve di Corsignano

4.5h di cammino – (+-300 mt dislilvello)

Il cammino di oggi offre panorami infiniti e immagini della Toscana classica. Da San Quirico, un bellissimo sentiero ci condurrà a Pienza, l’antico paese di Corsignano. Lungo il percorso, incontreremo la Cappella di Vitaleta, da cui si susseguono punti di osservazione mozzafiato. Arrivati alla Pieve, riprenderemo il sentiero che ci riporterà a San Quirico, passando per il famoso viale dei cipressi, uno dei luoghi più fotografati al mondo! Cena in un ristorante del paese.

25 febbraio:  Da Montepulciano a Pienza

4h di cammino – (+350mt dislivello)

La mattina presto, partiremo da San Quirico in autobus per Montepulciano, favoloso paese arroccato su un colle e circondato da vigneti che producono il famoso “Nobile di Montepulciano”. Percorreremo un sentiero tra colline, calanchi e paesi come Monticchiello, famoso per il suo Teatro Popolare, fino a raggiungere Pienza, il paese voluto da Papa Enea Piccolomini come esempio più importante del Rinascimento italiano. Dopo una meritata sosta e una visita a Pienza, rientreremo in autobus a San Quirico. Cena in un ristorante del paese.

26 febbraio:  Da San Quirico d’Orcia a Montacino

4h di cammino – (+400mt dislivello)

 Al mattino, partiremo a piedi dal nostro paese e, seguendo un bel percorso tra colline e laghetti, arriveremo ad attraversare le meravigliose vigne del Brunello di Montalcino, uno dei vini più importanti e famosi al mondo. Arrivati a Montalcino, avremo modo di visitare il borgo e, per chi lo desidera, di assaggiare il suo vino! Rientro in autobus a San Quirico. Cena in paese.

27 febbraio:  Siena

Dopo colazione partiamo in bus verso Siena. Arriviamo in città e ci sistemiamo in alloggio. Nel pomeriggio abbiamo una visita guidata di 3 ore che ci aiuterà a scoprire le bellezze che conserva questa meravigliosa città d’arte! Dopo il tour abbiamo qualche momento per noi (shopping, aperitivo) e in serata ci concediamo un’ottima cena in trattoria vicino a Piazza del Campo!

28 febbraio:  Rientro a casa

Dopo aver sbrigato i preparativi, ci prepareremo per il rientro verso casa. Con un autobus pubblico possiamo raggiungere la stazione del treno di Siena, dove ognuno parte per il proprio domicilio. Fine tour.


Guida del trekking: Federica Amaducci

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Poco impegnativo. Il cammino prevede tappe di 12-15km con dislivelli comunque modesti (paesaggio dolce e collinare). Non presenta nessuna difficoltà tecnica, tuttavia è necessaria un po’ di gamba.  Si cammina in media 3-4h al giorno soste incluse.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 12 partecipanti

 

Sentieristica:

Si cammina spesso sulle famose strade bianche (sterrate) o di campagna. Terreno in parte argilloso, in caso di precipitazioni può essere fastidioso con fango e pozzanghere. In alcune tappe qualche tratto su asfalto (con traffico molto limitato o quasi nullo).

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Di giorno possibili prime giornate pre-primaverili con temperature tiepide nelle ore piu calde, comprese tra +13C°-15C°. Mattine e serate piuttosto fredde. Da portare vestiti caldi (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o mattine nebbiose.

 

Iscrizione Trekking Italia
Tipo Documento

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1090 escluso viaggio in treno
  • trasporti in Toscana
  • alloggio in B&B in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • ingresso Terme a Bagno Vignoni, degustazione vini
  • panorami incredibili da cartolina
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1090 escluso viaggio in treno
  • trasporti in Toscana
  • alloggio in B&B in camera doppia (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • ingresso Terme a Bagno Vignoni, degustazione vini
  • panorami incredibili da cartolina
posti liberi

Foto Gallery

Le Crete Senesi

Dal 16 al 21 febbraio 2025

Le Crete Senesi si trovano a sud est di Siena e sono tra i paesaggi più amati e fotografati al mondo. Una zona di dolci colline brulle e argillose, o di creta come suggerisce il nome... solcate da calanchi e strade bianche, cipressi e casolari isolati. Cammineremo nel fine inverno, dove i primi germogli sbucano i terreni ormai pronti per la primavera e l'erba giovane inizierà a profumare l'aria. Staremo come base nel grazioso paese di Asciano, cuore delle Crete Senesi e da qui ci muoviamo in varie direzioni su e giù nei dintorni di questa incredibile area di bellezza!

16 febbraio: Viaggio verso Asciano, in treno.

Al mattino partenza dai rispettivi domicili verso Milano e poi Firenze, da qui treno regionale per Asciano. Arrivo verso metà pomeriggio, ci sistemiamo nel nostro alloggio in paese e cominciamo a scoprire le viuzze di questo grazioso luogo. Cena in alloggio e pernottamento.

17 febbraio: da Asciano a Castelnuovo Berardenga

Dopo la colazione, partiamo dal nostro alloggio lungo la mitica strada bianca meglio conosciuta come “L’Eroica”, famosa per la gara ciclistica su sterrato. Attraversiamo luoghi meravigliosi, tipici del paesaggio toscano: colli, alberi solitari, casolari, pievi e cappellette. Arriviamo a Castelnuovo Berardenga, dove prendiamo il treno e facciamo ritorno ad Asciano. Cena in alloggio e pernottamento.
25km – 6,5h circa di cammino, dislivello +587/-560m

18 febbraio: Da Asciano a Montisi

Colazione. Si parte per un’altra lunga escursione su e giù tra i colli attorno ad Asciano con viste imprendibili su tutte le direzioni. Non incontreremo villaggi durante il cammino, solo piccole frazioni e casolari sperduti, ma saremo ricompensati a fine escursione dove faremo ingresso nel bellissimo borgo di Montisi, piccolo centro al confine con la Val D’Orcia. Nel tardo pomeriggio prendiamo bus che ci riporta ad Asciano.
Cena in alloggio e pernottamento.

21,5km – 6,5h circa di cammino, dislivello +527-296m

19 febbraio: Verso Rapolano Terme, con bagno termale incluso!

Colazione. Oggi altra bella escursione lungo la Via Lauretana verso Rapolano Terme. Lungo il percorso facciamo sosta a Serre di Rapolano, bel borgo arroccato su una collina panoramica, per poi proseguire a Rapolano Terme, centro abitato in cui troviamo lo stabilimento termale in cui possiamo farci coccolare per qualche ora (opzionale, biglietto ingresso non incluso, solo per chi desidera accedere alle terme). Verso metà pomeriggio torniamo ad Asciano in treno. Cena in alloggio e pernottamento.
14,8km – 4,5h circa di cammino, dislivello +353m/-270m

20 febbraio: Siena

Colazione. Prendiamo il treno per Siena, ci sistemiamo in alloggio e nel pomeriggio abbiamo una guida privata locale tutta per noi che per 3 ore nel primo pomeriggio ci farà vedere le bellezze della città, tra cui la Basilica di San Domenico, Piazza Salimbeni, Palazzo Chigi, Piazza del Campo, il Duomo… e le tante viuzze di questa meravigliosa città toscana! A fine tour qualche momento libero e cena in ristorante, pernottamento.


21 febbraio: rientro a casa

Dopo la colazione si ha qualche ora libera e successivamente si va in stazione per ritornare alle proprie destinazioni con il treno. Fine tour

Guida del trekking: Marco Carletto

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Mediamente impegnativo. Il cammino prevede un paio di tappe di 23-25km con dislivelli comunque modesti (paesaggio dolce e collinare). Non presenta nessuna difficoltà tecnica, tuttavia è necessaria un po’ di resistenza e buona gamba. Non adatto a chi è principiante o ha condizione fisica approssimativa.  Si cammina in media 5-6h al giorno soste incluse.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14 partecipanti

Sentieristica:

Si cammina spesso sulle famose strade bianche (sterrate) o di campagna, talvolta anche in bosco. Terreno in parte argilloso, in caso di precipitazioni può essere fastidioso con fango e pozzanghere. In alcune tappe qualche tratto su asfalto (con traffico molto limitato o quasi nullo).

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Di giorno possibili prime giornate pre-primaverili con temperature tiepide nelle ore piu calde, comprese tra +12C°-16C°. Mattine e serate piuttosto fredde. Da portare vestiti caldi (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o mattine nebbiose.

Iscrizione Trekking Italia
Tipo Documento

Quota in Euro

per persona, camera doppia
860 escluso viaggio in treno
  • trasporti locali inclusi in Toscana
  • alloggio in B&B ad Asciano
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • bagni termali a Rapolano Terme, visita guidata di Siena
  • i sapori della gustosa cucina toscana
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 860 escluso viaggio in treno
  • trasporti locali inclusi in Toscana
  • alloggio in B&B ad Asciano
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • bagni termali a Rapolano Terme, visita guidata di Siena
  • i sapori della gustosa cucina toscana
posti liberi

Foto Gallery

Via Peuceta – Cammino Materano

Dal 6 al 13 aprile 2025

Il cammino materano è un avvicinamento lento e introspettivo alla storia e alla cultura di Puglia e Basilicata. Questa terra meravigliosa, anticamente chiamata Peucezia dagli abitanti di origine greco-messapica che la abitarono per primi, attraversa in gran parte il territorio dell’Altopiano carsico delle Murge, delle vere e proprie mesetas, brulle d’estate, verdi d’inverno . Dagli uliveti secolari accompagnati dai famosi trulli pugliesi e da storici muretti a secco, alle infinite distese steppiche del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, fino a giungere alla città dei sassi, Matera, probabilmente la città più antica d’Italia, sospesa tra cielo e terra. Il tutto accompagnato da un’eccellente enogastronomia, fatta di sapori genuini che rimandano all’autentica tradizione contadina.

6 aprile: arrivo a Bari – trasferta per Bitetto

Ritrovo in aeroporto, check-in e decollo. Arrivo a Bari e trasferimento in centro.
Visita di Bari vecchia e della famosa Basilica di San Nicola. Si prosegue con la visita guidata alla scoperta dei tesori nascosti di alcuni edifici della città vecchia.
Nel tardo pomeriggio trasferimento in treno a Bitetto. Sistemazione in struttura e cena.

7 aprile: Bitetto – Cassano delle Murge

Dopo la colazione, iniziamo il nostro cammino muovendoci fin da subito nella Puglia più agricola e tradizionale caratterizzata dalla presenza dell’ulivo, vero e proprio simbolo della regione, citato fin dalle sacre scritture come emblema di pace e serenità.
Cammineremo tra muretti a secco costruiti sapientemente dall’uomo,scorgeremo trulli ormai in disuso, masserie ricordo di tempi lontani, mandorleti e vigneti, fino al piccolo strappo finale verso l’abitato di Cassano delle Murge.
Sistemazione in struttura e cena tradizionale.
Distanza: 24 km – Dislivello : +240m -40m

8 aprile: Cassano delle Murge – Santerano in Colle

Dopo la colazione, iniziamo il nostro cammino muovendoci fin da subito nella Puglia più agricola e tradizionale caratterizzata dalla presenza dell’ulivo, vero e proprio simbolo della regione, citato fin dalle sacre scritture come emblema di pace e serenità.
Cammineremo tra muretti a secco costruiti sapientemente dall’uomo,scorgeremo trulli ormai in disuso, masserie ricordo di tempi lontani, mandorleti e vigneti, fino al piccolo strappo finale verso l’abitato di Cassano delle Murge.
Sistemazione in struttura e cena tradizionale.
Distanza: 24 km – Dislivello : +240m -40m

9 aprile – Santerano in Colle – Altamura

Colazione. Lasciamo Santerano per addentrarci sempre più nel cuore dell’altopiano carsico murgiano, l’area steppica più importante d’Italia, impreziosita da piante erbacee spontanee e da formazioni carsiche spettacolari. La via si sviluppa per buona parte anche lungo un’affascinante tratturo medievale, ancora oggi visibile.
Si arriva nel gradevolissimo centro storico di Altamura colmo di piazze animate, stretti vicoli e antichi forni in pietra.
Sistemazione in struttura e cena in osteria tipica.
Distanza: 24 km- Dislivello +250m -250m

10 aprile: Altamura – Gravina in Puglia

Colazione. Usciamo dal centro storico di Altamura con il profumo del pane caldo appena sfornato. Lasciata alle spalle la città, tra la Murgia e la Fossa Bradanica, il paesaggio si estende nuovamente a perdita d’occhio su vaste distese coltivate a grano, lupini, cicerchia.
Attraversiamo una piccola macchia di bosco e giungiamo lungo una strada lastricata alle porte di Gravina, questa cittadina famosa per lo scenografico ponte acquedotto in pietra che visiteremo a fine tappa.
Sistemazione in struttura e cena.
Distanza: 20 km – Dislivello + 150m – 270m

11 aprile: Gravina in Puglia – Santuario di Picciano

Colazione. Usciamo da Gravina attraversando il ponte acquedotto e saliamo leggermente verso il borgo di Botromagno. Oggi attraverseremo il bosco Difesa Grande, uno dei polmoni verdi più estesi e ricchi di tutta la Puglia. Procediamo poi tra dolci colli e ampie distese coltivate entrando in Basilicata prima dell’ultima salita finale verso il Santuario benedettino di Picciano, meta finale della tappa. Non essendoci strutture ricettive in zona, qui verremo trasferiti in una accogliente masseria a circa 6 km dal santuario (camere tipo ostello con letti a castello).
Sistemazione in struttura e cena a base di prodotti locali.
Distanza: 28 km – Dislivello + 480m – 400m

12 aprile: Santuario di Picciano – Matera

Dopo la colazione torneremo con mezzi privati dalla masseria al Santuario. Scendiamo gradualmente verso la piana tufacea dove sorge Matera. Scopriamo pian piano i dirupi e le grotte dove sulle pareti l’uomo ha lasciato le tracce della sua continua presenza dalla preistoria fino ai giorni nostri. Passiamo l’oasi di San Giuliano, una riserva naturale con un laghetto a circa metà della tappa. Infine giungiamo quasi all’improvviso al cospetto dei Sassi più famosi al mondo, la meravigliosa Matera.
Ci sistemiamo in struttura nel sasso Caveoso e festeggiamo con una bella cena tipica lucana.
Distanza: 29 km – Dislivello + 450m – 500m

 13 aprile: Visita guidata di Matera e rientro

Colazione. Iniziamo ad addentrarci in questo vero e proprio formicaio rupestre perfettamente integrato nel paesaggio circostante. Attraverso una visita guidata scopriremo gli angoli più belli e segreti della città dei Sassi Caveoso e Barisano, dove davvero ci sembrerà di entrare in un’altra dimensione temporanea.
Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto di Bari, formalità check-in e ritorno. Fine Tour.

Guida del trekking: Alessandro Oprandi

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Mediamente impegnativo. Serve una condizione fisica abbastanza buona, necessario avere allenamento e un po’ di resistenza alle lunghe distanze.
Si cammina dalle 5 alle 7h al giorno, percorrendo dai 20km fino a 29km. Dislivelli non eccessivi ma alcune tappe sono abbastanza lunghe per cui una buona gamba è richiesta.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 12-14
NB: camere singole molto limitate 

Sentieristica:

Si cammina su sentieri marcati, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Giornate piacevolmente calde di giorno, fresche di sera, con massime attorno ai +17C°-19C°.  Da portare qualche capo caldo per le sere. Possibili acquazzoni primaverili non esclusi.

Iscrizione Trekking Italia
Tipo Documento

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1080 min. 8 partecipanti
escluso volo
  • alloggio in pensioni o B&B in camera doppia (singole poche e limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma (a cena bevande sono da pagare extra)
  • escursioni accompagnate
  • visita guidata di Bari Vecchia e Matera incluse
  • l'incredibile paesaggio delle Murge con i profumi e colori della primavera
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1080 min. 8 partecipanti
escluso volo
  • alloggio in pensioni o B&B in camera doppia (singole poche e limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma (a cena bevande sono da pagare extra)
  • escursioni accompagnate
  • l'incredibile paesaggio delle Murge che in autunno si tinge di un verde incredibile!
  • l'incredibile paesaggio delle Murge con i profumi e colori della primavera
posti liberi

Foto Gallery

Calabria selvaggia: da costa a costa

Dal 11 al 17 maggio 2025

Dalla costa degli Aranci sul mar Ionio alla costa degli Dei sul Tirreno! Un’attraversata memorabile in un anfiteatro verdissimo mormorante di acque, da fare a ritmo lento all’interno di una Calabria ricca di storia, cultura e natura nel punto più stretto della Penisola Italica. 55 km di vero splendore, tra distese di ulivi, suggestive pietre granitiche, agrumeti e boschi di faggi secolari, e i due mari come sfondo. Terra e mare che si scontrano e si incontrano da sempre, alla scoperta di valori e tradizioni che sono le radici di questa fiera e arcaica terra del Meridione.

11 maggio: Volo per Lamezia Terme e visita di Badolato

Volo per Lamezia Terme. Trasferimento per la località balneare di Soverato sulla costa ionica calabrese. Sistemiamo i nostri bagagli in struttura, e ci godiamo i primi momenti facendo una passeggiata nel gradevole lungomare. Nel pomeriggio prendiamo un pulmino privato e ci spostiamo a sud leggermente sull’entroterra dove andremo a fare visita al borgo di Badolato, considerato uno dei borghi più belli d’Italia, dove scopriremo le bellezze di questo pittoresco paesino arroccato, che negli ultimi decenni e’ rinato grazie a una politica di recupero dei beni culturali e architettonici.
Ritorno a Soverato e cena in ristorante. Pernottamento in struttura.

12 maggio: Soverato – Petrizzi

Dopo la colazione, partiamo per la nostra avventura uscendo da Soverato attraverso la spiaggia fino a incrociare la strada che sale fino al torrente Grizzo. Da questo punto inizia la nostra salita progressiva verso il Monte La Rosa. Ci rendiamo subito conto della varietà degli ambienti che avremo la possibilità di vedere lungo questo percorso, dagli oliveti, ai campi coltivati a ortaggi e legumi, pascoli di pecore, agrumeti e piccoli boschi di quercia da sughero. Arriviamo al dosso dove possiamo fare una pausa pranzo in un’area attrezzata e dove possiamo scorgere l’intero golfo di Squillace da un punto panoramico mozzafiato. Dopo la sosta, scendiamo leggermente per alcuni chilometri fino all’arrivo nel piccolo paesino di Petrizzi, famoso per i suoi portali in granito. Ci accoglierà il signor Pietro, un gentile abitante locale che ci svelerà le peculiarità di questo tradizionale nucleo delle Preserre calabresi.
Pernottamento in bed and breakfast e cena in osteria tipica.
13km,  dislivello +700/-300m

13 maggio: Petrizzi – Monterosso

Colazione. La giornata di oggi si contraddistingue per la tappa più lunga del cammino , ma senza dubbio la più spettacolare, dove le fatiche saranno ampiamente ripagate dalla bellezza del territorio. Usciamo da Petrizzi scendendo dal centro storico, e costeggiando per qualche tratto il fiume. Attraversiamo questa piana verde un tempo completante ricoperta dal mare, e tramite un sentiero ripristinato lungo una vecchia ferrovia, raggiungiamo il paese di San Vito sullo Ionio. Da questo punto inizia la graduale salita nella serra appenninica calabrese. A metà percorso, faremo una pausa pranzo al laghetto Acero, dove vediamo per l’ultima volta il mar Ionio, e ci prepariamo ad attraversare l’estesa faggeta di questa area montana dove un tempo erano presenti anche alcune nevere. Toccheremo i 1000 metri al passo Napoli, dove il bosco diventa mistico grazie alla nebbiolina che spesso si forma in questa zona. Si scende poi sempre su sentiero passando per il monte Coppari dove il faggio lascia il posto alle conifere e al sottobosco fino a scorgere il mar Tirreno e l’abbarbicato paese di Monterosso Calabro dove ci fermiamo per la notte. Cena in ristorante tipico e pernottamento in bed and breakfast.
23,5km, dislivello +800/-890m

14 maggio: Monterosso – Pizzo

Colazione. Usciamo da Monterosso ancora una volta attraversando il centro storico con il suo dedalo di viuzze. Prendiamo poi una stradina asfaltata a bassissima percorrenza, passando per la campagna tipica collinare dove scorgiamo molti oliveti e in lontananza il lago di Angitola, un’oasi naturalistica protetta dal WWF per la salvaguardia della flora palustre e l’avifauna presente, come l’airone cenerino, simbolo del Parco naturale regionale delle Serre. Attraversiamo questa riserva passando per i vari cancelli, e ci prepariamo a salire su un bellissimo e ampio altipiano, spesso frequentato dalle pecore. Procediamo sempre in direzione ovest, fino a vedere di nuovo il mar Tirreno. Arriviamo infine alla pittoresca Pizzo, cittadina di mare che sorge su una roccia tufacea, e nota per aver dato i natali al Tartufo, il famoso gelato esportato in tutto il mondo, che avremo modo di gustarci a fine tappa. Sistemazione in bed and breakfast a pochi metri dal mare, posta appena sopra i sito di Piedigrotta, una chiesetta a ridosso del mare scavata nell’arenaria, visitabile previa prenotazione.
Cena in ristorante e pernottamento.
19km, dislivello +420/-670m

15 maggio: Tropea e Capo Vaticano

Colazione. Torniamo nel bel centro di Pizzo e scendiamo lungo il mare costeggiandolo per un paio di chilometri. Treno in direzione di Tropea. Ci godiamo lo spettacolo in treno di questo golfo e arriviamo nella gemma della costa degli Dei dove sistemiamo i nostri bagagli in struttura. Pomeriggio libero dove si può scegliere di visitare in autonomia Tropea con il suo spettacolare santuario e rilassarsi sulle sue spiagge, oppure per chi volesse prendere un ulteriore treno per Ricadi e scendere a piedi fino a Capo Vaticano dove dal faro e’ possibile fare una camminata super panoramica vista mare tra la macchia mediterranea fino a Grotticelle e risalire per completare un giro ad anello di circa 6 km. Da questa costa con meteo favorevole e’ infatti possibile vedere fino oltre lo Stretto di Messina e alcune delle isole Eolie, tra cui il vulcano Stromboli!
Cena in ristorante e pernottamento.

16 maggio: Escursione alle isole Eolie

Dopo la colazione, ci rechiamo al porto di Tropea. La giornata di oggi sarà caratterizzata da una di quelle escursioni in barca indimenticabili, una mini crociera alla scoperta di tre perle dell’arcipelago eoliano, Vulcano, Lipari e infine Stromboli con un passaggio mozzafiato vicino alla Sciara del fuoco. Rientro nel tardo pomeriggio e divertimento assicurato!
Cena e pernottamento.

17 maggio: Insediamento rupestre di Zungrì – rientro

Colazione. Trasferimento con mezzo privato nel piccolo paesino di Zungri’, noto per l’insediamento rupestre scavato nella roccia, una sorta di Petra della Calabria che esploreremo attraverso una visita guidata di circa 2 ore, godendo della bellezza di questo luogo che sembra si sia fermato nel tempo, con la cornice del mare e dei monti che la circondano. A fine visita guidata faremo una degustazione di prodotti tipici. Nel pomeriggio torniamo al mare di Tropea per un ultimo bagno. In seguito trasferimento con mezzo privato all’aeroporto di Lamezia dove qui finisce la nostra avventura in terra calabrese.
Fine tour.

Guida del trekking: Alessandro Oprandi

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Intermedio. Il cammino prevede distanze medie di 15-20km con dislivelli in alcune tappe consistenti. Non presenta nessuna difficoltà tecnica, tuttavia è necessaria un po’ di allenamento e buona gamba.
Si cammina in media 5-6h al giorno soste incluse.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14 partecipanti

 

Sentieristica:

Si cammina su sentieri sterrati o di campagna, con qualche tratto su asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate gradevoli e relativamente calde, massime comprese tra +20C°-24C°. Mattine e serate possibilmente fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento).
Possibili acquazzoni o temporali primaverili, di breve durata.

Iscrizione Trekking Italia
Tipo Documento

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1095 quota per min 8 partecipanti escluso volo per Lamezia
  • trasporti locali inclusi
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • bellissima escursione in barca alle Eolie
  • visita guidata riserva Zungrì
  • ottimi vini e specialità locali
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1095 quota per min 8 partecipanti escluso volo per Lamezia
  • trasporti locali inclusi
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • visita guidata riserva Zungrì
  • bellissima escursione in barca alle Eolie
  • ottimi vini e specialità locali
posti liberi

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Rota Vicentina SUD: da Odeceixe a Lagos

Dal 15 al 24 marzo 2025

Partiamo dal bellissimo paese di Odeceixe, paese al confine tra le regioni dell'Alentejo e Algarve, più precisamente nel tratto chiamato "Costa Vicentina". Infatti, a sud di questa regione, nel suo angolo più a ovest, si trova il promontorio di Capo Vicente, considerato un luogo magico e di grande importanza geografica. Esso ha dato parte del nome al "Parco Naturale del Sud-Ovest dell'Alentejo e Costa Vicentina". Ci troviamo lungo il sentiero ormai noto come Rota Vicentina, nel sud del Portogallo, considerato uno dei trekking più belli e una delle coste meglio conservate d'Europa. In questo viaggio, percorriamo diverse tappe da Odeceixe fino a Lagos, una cittadina di estrema bellezza. Il nostro itinerario si snoda prevalentemente lungo scogliere, con la grande forza dell'oceano sempre presente. Cammineremo anche attraverso splendidi tratti di campagna, costituiti da estuari, sistemi lagunari, dune e brughiere, che caratterizzano il litorale del Parco Naturale.

15 marzo: arrivo a Lisbona – Odeceixe

Ritrovo in aeroporto e volo per Lisbona. Da qui ci trasferiamo in metro verso la stazione centrale degli autobus, successivamente partiamo verso la nostra prima destinazione, Odeceixe. Sistemazione nella nostra struttura e cena in ristorante.

16 marzo: Odeceixe – Aljezur

Colazione. Iniziamo a costeggiare il fiume Odeceixe, che segna il confine tra la regione dell’Alentejo, che lasciamo alle spalle, e l’Algarve. Arrivati sull’oceano, lo costeggiamo per qualche chilometro, prima di entrare nell’entroterra, dove il paesaggio della campagna cambia, diventando meno piatto e più collinare nei giorni a seguire. Facciamo una sosta nel paese di Rogil, fuori dai tradizionali percorsi turistici. Infine, percorriamo gli ultimi chilometri per raggiungere il paese di Aljezur, al di là del fiume.
Distanza 19 km circa, dislivelli salita/discesa +239 -226m

17 marzo: Aljezur – Arrifana

Colazione. La giornata di oggi è un po’ più breve e ci porta al paese di Arrifana e alla sua spiaggia, una delle tante località amate dai surfisti. Prima di lasciare Aljezur, attraversiamo il paese e ci concediamo una pausa per ammirare il panorama dalla cima del colle, dove anticamente fu costruito un castello. Da qui, inizia il nostro cammino, che segue in parte il sentiero storico, tra tanto verde, querce e fioriture, fino al bivio per Arrifana. È una giornata per riposare e trascorrere qualche ora in spiaggia.
Distanza: 11,2 km circa, dislivelli salita/discesa +279 – 230m

18 marzo: Arrifana – Carrapateira

Colazione. Riprendiamo il percorso lasciato il giorno prima, dirigendoci verso il mare. Dopo pochi chilometri di sterrato, davanti a noi si apre una lunga e meravigliosa scogliera, con alcune pareti alte fino a 100 metri, rivelando una storia geologica affascinante. Proseguiamo lungo boschi di eucalipti fino a raggiungere una lunga e bellissima spiaggia prima del paese di Carrapateira.
Distanza: 18.4 km circa, dislivelli salita/discesa +375 – 417m

19 marzo: Carrapateira – Vila do Bispo

Colazione. La tappa di oggi è una delle più belle del cammino dei pescatori. Attraverseremo una successione di spiagge e cale meravigliose, tra cui Amado, Murração e Manteiga. Lasciarsi andare in questa natura stupefacente ci regala immagini tra le più incredibili. Infine, arriviamo al paese di Vila do Bispo, caratterizzato dai suoi mulini a vento.
Distanza 16 km circa, dislivelli salita/discesa +408 -350m

20 marzo: Vila Do Bispo – Sagres

Colazione. Oggi raggiungiamo uno dei luoghi più mistici di questo percorso e dell’Europa: Sagres. Il nome stesso significa “sacro” e, per tre millenni, questo è stato uno dei limiti del mondo conosciuto nell’estremo sud-ovest dell’Europa. Per i popoli che salpavano dal Mediterraneo (Fenici, Greci, Cartaginesi, Romani e Arabi), Cabo de São Vicente rappresentava la frontiera del mare incognitum ed era conosciuto come Finis Terrae, cioè la Fine del Mondo. Dopo un percorso tra i pascoli, ritorniamo sulla costa e all’oceano, raggiungendo finalmente Cabo de São Vicente per ammirare il suo faro.
Distanza: 20 km circa, dislivelli +90 -140m

21 marzo: Sagres – Salema – Luz

Colazione. Lungo questo tratto, il più faticoso del Sentiero dei Pescatori, l’escursionista è ricompensato dalla vista delle imponenti scogliere calcaree, incorniciate dalle spiagge di Martinhal, Barranco, Ingrina, Zavial, Furnas, Figueira e infine Salema. Alcuni di questi angoli resteranno nel nostro cuore come ricordi indelebili. Arrivati a Salema, ci trasferiamo in auto a Luz. Cena al ristorante.
Distanza: 19 km circa, dislivelli +464 – 488m

22 marzo: Luz – Lagos

Colazione. Ultima tappa e ultimo giorno del nostro cammino nella regione Algarve. Dal centro di Luz, raggiungiamo la bellissima città portuale di Lagos, una vera perla di questa costa meridionale del Portogallo. Una giornata per godere di ogni angolo e scogliera di questo ultimo tratto di oceano. Cena in ristorante.
Distanza: 10 km circa, dislivelli +289 – 298m

23 marzo: verso Lisbona

Dopo colazione e terminati i preparativi, ci spostiamo alla stazione del bus per il rientro a Lisbona. Nel pomeriggio, un po’ di relax e tempo libero per visitare la città. Cena al ristorante.
NB: chi per motivi lavorativi deve per forza rientrare domenica 23 marzo, c’è la possibilità di partire sul tardi attorno alle 20.00, e saltare di conseguenza la notte a Lisbona.

24 marzo: rientro a Milano

Colazione. A dipendenza degli orari dei voli scelti dai partecipani, ci sarà tempo per qualche visita in città, altrimenti trasferta in aeroporto con metro e rientro in volo. Fine


Guida del trekking:
Federica Amaducci

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Intermedio. Il cammino prevede distanze medie di 16-18km con qualche dislivello e saliscendi, ma non richiede sforzi intensi. Qualche uscita di allenamento prima della partenza tuttavia è raccomandabile.
Si cammina in media 4-6h al giorno, percorrendo dai 15 ai 20km.
NB: previsto il trasporto bagaglio da tappa in tappa, per cui si cammina con zaino leggero di giornata. 

Numero partecipanti gruppo:

Max. 15 partecipanti

Sentieristica:

Si cammina su piste miste di sabbia e terra compatta. Le tappe all’interno sono dentro boschi e sentieri di campagna. In alcune tappe talvolta tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 25-30l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate primaverili, massime comprese tra +18C°-22C°. Mattine e serate fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o temporali di stagione.

Iscrizione Trekking Portogallo
Tipo Documento

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1495 escluso volo
quota per min. 8 partecipanti
  • trasporti locali inclusi
  • trasporto bagaglio incluso da tappa in tappa
  • alloggio in B&B, ostelli e hotel (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • la potenza dell'Oceano, la costa disabitata e la tranquillità della regione alentejana ci rinfrancheranno lo spirito
  • la cucina genuina portoghese, con le sue zuppe di pesce memorabili
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1495 escluso volo
quota per min. 8 partecipanti
  • trasporti locali inclusi
  • trasporto bagaglio incluso da tappa in tappa
  • alloggio in B&B, ostelli e hote l(singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • la cucina genuina portoghese, con le sue zuppe di pesce memorabili
  • la potenza dell'Oceano, la costa disabitata e la tranquillità della regione alentejana ci rinfrancheranno lo spirito
  • la potenza dell'Oceano, la costa disabitata e la tranquillità della regione alentejana ci rinfrancheranno lo spirito
posti liberi

Rota Vicentina Nord: da Porto Covo a Odemira

Dal 1 al 9 marzo 2025

Rota Vicentina, Portogallo

Grandioso! Questo è l'aggettivo che più si addice a questo stupendo cammino. Si marcia verso sud, sulle scogliere che si gettano nell'Atlantico, a sinistra dune di sabbia, vegetazione bassa e boschi, a destra l'infinito Oceano e le sue onde potenti, che si schiantano contro le rocce in un tuono continuo: potenza della natura, energia vitale e spinta impetuosa. Compagne di viaggio saranno anche le cicogne, con i loro nidi appollaiati sulle falesie: ne vedremo parecchie... Un percorso solitario, lontano dal traffico, che ci regalerà viste incredibili e una sensazione di forza ancestrale. Le ultime due tappe ci portano invece verso l'interno collinoso, tra boschi di eucalipti e sughero dove scopriremo un territorio ben curato che vive di agricoltura e allevamenti. Approfitteremo dell'ottima cucina locale: la regione dell'Alentejo offre piatti squisiti, semplici ma gustosi. E un'ospitalità ancora rara, genuina. Ultima tappa sarà la favolosa Lisbona!

1 marzo: arrivo a Lisbona – Porto Covo

Ritrovo a Malpensa, volo per Lisbona presto il mattino. Dall’aeroporto trasferimento in bus o metro in città, dove avremo un po’ di tempo per visitare assieme il centro storico. Pranzo libero, poi nel primo pomeriggio raggiungiamo la stazione bus di Sete Rios, da dove un autobus di linea ci porta nella graziosa cittadina di Porto Covo, punto di inizio del nostro cammino. Sistemazione in ostello (camere miste con bagno condiviso), cena in taverna e pernottamento.

2 marzo: Porto Covo – Vila Nova de Milfontes

Colazione. Inizia la nostra avventura sulla Rota Vicentina. Lasciamo Porto Covo e ci direzioniamo verso sud. Si cammina prevalentemente su sentieri di sabbia, accanto spiagge ampissime e sopra le prime scogliere. L’Oceano sarà da oggi nostro compagno fisso, le sue onde immense e potenti saranno il sottofondo costante che darà la carica ai nostri passi. Arrivo a Vilanova de Milfontes nel pomeriggio, sistemazione in bungalow, cena e pernottamento.

Distanza 19 km circa, dislivelli salita/discesa +240 -240m

3 marzo: Vila Nova de Milfontes – Almograve

Colazione. Si riparte ancora per il nostro sentiero dei Pescatori, oggi la tappa non è troppo lunga e passa prima verso l’interno attraverso praterie e pascoli, poi raggiungiamo le scogliere e ci godiamo ancora i paesaggi maestosi della costa. Arrivo ad Almograve, minuscolo e tranquillo paesino di fronte ad una spiaggia bellissima. Sistemazione in una guesthouse, cena e pernottamento.
Distanza 17 km circa, dislivelli salita/discesa +264 -264m

4 marzo: Almograve – Zambujeira do Mar

Colazione. Tappa piuttosto lunga, ma di incredibile bellezza. Tra brughiere, boschi di pini marittimi, saliscendi e alte scogliere arriviamo a Zambujeira do Mar, una località davvero graziosa con le case tipiche bianche e le viuzze strette dei vicoli. La spiaggia di Zambujeira è davvero spettacolare, ce la godremo all’arrivo davanti ad una bella birra! Sistemazione in B&B locale. Cena e pernottamento.
Distanza: 21 km circa, dislivelli salita/discesa +292 – 285m

5 marzo: Zambujeira do Mar – Odeceixe

Colazione. Ultima tappa del nostro Sentiero dei Pescatori. Lasciata Zambujeira il cammino si sviluppa su rocce e scogliere modellate dalle forze della natura, in forme diverse e spettacolari. Negli ultimi kilometri, lasciamo l’Oceano e seguiamo il corso del fiume Seixe verso l’entroterra fino a raggiungere Odeceixe, una ridente cittadina nascosta tra boschi e colline a 3km dal mare. Sistemazione in case di vacanza, cena e pernottamento.
Distanza: 18 km circa, dislivelli salita/discesa +377 – 381m

6 marzo: Odeceixe – Sao Teotonio

Colazione. Dopo 4 tappe lungo l’Oceano, abbandoniamo la costa e ci addentriamo nelle splendide campagne seguendo il “Cammino Storico” dell’Alentejo. Campi coltivati, magnifici boschi di eucalipto e sughero, erbe aromatiche e fiori che sbocciano ai primi tepori della stagione saranno nostri compagni di cammino, e godremo di tanto verde e tranquillità ammirando la flora e fauna. Si arriva a Sao Teotonio, minuscolo quanto molto grazioso paesino dove ceniamo e dopo cena torniamo in bus a Odeceixe per pernottare.
Distanza 16 km circa, dislivelli salita/discesa +280 -364m

7 marzo: Odeceixe – Sao Teotonio – Odemira

Colazione. Partiamo in bus per Sao Teotonio, tappa del giorno precedente per continuare il “Cammino Storico” verso Odemira. Da qui ci aspettano circa 19km di splendide campagne rilassanti, talvolta seguiremo il corso di torrenti e ruscelli e avremo modo di ammirare tanti uccelli che abitano queste zone umide. Arriviamo in pomeriggio alla graziosa cittadina di Odemira, dove terminano le nostre fatiche in Alentejo. Cena in ristorante, pernottamento.
Distanza: 19 km circa, dislivelli +150 -150m

8 marzo: Odemira – Lisbona

Colazione. Dopo questi meravigliosi giorni è ora di lasciare l’Alentejo e rientrare a Lisbona. Prendiamo il bus che ci porta in circa 3h e mezza nella capitale. Spostamento in metro verso il nostro ostello.
Cena e pernottamento.

9 marzo: rientro a Milano

Colazione. A dipendenza degli orari dei voli scelti dai partecipani, ci sarà tempo per qualche visita in città, altrimenti trasferta in aeroporto con metro e rientro in volo. Fine


Guida del trekking:
Marco Carletto

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Intermedio. Il cammino prevede distanze medie di 16-18km ma non presenta forti dislivelli e non richiede sforzi intensi. Qualche uscita di allenamento prima della partenza è raccomandabile.
Si cammina in media 4-6h al giorno, percorrendo dai 15 ai 20km.
NB: previsto il trasporto bagaglio da tappa in tappa, per cui si cammina con zaino leggero di giornata. 

Numero partecipanti gruppo:

Max. 15 partecipanti

Sentieristica:

Si cammina su piste di sabbia (soprattutto le prime due tappe), poi su sentieri misti sabbia/sterrato. Le tappe all’interno sono dentro boschi e sentieri di campagna, con talvolta tratti di asfalto.

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 25-30l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate primaverili, massime comprese tra +16C°-20C°. Mattine e serate fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o temporali di stagione.

Iscrizione Trekking Portogallo
Tipo Documento

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1340 escluso volo
quota per min. 8 partecipanti
  • trasporti locali inclusi
  • trasporto bagaglio incluso da tappa in tappa
  • alloggio in B&B, ostelli e hotel (singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • la potenza dell'Oceano, la costa disabitata e la tranquillità della regione alentejana ci rinfrancheranno lo spirito
  • la cucina genuina dell'Alentejo, con le sue zuppe di pesce memorabili
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1340 escluso volo
quota per min. 8 partecipanti
  • trasporti locali inclusi
  • trasporto bagaglio incluso da tappa in tappa
  • alloggio in B&B, ostelli e hote l(singole limitate, con supplemento)
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • i profumi di primavera del Mediterraneo, fiori e piante selvatiche
  • la potenza dell'Oceano, la costa disabitata e la tranquillità della regione alentejana ci rinfrancheranno lo spirito
posti liberi

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Isole Eolie

Dal 25 aprile al 2 maggio 2025

Un arcipelago incredibile che si estende tra la Calabria e la Sicilia, uniche al mondo per la loro complessità e diversità: sono le Isole Eolie. Conosciute da sempre per i loro vulcani, le isole hanno attratto molti popoli grazie allo sfruttamento delle materie prime, come l’ossidiana, e per la loro posizione geografica nel Mediterraneo. Meta di turismo d'élite che prende il nome di Grand Tour, molti personaggi hanno lasciato descrizioni e guide su questo arcipelago che regala fascino e mistero, tra cui Alexander Dumas e Guy de Maupassant. Nel corso del XX secolo, attori e registi hanno scelto questi luoghi per raccontare fatti e storie d’amore. Lo spettatore moderno ancora oggi rimane affascinato dalla forza che l’arcipelago emana. Inoltre, le isole, ancora ben abitate, mostrano la vivacità e l’allegria dei loro abitanti.

 

 25 aprile: Volo per Catania, trasferimento per Lipari

Volo aereo per Catania e da qui trasferimento privato di circa 2 ore per raggiungere il porto di Milazzo, da dove prendiamo l’aliscafo per Lipari, l’isola più grande dell’arcipelago che per qualche giorno ci ospiterà. Cena in ristorante del paese.

26 aprile: da Pianoconte fino alla tenuta di Castellaro lungo le antiche cave di caolino

Colazione. Vicino al paese di Pianoconte parte il nostro sentiero, siamo nella parte ovest dell’isola da dove si gode un panorama incredibile su gran parte dell’arcipelago. Arrivati con un bus di linea iniziamo a camminare nella parte dell’isola dove un tempo si estraeva il caolino. Nel percorso incontriamo anche le antiche terme di Calogero e proseguiamo verso il mare lungo un percorso vicino alla costa. A fine tappa arriviamo alla Tenuta di Castellaro, importante azienda che produce vini e ha bonificato le cave di caolino. Rientro a Lipari e cena in ristorante.
13km, 5h circa di cammino, dislivello +500/-600m

27 aprile: Alla scoperta dell’isola di Vulcano

La mattina dopo la colazione con barca privata arriviamo a Vulcano, l’isola del Dio che forgiava armi. Attraversata la prima parte abitata iniziamo la nostra salita. Dalle sfumature del color grigio, piano piano salendo passeremo ai colori ocra e poi infine alla bocca del cratere ai suoi fumi e alla parte più alta per dominare tutto e sentire l’energia vitale del Vulcano e della Terra.

Il pomeriggio lo dedichiamo per esplorae l’isola dal mare e scopriere insieme le sue bellissime grotte!Per chi la mattina non vuole accedere al cratere possibilità di fare il bagno in spiagge vicine al paese di Vulcano. Rientro a Lipari e cena in un ristorante del paese.
7km, 3h circa di cammino, dislivello +/-391m + giro in barca di Vulcano

28 aprile: Isola di Salina – Valdichiesi – Leni

Colazione. Stamattina ci trasferiamo sull’isola di Salina con aliscafo di linea. Sistemati nella nuova struttura partiamo alla grande con una passeggiata abbinata al cibo e alle meraviglie di cui l’isola è famosa: vini e capperi. Per questo percorso enogastronomico abbiamo Giuseppe che ci accompagna non solo a piedi spiegando i grappoli di malvasia ma anche negli assaggi sapientemente scelti per godere l’isola anche attraverso il palato! Un walking tour preparato per noi e che si conclude con una cena insieme! La sera ritorno alla struttura con transfer privato.
10km, 3h30min circa di cammino, dislivello +/-250m

29 aprile: Salina: salita al Monte Fossa delle Felci

Presto al mattino partiamo direttamente da Salina Marina e iniziamo la parte più dura della salita per raggiungere l’antico vulcano, cima più alta di tutto l’arcipelago. Il sentiero di questo lato dell’isola è intimo, si avverte qualcosa di atavico e antico. Un roccia che parla e permette il contatto con Lei. Fatta la parte più dura inizia un lungo sterrato sulla dorsale con boschi che accompagnano fino all’ultima salita al cratere. Dalla Fossa delle Felci, nome dell’antica bocca del vulcano riprendiamo la discesa che conduce al paese di Malfa. Rientro a Salina Marina e cena.
10km, 5h circa di cammino, dislivello +950m/-840m

30 aprile: Trasferimento a Stromboli – giro in barca

Oggi arriviamo alla più maestosa delle Eolie, l’isola dell’amore e del fuoco, siamo a Stromboli. Unica con il suo Vulcano attivo che ci osserva e al contempo protegge segnalando sempre il suo essere vivo!Sistemati nella nuova struttura, nel pomeriggio ci attende un bel giro in barca per visitare l’altro lato dell’isola, il piccolo villaggio di Ginostra e concedersi del tempo fino a che il buio lascerà lo spazio allo spettacolo di fuoco. Rientro dopo cena nella nostra struttura.

1 maggio: Stromboli: sentiero lungo la Sciara di Fuoco

Ci concediamo la mattinata per noi, un pò di tempo libero per esplorare e concedersi due chiacchiere con i locali. Nel pomeriggio ci aspetta un’altra avventura per raggiungere a piedi un fianco del vulcano all’altezza di 400 mt, accompagnati da guide del luogo e che vivono l’isola tutto l’anno. Un’ esperienza importante per finire in bellezza questo viaggio in questo arcipelago unico al mondo. L’ultimo e il penultimo giorno sono inclusi i pranzi e non le cene, che saranno autogestite durante le escursioni.

2 maggio: rientro a Milazzo, transfer a Catania e volo di rientro

Dopo la colazione ci congediamo dall’arcipelago, torniamo a Milazzo in traghetto e proseguiamo poi a Catania aeroporto per il nostro volo di rientro. Fine tour.

Guida del trekking: Federica Amaducci

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Intermedio. Il cammino prevede distanze medie di 10-15km con dislivelli che variano da piuttosto pianeggiante a qualche salita ripida. Non presenta nessuna difficoltà tecnica, tuttavia è necessaria un po’ di resistenza e buona gamba.
Si cammina in media 5-6h al giorno soste incluse.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 14 partecipanti

 

Sentieristica:

Si cammina su sentieri di campagna e bassa montagna, prevalentemente su sterrato, con talvolta tratti di asfalto. 

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 20-25l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate gradevoli e relativamente calde, massime comprese tra +20C°-24C°. Mattine e serate possibilmente fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento).
Possibili acquazzoni o temporali primaverili, di breve durata.

Iscrizione Trekking Italia
Tipo Documento

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1390 quota per min 8 partecipanti escluso volo per Catania
  • trasporti locali inclusi
  • colazione e cene come da programma, 2 pranzi inclusi al posto della cena nelle ultime 2 giornate
  • escursioni accompagnate
  • 2 bellissimi giri in barca
  • paesaggi diversi ogni giorno
  • ottimi vini e specialità locali
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1390 quota per min 8 partecipanti escluso volo per Catania
  • trasporti locali inclusi
  • colazione e cene come da programma, 2 pranzi inclusi al posto della cena nelle ultime 2 giornate
  • escursioni accompagnate
  • paesaggi diversi ogni giorno
  • 2 bellissimi giri in barca
  • ottimi vini e specialità locali
posti liberi

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Andalusia: da Ronda a Gibilterra

Dal 1 al 9 novembre 2025

Andalusia è sinonimo di Spagna autentica, intrisa di storia e tradizioni secolari. L'architettura rispecchia molto l'eredità della dominazione araba, con le case cubiche bianchissime, le ceramiche colorate e le maioliche azzurre come il cielo, i magnifici villaggi e lo stile di vita rilassato e allegro. Cammineremo da Ronda a Gibilterra, percorrendo 100km circa attraverso incantevoli "pueblos blancos", grandi spazi verdi e pascoli, immensi uliveti, campi di cotone ma anche gole e canyon solcate da torrenti impetuosi, sorvegliati da colonie di avvoltoi che volteggiano osservandoci sempre e nidificano nelle falesie di queste aspre montagne. Terminiamo arrivando alla Rocca di Gibilterra, oggi ancora territorio britannico e ultimo avamposto europeo di fronte al Marocco, una volta fortezza inespugnabile a guardia dei traffci marittimi di Sua Maestà e oggi meta turistica davvero sorprendente! Un trekking strepitoso che ci avvolgerà di magia e stupore, dentro una Spagna ricca di colori e sapori.

1 novembre: Volo per Malaga, bus per Ronda

Ritrovo all’aeroporto, partenza per Malaga e dopo aver recuperato i bagagli, prendiamo il bus che ci porta a Ronda, splendida cittadina tra le più antiche in Spagna, arroccata su una gola profonda 100m. Arriviamo nel primo pomeriggio, abbiamo qualche ora per girare le viuzze del centro storico. Poi cena e pernottamento. 

2 novembre: Ronda – Montejaque

Dopo la colazione, salutiamo Ronda e scendiamo a valle lungo la Via Serrana, sentiero laterale del Cammino di Santiago che ci porterà al magnifico villaggio montano di Montejaque. Camminiamo su costoni collinari in mezzo a campi di ulivi, orti e piccoli allevamenti di pecore e altri animali. Tappa non troppo lunga ma molto piacevole, l’arrivo a Montejaque è spettacolare! Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
12,4km, 4h circa di cammino, dislivello +397/-450m

3 novembre: Montejaque – Cortes de la Frontera

Colazione. Oggi il sentiero sale dolcemente fino alla Piana del Libar, sotto falesie imponenti in cui avvoltoi trovano casa e a decine volteggiano silenziosi in cielo. Proseguiamo poi per un lungo tratto piuttosto pianeggiante di campi immensi coltivati, allevamenti di mucche, poi una breve salita ci porta in una sella solitaria sotto la Sierra de los Pinos e da qui inizia la discesa al paese di Cortes de la Frontera.
Cena in Hotel e pernottamento.

19,9km, 6h circa di cammino, dislivello +584/-641m

4 novembre: Cortes de la Frontera – El Colmenar

Colazione. Tappa magnifica che inizia scendendo a valle verso il paese di Cañada del Real Tesoro, proseguiamo poi su piste sterrate dentro campi e allevamenti, e si prosegue poi lungo una costa di una valle impervia dove sotto scorre il torrente Guadiaro. Si scende bruscamente fino a raggiungere il livello del fiume che superiamo su un ponte che ci porta sull’altra sponda. Siamo dentro il Canyon de las Buitreras, risaliamo ripidamente il pendio e arrivati alla colma si apre un meraviglioso paesaggio: il canyon si allarga leggermente, sopra di noi volteggiano centinaia di avvoltoi e scendendo nuovamente verso il fiume arriviamo a El Colmenar, minuscolo quanto grazioso villaggio che ci accoglierà questa notte! Cena in hotel e pernottamento.
16km, 5h30min circa di cammino, dislivello +403/-770m

5 novembre: El Colmenar – Jimena de la Frontera

Colazione. Oggi la tappa inizia in salita su colline verdi con ampie vedute. In seguito si scende gradualmente di quota e scorgiamo all’orizzonte il Mar Mediterraneo e la Rocca di Gibilterra, nostra meta finale! Proseguiamo ancora tra bellissimi appezzamenti agricoli, attraversiamo un vivace paese (San Pablo de Buceite) dove possiamo fare sosta birra! Terminiamo con gli ultimi kilometri fino a Jimena de La Frontera, un bellissimo “Pueblo Blanco” abbarbicato su un ripido costone di montagna. Alloggiamo in un meraviglioso B&B gestito da sole donne! Cena in ristorante e pernottamento.
 19,3km, 6h15min circa di cammino, dislivello +450m/-579m

6 novembre: Jimena de la Frontera – Castellar Viejo de la Frontera

Dopo la colazione partiamo per questa lunga tappa, che però è quasi tuttia pianeggiante tranne l’ultimo tratto che ci portaa Castellar Viejo. Seguiamo la strada sterrata lungo la linea ferroviaria, che taglia campi enormi di cotone. Castellar Viejo de la Frontera è un villaggio medievale piccolo e pittoresco che si trova in collina, dominante la piana agricola da una parte e un lago artificiale dall’altra. Dormiamo nel castello che oggi è trasformato in moderno hotel. Cena e pernottamento.
21,2km, 5h45min circa di cammino, dislivello +250m/-117m

7 novembre: Castellar Viejo de la Frontera – San Roque – La Linea de la Conception

Colazione. Lasciamo il nostro castello e scendiamo al villaggio nuovo di Castellar. Da qui prendiamo dei sentieri sabbiosi dentro un meraviglioso bosco di pini marittimi. E’ un bellissimo tratto, solitario e meditativo. Usciti da questo bosco incantato, proseguiamo verso San Roque, ormai la Rocca di Gibilterra è sempre più vicina, si vede il porto di Algeciras e il mare… A San Roque, centro urbano di 30.000 abitanti facciamo una sosta birra che sancisce il termine delle nostre camminate. Nel tardo pomeriggio prendiamo il bus che ci porta a La Linea de la Conception, cittadina al confine con Gibilterra. Arrivo in hotel, cena in ristorante tipico e pernottamento.
21,2km, 6h45min circa di cammino, dislivello +383m/-549m

8 novembre: La Rocca di Gibilterra

Colazione. Il nostro hotel è a 400m dal confine con Gibilterra, che è ancora territorio del Regno Unito e si dovrà quindi attraversare la dogana ed è necessario il PASSAPORTO. Entriamo quindi in una nuova “nazione” e con il bus andiamo alla fermata della famosa funivia che ci porta in cima alla rocca. Qui vive una simpatica colonia di macachi, divertenti quanto furbi animali (occhio agli zaini, hanno imparato ad aprire le cerniere e frugano in cerca di cibo!). Un percorso pedonale ci fa visitare la cima di questa incredibile falesia che si getta in verticale sul mare. La vista è semplicemente mozzafiato, a soli 13km di mare si vedono le coste del Marocco con i Monti del Rif, tutto il golfo di Algeciras e la confluenza del Mediterraneo con il Mare Atlantico. C’è uno Skywalk in vetro costruito sul vuoto, ci sono diverse postazioni militari con cannoni della Royal Naval Army inglese. Visitiamo anche la Caverna di S. Michele, un’incredibile meraviglia della natura con stalagtiti gigantesche. Scendiamo a piedi dalla Rocca fino al centro abitato, riprendiamo il bus che ci porta al confine, usciamo da Gibilterra e si rientra in Spagna!
Cena in ristorante sul lungomare, pernottamento.
IMPORTANTE: l’ingresso e la visita di Gibilterra è possibile solo a chi possiede il passaporto (carta di identità NON accettata). Se qualcuno fosse sprovvisto, potrà saltare la visita e farà giornata libera a La Linea de la Conception.

9 novembre: ultime ore a La Linea, bus per Malaga e rientro

Al mattino presto un bus privato ci porta a Malaga aeroporto. Check-in e decollo per Milano. Fine tour.


Guida del trekking:
Marco Carletto

NB: le escursioni possono essere modificate causa maltempo o altri imprevisti.

Grado di difficoltà:

Impegnativo. Il cammino prevede distanze medie di 17-20km con dislivelli medi sui 400/500m in salita/discesa. Non presenta nessuna difficoltà tecnica, tuttavia è necessaria un po’ di resistenza e buona gamba. Non adatto a chi è principiante o ha condizione fisica approssimativa. 
Si cammina in media 5-6h al giorno soste incluse.

Numero partecipanti gruppo:

Max. 15 partecipanti

Sentieristica:

Si cammina su sentieri di bosco e strade sterrate o di campagna. In alcune tappe anche tratti lunghi su asfalto (con traffico limitato o quasi nullo).

Equipaggiamento:

Scarponcini da trekking con suola profilata, meglio se alti alla caviglia. Zaino di giornata da 25-30l (riceverete lista dettagliata su cosa portare), abbigliamento idoneo con calzoni da escursionismo (NO JEANS!) e maglie tecniche, devono potersi asciugare rapidamente.

Clima:

Ideale per escursionismo con giornate gradevoli e relativamente calde, massime comprese tra +18C°-20C°. Mattine e serate piuttosto fresche. Da portare qualche capo caldo (pile o maglioncino maniche lunghe, giacca a vento). Possibili acquazzoni o temporali di stagione.

Iscrizione Trekking Spagna
Tipo Documento

Quota in Euro

per persona, camera doppia
1270 escluso volo
  • trasporti locali inclusi
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • i meravigliosi Pueblos Blancos andalusi
  • paesaggi diversi ogni giorno
  • ottimi vini e specialità locali andaluse
posti liberi

Quota in CHF

per persona, camera doppia
CHF 1270 escluso volo
  • trasporti locali inclusi
  • colazione e cene come da programma
  • escursioni accompagnate
  • paesaggi diversi ogni giorno
  • i meravigliosi Pueblos Blancos andalusi
  • ottimi vini e specialità locali andaluse
posti liberi

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